Nella suite di Giuseppe Verdi al Grand hotel et de Milan -Milano-
Un luogo ricco d’atmosfera, denso di tracce del passaggio.
Il
Grand hotel et de Milan ( 5 stelle lusso), situato nella centralissima via Manzoni a pochi metri
dal teatro alla Scala, ha ospitato nella sua lunga storia i volti più celebri
di personalità della cultura e dell'arte.
La suite 105 di Giuseppe Verdi. |
Se
infatti sono libere è possibile chiedere di farsi accompagnare: e così abbiamo
fatto.
Un
gentilissimo responsabile dell’ Hotel ci ha accompagnato alla Suite 105 dove
l’ospite più famoso, Giuseppe Verdi, vi soggiornò per molti lustri, a partire dal 1872 fino a quel 27 gennaio 1901
in cui morì.
Giuseppe
Verdi qui ha registrato il primo disco a matrice piatta della storia della
musica.
La suite 105 di Giuseppe Verdi. |
La suite 105 di Giuseppe Verdi. |
La suite 105 di Giuseppe Verdi. |
La suite 105 di Giuseppe Verdi. |
La suite 105 di Giuseppe Verdi. |
La suite 105 di Giuseppe Verdi. |
La suite 105 di Giuseppe Verdi. |
La suite 105 di Giuseppe Verdi. |
La suite 105 di Giuseppe Verdi. |
La suite 105 di Giuseppe Verdi. |
La suite 105 di Giuseppe Verdi. |
Dalla
finestra della suite Verdi si affacciò per rendere omaggio alla folla che lo
inneggiava dopo la prima dell’Otello. O ancora… durante il periodo della
malattia del maestro, i cittadini di Milano coprirono di paglia la strada su
cui la suite si affaccia affinché il passaggio del mezzi non disturbasse il suo
riposo.
Si
vede la camera , il grande salotto, collegato ad un’altra piccola camera, i due
bagni, il tutto arredato con i mobili originali dell’epoca.
Nella
stanza 306 il tenore Enrico Caruso registrò il primo disco a matrice piatta
della storia della musica; nella 403 visse, lavorò e si spense l'artista
futurista Medardo Rosso; la 405 ospitò la pittrice polacca Tamara de Lempicka
che declinò le proposte sentimentali di Gabriele D'Annunzio di stanza alla 103,
mentre Hemingway dopo la guerra soggiornò alla 303.
La
lista di illustri ospiti non è finita: Luchino Visconti si installò nella 418,
la Callas alla 114 e il ballerino Rudolf Nureyev occupò la 112 nella sua
permanenza per le riprese di «Romeo e Giulietta».
Vittorio
De Sica abitò nella 312 mentre il
pittore «metafisico» Giorgio De Chirico visse nella 208 negli stessi anni in
cui quei saloni furono solcati pure da Ardengo Soffici e René Magritte.
E
tanti altri da Severino Gazzelloni a Ernest Hemingway, da Giorgio Strehlea,
Carmelo Bene, da Eleonora Duse ai duchi di Windsor, da Richard Burton e la
giovane Annabella Incontrera……e tanti tanti altri.
Ma
è tutto l’Hotel che emana un’atmosfera di lusso d’altri tempi:
l'albergo
aprì i battenti il 23 maggio 1863 e verso la fine del XIX secolo guadagnò
popolarità in quanto fu l'unico ad offrire un servizio telegrafico e postale ai
suoi clienti; per questo motivo fu spesso frequentato da diplomatici e uomini
d'affari.
Al
Grand hotel et de Milan si respira l'antico fascino di una nobile dimora
ottocentesca. Le camere del Grand Hotel et De Milan sono raffinati ambienti
decorati con il mobilio originale, che dona a ciascuna stanza una propria
personalità: molte camere prendono il
nome dai celebri personaggi che vi hanno soggiornato.
Anche
i due ristoranti parlano della storia del locale: sia il Ristorante
"Caruso" che il "Don Carlos" propongono i piatti della
gastronomia italiana di tradizione, grazie al talento dello Chef Angelo
Gangemi.
A
far da cornice alla vostra cena ci sono quadri, bozzetti e scenografie giunte
direttamente dal Teatro alla Scala.
La
cantina del Don Carlos, ricca di bottiglie selezionate e di altissimo livello,
offre la possibilità di un aperitivo tra i resti delle antiche mura romane del
250 d.C.
Il
Caruso, la cui veranda immersa nel verde ed illuminata da preziosi lampadari di
Murano anni Venti ricorda sotto molti aspetti i bistrot parigini. La sua cucina
rivisita in chiave contemporanea la tradizione culinaria meneghina.
A
questi si aggiunge il Gerry’s Bar, dopo-teatro aperto fino a tarda notte.
Veramente
una bella visita in un luogo ricco d’atmosfera, denso di tracce del passaggio
di illustri personaggi il cui nome è scritto nella storia: ancora oggi è
l’hotel prediletto dalle celebrità della cultura, dello spettacolo, della moda,
della musica e del business nazionale ed internazionale.
Ah,
dimenticavo: se volete potete dormire nella 105 con un costo intorno agli 880
euro a notte, per tutta la suite 3800 euro…….vedete un po’ Voi…!!
A
Milano è possibile anche questo.
Ps. Alcune foto sono tratte dalla rete, anche per non disturbare la privacy dei clienti.
Suite Giuseppe Verdi
c/o Grand hotel et de Milan
Via Alessandro
Manzoni n.29
20121 Milano –MI-
Tel. 02 723141
Visitato il 28/04/2019
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