FUORISALONE 2017 - Milano
Una passeggiata …………. chilometrica !
Il
Fuorisalone, manifestazione parallela del Salone Internazionale del Mobile, si
è tenuta dal 4 al 9 di aprile e ha interessato quasi tutti i quartieri di
Milano.
Numerosi
gli eventi organizzati per queste
intense giornate che hanno offerto si cittadini della città meneghina e non,
oltre a poter visionare il meglio del design e della creatività internazionale,
anche la possibilità di entrare e visitare certe location costituite da palazzi
storici e ambienti quasi mai aperti ai comuni mortali.
È
in questa settimana che i milanesi conoscono la propria città più
approfonditamente e i turisti sfatano il mito della Milano grigia e
industriale. Poi tutti solitamente se ne innamorano.
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Palazzo Clerici (Via Clerici, 5) |
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Palazzo Clerici (Via Clerici, 5) |
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Palazzo Clerici (Via Clerici, 5) |
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Palazzo Clerici (Via Clerici, 5) |
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Palazzo Clerici (Via Clerici, 5) |
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Palazzo Clerici (Via Clerici, 5) |
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Palazzo Clerici (Via Clerici, 5) |
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Palazzo Clerici (Via Clerici, 5) |
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Palazzo Clerici (Via Clerici, 5) |
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Palazzo Clerici (Via Clerici, 5) |
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Palazzo Clerici (Via Clerici, 5) |
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Palazzo Clerici (Via Clerici, 5) |
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Palazzo Clerici (Via Clerici, 5) |
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Palazzo Clerici (Via Clerici, 5) |
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Palazzo Clerici (Via Clerici, 5) |
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Palazzo Clerici (Via Clerici, 5) |
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Palazzo Clerici (Via Clerici, 5) |
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Palazzo Clerici (Via Clerici, 5) |
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Palazzo Clerici (Via Clerici, 5) |
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Palazzo Clerici (Via Clerici, 5) |
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Palazzo Clerici (Via Clerici, 5) |
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Palazzo Clerici (Via Clerici, 5) |
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Palazzo Clerici (Via Clerici, 5) |
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Palazzo Clerici (Via Clerici, 5) |
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Palazzo Clerici (Via Clerici, 5) |
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Palazzo Clerici (Via Clerici, 5) |
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Palazzo Clerici (Via Clerici, 5) |
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Palazzo Clerici (Via Clerici, 5) |
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Palazzo Clerici (Via Clerici, 5) |
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Palazzo Clerici (Via Clerici, 5) |
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Palazzo Clerici (Via Clerici, 5) |
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Palazzo Clerici (Via Clerici, 5) |
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Palazzo Clerici (Via Clerici, 5) |
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Palazzo Clerici (Via Clerici, 5) |
Ecco
le location fantastiche da visitare durante questo Fuorisalone, per cedere una
volta per tutte al fascino del capoluogo lombardo:
Albergo
Diurno Venezia (Piazza Oberdan) - Palazzo Litta (Corso Magenta, 24) - Museo
Poldi Pezzoli (via Alessandro Manzoni, 12) -Galleria Manzoni (Via Manzoni, 40)
- Palazzo Bovara (Corso Venezia, 51) - Palazzo Francesco Turati (Via Meravigli,
7) - Palazzo Serbelloni (Corso Venezia, 16) - Palazzo Clerici (Via Clerici, 5)
- Palazzo Bocconi (Corso Venezia, 48) - Dimore Gallery (Via Solferino, 11) -Casa
degli Atellani (Corso Magenta, 65)…….e tanti altri.
Nato
come risposta al Salone del Mobile, che si svolge in Fiera Milano-Rho e si
rivolge per operatori del settore, il Fuorisalone conquista ogni anno nuovi
visitatori, che possono trovare oltre 1.000 eventi in città: appuntamenti
imperdibili, che uniscono il valore e il piacere del design a esperienze e vita
quotidiana. Ecco allora che dalla sua sede "storica" in via Tortona a
Milano, nel cuore della zona Navigli, il Fuorisalone è cresciuto, aggiungendo
altri due nuovi distretti: Isola Design Distric e Design Cadorna.
Tra
i tanti distretti del design spicca, come ogni anno, il polo dell'Università
degli Studi di Milano, che ospita fino al 15 aprile la grande mostra Material
Immaterial, organizzata dalla rivista Interni, che si propone di mettere in
luce la doppia anima di un progetto, non solo la sua concreta realizzazione, ma
anche il concept da cui prende vita. Abbiamo fatto una passeggiata per i
chiostri e i portici quattrocenteschi realizzati dal Filarete e lo spettacolo è
davvero affascinante.
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Università
Statale degli Studi di Milano |
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Università
Statale degli Studi di Milano |
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Università
Statale degli Studi di Milano |
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Università
Statale degli Studi di Milano |
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Università
Statale degli Studi di Milano |
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Statale degli Studi di Milano |
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Università
Statale degli Studi di Milano |
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Università
Statale degli Studi di Milano |
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Università
Statale degli Studi di Milano |
Tra
le tante installazioni vogliamo segnalare la grande scalinata di legno posta
all'ingresso del Cortile d'Onore, che cattura lo sguardo e ci invita a
percorrerla, sostando di tanto in tanto sul ballatoio-palcoscenico, che diviene
luogo d'incontro.
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Università
Statale degli Studi di Milano |
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Università
Statale degli Studi di Milano |
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Università
Statale degli Studi di Milano |
Lo Scalone, realizzato da Michele De Lucchi per Ferragamo
Parfums con il progetto esecutivo di Moretti Costruzioni, fa dialogare
all'unisono la materialità del legno con l'immaterialità delle regole dell'architettura
rinascimentale e ci conduce al Loggiato Ovest. Qui sono esposte le dieci
fotografie finaliste di Scent of Life Talent Awards, promosso da Ferragamo
Parfums sullo stile di vita italiano.
Dopo
essere scesi dallo Scalone non abbiamo potuto non notare Spyre, la scultura che
con il suo occhio digitale sembra spiarci. Realizzata da Ron Arad in
collaborazione con illy, l’opera è composta da cinque elementi tubolari sulla
cui sommità è montata una telecamera che proietta immagini in tempo reale. Qualche
metro più in là, invece, svetta un rossetto gigante con due cappucci adagiati
al suolo, come le colonne di un tempio greco. L'installazione è realizzata
dallo studio londinese Another Space e interpreta uno strumento di bellezza
femminile, il rossetto Studded Kiss della designer e tatuatrice messicana Kat
Von D.
Proseguendo,
nel Cortile Dei Bagni ci colpisce l'installazione I-M-Material di Massimo Iosa
Ghini, composta da un grande ottagono percorribile, al cui interno sono appese,
su un supporto specchiante, lastre in ceramica della collezione Ceramiche
Cerdisa. Ancora una volta la dicotomia prende vita e si manifesta nella
materialità della ceramica e nell'immaterialità della luce; infine nel Cortile
del Settecento il dna di una città, la sua essenza, si realizza negli schermi a
led realizzati da Sergei Tchoban, Sergey Kuznetsov e Agniya Sterligova.
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Centro Filologico Milanese. |
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Centro Filologico Milanese. |
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Centro Filologico Milanese. |
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Centro Filologico Milanese. |
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Centro Filologico Milanese. |
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Centro Filologico Milanese. |
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Centro Filologico Milanese. |
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Centro Filologico Milanese. |
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Centro Filologico Milanese. |
Praticamente
impossibile vedere tutto in una giornata tante sono le zone interessate dagli
eventi.
Questo
poteva essere un ideale percorso intelligente suddiviso per zone e….con più
tempo a disposizione:
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MISSONI Showroom, Via Solferino, 9 |
1.
Zona Tortona: l'inizio.
Dove
tutto ebbe inizio. Proprio qui, nel 2001, nasce la prima zona del design
Fuorisalone con Superstudiopiù e altre realtà creative pronte a soddisfare la
crescente curiosità di addetti e non addetti ai lavori alla ricerca di novità e
idee fresche. Molto è cambiato nel corso del tempo con l'inaugurazione di musei
come il Mudec, spazi espositivi come Base e mix tra design e moda come il Silos
di Armani. Notte d'apertura giovedì 6 aprile.
Andando
in ordine: al numero 27 di via Tortona, ecco SuperDesignShow 2017, tema Time to
Color!, con molte installazioni spettacolari; al numero 33, la mostra della
rivista Domus dedicata alla città di Milano, da non perdere; al numero 58,
Design Surface e Cabana Magazine propongono un viaggio multiculturale con
allestimenti scenografici. Ancora: allo spazio Base, in via Bergognone, Design
Nomade, con le idee dei designer per architetture pensate per essere spostate.
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Palazzo Borromeo d'Adda, via Manzoni |
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Palazzo Borromeo d'Adda, via Manzoni |
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Palazzo Borromeo d'Adda, via Manzoni |
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Palazzo Borromeo d'Adda, via Manzoni |
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Palazzo Borromeo d'Adda, via Manzoni |
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Palazzo Borromeo d'Adda, via Manzoni |
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Palazzo Borromeo d'Adda, via Manzoni |
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Palazzo Borromeo d'Adda, via Manzoni |
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Palazzo Borromeo d'Adda, via Manzoni |
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Palazzo Borromeo d'Adda, via Manzoni |
2.
Zona Centro: mostre di qualità.
Il
centro di Milano (a est del Duomo) è la zona dove si trovano gli showroom più
noti, i grandi brand, gli oggetti più chic. D'obbligo una passeggiata in via
Durini per capire che cosa significa il design oggi: per esempio da Salvioni,
in via Durini 3, dove un intero palazzo è stato trasformato in cinque
appartamenti a tema; oppure da Porro, in via Durini 15, dove troverete una
bella installazione firmata da Lissoni. Oltre San Babila, da scoprire
bellissimi palazzi: palazzo Bovara, in corso Venezia 51, con gli allestimenti
di Elle Decor; palazzo Serbelloni, in corso Venezia 4 (nella foto sotto), con
l'installazione di Caesarstone; l'Istituto dei Ciechi, con gli incredibili
lampadari di Wonderglass (via Vivaio 7); palazzo Crespi (corso Venezia 20), con
le collezioni di Swarovski.
Il
centro della zona è comunque il cortile dell'Università Statale in via Festa
del Perdono, dove la rivista di design Interni invita designer da tutto il
mondo a inventarsi un modo per interagire con gli spazi dell'Università. Le installazioni
trasformano, dl 3 al 15 aprile, i cortili e le logge della Statale regalando
ogni volta qualche sorpresa. Scenografie temporanee e immateriali che
raccontano storie e sperimentazioni oltre i confini tradizionali del design e
dell'architettura.
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Università
Statale degli Studi di Milano |
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Università
Statale degli Studi di Milano |
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Università
Statale degli Studi di Milano |
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Statale degli Studi di Milano |
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Statale degli Studi di Milano |
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Statale degli Studi di Milano |
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Statale degli Studi di Milano |
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Statale degli Studi di Milano |
3.
Brera Design District: una, cento, mille inaugurazioni.
Progettare
è un gioco, giocare un progetto. Questo il tema per il 2017 di questa zona,
forse quella a più alta concentrazione di eventi ed esposizioni nelle decine di
showroom che la caratterizzano. Basta passeggiare una sera qualsiasi tra via
Solferino, via Palermo e corso Garibaldi per rendersi conto di quanto c'è da
vedere! La notte bianca del quartiere è prevista per venerdì 7 aprile.
Attenzione
particolare alla mostra di bici storiche di Biciclette ritrovate, l'evento
organizzato il 5 e 6 aprile presso lo storico negozio di biciclette Rossignoli
in corso Garibaldi. Ha dato il suo contributo anche il Touring Club Italiano,
con le storiche targhe prodotte dall'associazione nei primi anni del Novecento:
"quegli speciali indicatori ai crocivia" che il giovane Touring Club
Ciclistico Italiano posizionava sulle strade italiche "onde evitare
inconvenienti e disgrazie". Tutte da vedere (nella foto sotto, di Jacopo
Zurlo); maggiori info nella nostra news dedicata.
Tra
le altre cose da fare: entrare nel
palazzo di via Palermo 1, dove a ogni piano c'è qualcosa da visitare, e alla
Pelota di via Palermo 10, con le creazioni di Hermès; proseguire per la mostra
dedicata ad Aldo Rossi all'Ordine degli architetti (via Solferino 19);
affacciarsi alla Pinacoteca di Brera, all'ex chiesa di San Carpoforo e a
Palazzo Cusani, dove l'evento è "White in the city", ovvero si
racconta il bianco in tutte le sue forme (progetto di Oikos); entrare in via
Brera 28 per vedere che cosa hanno combinato gli studenti dell'Accademia
(evento Panasonic: preparatevi a luci, suoni e immagini); e infine ammirare la
spettacolare installazione "Fritz Hotel" in via San Carpoforo 9, un
immaginario hotel di Miami in stile liberty.
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Teatro Manzoni |
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Teatro Manzoni |
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Teatro Manzoni |
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Teatro Manzoni |
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Teatro Manzoni |
4.
5 Vie: la bella non addormentata.
Il
distretto delle 5 Vie (tra via Torino, corso Magenta e via Carducci) è uno dei
più recenti e decisamente tra i più attivi del Fuorisalone. Non si limita
infatti solo alla Design Week nell'organizzazione di eventi, ma è concentrato
in un progetto di marketing territoriale più ampio. Grande opening mercoledì 5
dalle 18 alle 23, con strade chiuse al traffico e tutti i negozi e le gallerie
aperte.
Tra
i tanti spazi aperti, consigliamo di visitare Studio Nerino e il laboratorio
Paravicini, che crea piatti decorati a mano (via Santa Marta 21); il Foyer
Gorani, novità di quest'edizione, piazza con torre medievale e un nuovo
edificio che vede esposti i progetti di vari designer (via Gorani/via Brisa,
nella foto sotto di Claudia Zalla); il cortile fascinoso della Siam (via Santa
Marta 18); il giardino di Santa Valeria (via Luini 12), dove
"AlmaRes" mette in mostra materiali recuperati che acquistano nuove
identità;
Poco
fuori dalla zona, da esplorare il bellissimo Palazzo Turati, in via Meravigli
7, con design, arte, moda olandese; nell'adiacente galleria Forma Meravigli,
opere di design ispirate a Mondrian; e, poco lontano, Palazzo Litta, con il
cortile trasformato grazie a un soffitto di blue jeans (corso Magenta 24). E se
avete voglia di fare ancora due passi, la vista dallo studio di Martina Gamboni
(via De Amicis 19) è spettacolare...
5.
Porta Venezia: dal Liberty al design.
Lo
stile di ieri e quello di oggi si confrontano in questa zona affascinante,
melting pot di generi e culture diverse, luoghi di tendenza e studi di
architettura. Previste 16 visite guidate a palazzi e luoghi segreti, come
l'Albergo Diurno, riaperto grazie al Fai. Da segnalare in particolare la mostra
"Gio Ponti/Roberto Sambonet. Il cuore dei Ponti per i Sambonet" alla
casa museo Boschi Di Stefano, luogo Aperto per Voi dai Volontari del Touring
Club Italiano: una raccolta di lettere disegnate da Ponti e indirizzate a
Sambonet (via Jan 15, nella foto sotto).
Ancora:
il casello Ovest di Porta Venezia ospita una mostra sui temi del food e del
design, con un progetto solidale sul pane; la Gam di via Palestro punta sullo
scambio tra design e artigianato; al Centro culturale ceco in via Morgagni 20
in mostra il lavoro di sette designer della Repubblica Ceca; e da Jannelli
& Volpi, in via Melzo 7, un percorso di installazioni davvero
caleidoscopico.
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FRAU, Corso Venezia 12 | |
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FRAU, Corso Venezia 12 |
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FRAU, Corso Venezia 12 |
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FRAU, Corso Venezia 12 |
6. Zona Lambrate/Ventura: così lontana,
così vicina.
Chi
cerca qualcosa di davvero originale, fresco, giovane deve arrivare fino a qui.
Da 8 anni Ventura Projects propone le creazioni di centinaia di espositori
provenienti da tutto il mondo pronti a stupire tutti con le loro idee spesso
bizzarre e insolite. La notte di apertura è prevista per il 5 aprile.
Dove
andare? Qui c'è proprio l'imbarazzo della scelta, ma consigliamo di fare una
capatina in via Ventura 14 e in via Ventura 15: al primo indirizzo Ikea ha
organizzato un vero e proprio Festival del design; al secondo, lo Spazio
Ventura, molti oggetti interessanti. In Via Ventura 1, allo spazio Logoatel,
un'installazione robotica di 10 metri; in via Oslavia 11, una concentrazione di
mostre portoghesi, coreani, neozelandesi e tedeschi.
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Palazzo Cusani, via Brera 15 |
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Palazzo Cusani, via Brera 15 |
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Palazzo Cusani, via Brera 15 |
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Palazzo Cusani, via Brera 15 |
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Palazzo Cusani, via Brera 15 |
7. Zona Isola: la novità numero 1.
Incredibile
ma vero: è il primo anno che la Zona Isola - quartiere tra i più trendy e amati
dai giovani - partecipa al FuoriSalone! Oltre a installazioni e mostre, tutti i
bar, i negozi e i ristoranti sono coinvolti. Tra gli indirizzi da scoprire, due
spazi in via Pastrengo, al 12 e al 14: nel primo, dieci designer olandesi, nel
secondo designer da tutto il mondo, con un robot che produrrà oggetti in stampa
3D per tutta la settimana e un'esperienza olfattiva che si preannuncia senza
precedenti. Ancora, Offi Milano, ateler di fiori, espone coprivasi di design
(via Carmagnola 8); nei locali del Frida, storico locale, rilfessione sugli
ostacoli che i progettisti affrontano nel loro lavoro; bellissimo Riva Viva, in
via Lambertenghi 18, con sculture vegetali (nell'ambito del progetto Botanik) e
altri progetti di eco design.
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Pinacoteca di Brera, via Brera 28 |
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Pinacoteca di Brera, via Brera 28 |
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Pinacoteca di Brera, via Brera 28 |
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Pinacoteca di Brera, via Brera 28 |
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Pinacoteca di Brera, via Brera 28 |
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Pinacoteca di Brera, via Brera 28 |
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Pinacoteca di Brera, via Brera 28 |
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Pinacoteca di Brera, via Brera 28 |
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Pinacoteca di Brera, via Brera 28 |
8.
Zona Ventura Centrale: la novità numero 2.
Altra
novità di quest'anno è l'apertura dei magazzini della Stazione Centrale, in via
Ferrante Aporti 15 (lato destro della stazione): uno spazio immenso, rimasto
abbandonato per decenni, dove un tempo c'erano i depositi delle ferrovie. Da
non perdere la spettacolare installazione di Lee Broom, designer di lampade che
ha creato una giostra luminosa all'interno di un immenso spazio a volta
totalmente vuoto; e quella di Lensvelt, intitolata "Posso avere la vostra
attenzione, per favore'", con decine di campane che susurrano poesie,
storie, opinioni. Uno spazio tutto da scoprire.
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Appartamento di via Palermo 1 |
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Appartamento di via Palermo 1 |
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Largo Treves |
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Largo Treves |
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Appartamento di via Palermo 1 |
9.
Altre zone.
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In zona Castello, da visitare lo studio di Achille Castiglioni con una mostra
intitolata La Casa Abitata: bellissima l'atmosfera della casa del grande
architetto (piazza Castello 27).
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In zona corso Como, da non perdere l'allestimento di Cassina alla Fondazione
Feltrinelli (viale Pasubio 5), realizzato da Patricia Urquiola per festeggiare
i 90 anni del brand.
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In zona sud, vicino alla Fondazione Prada, la
è una location industriale da urlo per l'allestimento di Paola Lenti
(via Orobia 15, nella foto sotto).
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In zona nord (via Lancetti 34), l'atrio del Depot si trasforma in un teatro di
posa dove sono esposti nuovi progetti di vari architetti: fantastica anche in
questo caso la location.
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La Pelota di via Palermo 1 |
Uno
dei grandi pregi della settimana del design è aprire cancelli solitamente
chiusi per la maggior parte dell’anno. Milano è famosa per i propri cortili, le
chiese, i chiostri e i palazzi storici.
Questi
spazi, per pochi giorni, diventano accessibili a tutti, ma soprattutto
magnificamente allestiti grazie all’intervento di designer e aziende che ne
sanno valorizzare gli spazi e le peculiarità.
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MISSONI Showroom, Via Solferino, 9 |
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MISSONI Showroom, Via Solferino, 9 |
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MISSONI Showroom, Via Solferino, 9 |
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Piazza XXV Aprile |
Non
resta che attendere la prossima edizione che sicuramente riuscirà, come sempre,…..a
stupirci e a farci conoscere angoli di Milano inaspettati.
FUORISALONE 2017
Milano
Dal 4 al 9 aprile 2017
Visitato il 08/04/2017
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