Ristorante Camilla’s Kitchen - Torino
Quel Piemonte a tavola che così scontato non è…!
Ha
aperto a fine ottobre del 2015, questo grazioso ristorante a due passi da
piazza Vittorio Emanuele a Torino: Camilla’s Kitchen è un angolo di “nicchia”
per buongustai che, grazie alla maestria dello Chef, riesce a proporre i
classici della cucina Piemontese (e non solo) con rivisitazioni ricercate e
riuscite.
La
mano della cucina traspare in ogni portata e lo Chef non è certo l’ultimo
arrivato: Riccardo Ferrero, uno che ha maturato esperienza internazionale , ha
lavorato a Montecarlo, Saint Moritz e che per sei anni è stato alla corte di
Gualtiero Marchesi per poi tornare, dal 2006 al 2012, a Torino a firmare la
carta del Ristorante Del Cambio prima dell’era Baronetto. Torinese cresciuto in
Liguria, Ferrero propone una cucina stagionale che rispetta la materia prima in
un percorso semplice e riconoscibile con materie prime di altissima qualità.
Il
locale, una quarantina di coperti distribuiti in due sale, è nato con lo scopo
dichiarato di unire la grande tradizione culinaria piemontese ad una tensione
internazionale che trova la sua dimensione perfetta in un ambiente elegante,
ricercato ma non eccessivamente formale. In effetti gli interni, moderni e
minimal, sono la cornice ideale per una viaggio tra gli aromi inebrianti e gli
originali sapori della cucina dello chef Riccardo Ferrero, una delicata
re-interpretazione della tradizione italiana e piemontese caratterizzata da
armonie e contrasti, divertimento e ricerca estetica.
Si
tratta di una sperimentazione rispettosa che nulla vuole togliere alla cucina
classica ma semplicemente esplorare le strade che si possono percorrere alla
ricerca di qualcosa di nuovo. Le materie prime utilizzate, solo le migliori in
circolazione, non importa dove esse siano, sono sapientemente amalgamate con lo
scopo di creare piatti equilibrati e al tempo stesso innovativi, che
restituiscano l’idea di cucina del loro ideatore e stupiscano delicatamente i
commensali. All’entrata del Ristorante la cucina a vista dà la possibilità di
guardare i piatti che vengono preparati, che sono ogni giorno diversi come da
tradizione della cucina Piemontese. La cantina ha l’arduo compito di proporre
gli abbinamenti migliori per un menù che passa dal tradizionale allo
sperimentale con linearità ed equilibrio, cosa che tuttavia riesce piuttosto
bene grazie ad un’importante rappresentanza piemontese che lascia spazio anche
a proposte liguri, toscane e siciliane senza dimenticare i vini da dessert.
Il
menù cambia stagionalmente e offre una o due portate da scegliere in una rosa
di quattro o cinque piatti per ogni portata.
L’attenzione
per le materie prime è ai massimi livelli: lo racconta lo stesso menù che cita
direttamente i produttori coinvolti. E così si scopre che la carne è del grande
Silvio Brarda, il pesce di Giuseppe Gallina, gli insaccati dell’Agrisalumeria
Luiset, i formaggi dell’Agriturismo Corbusier di Novalesa, i grissini del
Panificio Patti di Biella e così via. Oltre alla scelta alla carta, da Camilla’s
Kitchen esiste anche un menù degustazione che, con quattro portate, vini
esclusi (anche a calice), è proposto a 40 euro.
Tajarin alle verdure, salsa dell’alta Langa |
Tartare di ricciola, pomodoro e avocado |
Risotto Acquerello, parmigiano 30 mesi e asparagi di Santena |
Filetto di vitello al Marsala con asparagi di Santena al burro |
Panna cotta con Chinotto candito di Savona |
Carpaccio di Ananas |
Tiramisù |
L' insalata esotica a contorno dell'anatra |
Petto d’anatra all’arancia con insalata esotica |
La
nostra scelta è stata:
-Entrée
di benvenuto con insalata russa e altre salse dalla più dolce
(particolarissima e deliziosa) e altre
decisamente interessanti.
-Tartare
di ricciola, pomodoro e avocado,
-Tajarin
alle verdure, salsa dell’alta Langa,
-Risotto
Acquerello, parmigiano 30 mesi e asparagi di Santena,
-Petto
d’anatra all’arancia con insalata esotica,
-Filetto
di vitello al Marsala con asparagi di Santena al burro,
-Panna
cotta con Chinotto candito di Savona,
-Carpaccio
di Ananas,
-Tiramisù.
Müller Thurgau DOC 2015 della tenuta Hofstätter |
Dalla
cantina abbiamo accompagnato il pranzo con dell’ottimo Müller Thurgau DOC 2015
della tenuta Hofstätter, sinonimo stesso
dell’Alto Adige e della sua purezza espressiva: giallo paglierino di buona
intensità, al naso esprime profumi caldi e maturi, impreziositi da una nota
aromatica piuttosto persistente e densa.
Tutto
direi perfetto: piatti eccellenti, servizio curato e molto professionale, prezzi
medio alti in linea con il livello di alta cucina : insomma uno di quei locali
che si fanno ricordare e che vale sicuramente la pena riprovare.
Concludendo,
uno dei migliori ristoranti tra quelli provati: una esperienza gastronomica
decisamente interessante che vale la pena di essere vissuta.
Ristorante Camilla’s Kitchen
Via Maria Vittoria n.49
Torino
Tel.
+39 0118170253
Chiuso la domenica e il sabato a pranzo.
Visitata il 16/04/2017 a pranzo
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