Pasticceria Sal De Riso - Milano -MI-
A Milano per
assaggiare i profumi della Costiera Amalfitana.
Tra le novità e le nuove aperture del capoluogo meneghino, non si può non menzionare, soprattutto in questo momento particolare, quella del pluripremiato Pasticcere Salvatore de Riso che, proprio all’ingresso della Galleria, ha aperto un suo corner nei locali di Motta.
Una piacevole scoperta che Milano, ne sono sicuro, saprà apprezzare per l’alta qualità dei prodotti e per la location centralissima.
Solo il fatto che abbia deciso di inaugurare un nuovo punto vendita nel salotto di Milano, capitale economica del Paese che molto ha sofferto in questi mesi, è un forte segnale di volontà da parte di Salvatore per contribuire ad una rinascita di questo settore che tanto ha patito la pandemia.
La storia di Sal De Riso.
Salvatore De Riso, in arte
Sal De Riso, è nato nel non troppo lontano 1966 a Minori, piccola perla della
Costiera Amalfitana.
Dopo gli studi come cuoco
presso l’Istituto Alberghiero di Salerno, ha iniziato a muovere i primi passi
nelle cucine più importanti degli alberghi della Costiera Amalfitana come
l’Hotel Palumbo e l’Hotel Caruso a Ravello ed il San Pietro a Maiori.
A 21 anni ha scoperto che la sua più grande passione era la pasticceria e ha deciso di rischiare aprendo il suo primo laboratorio nel cuore di Minori, alle spalle dell’attività di famiglia, specializzandosi in pasticceria tradizionale.
Ben presto inizia a studiare nuove ricette, il primo vero dolce fuori dai “canoni” è il “profiteroles al limone di Amalfi” (con denominazione IGP).
La famiglia De Riso sin dal 1908 ha gestito un bar tabacchi nella piazza centrale di Maiori: in estate venivano serviti degli ottimi gelati e delle granite al limone, tra le più famose della Costiera.
L’estro e la creatività,
abbinata alla scelta delle materie prime tipiche del posto sono gli aspetti che
rendono speciale la pasticceria di Sal De Riso: il suo locale a Minori è un
tempio di bontà che attira visitatori da fuori regione e lascia un piacevole
ricordo ai turisti stranieri che tornano in Costiera Amalfitana anche per una fetta
di Caprese al Limone.
Sal De Riso è stato allievo dei migliori pasticceri e nel 1994 ha frequentato l’accademia dei Maestri Pasticceri Italiani.
Igino Massari, il fondatore, ha detto di lui: «Per De Riso lavorare è un atto di competenza ed intelligenza, fonte di perfezione e di gioia. Diventa così un simbolo, la guida di chi, come ha fatto lui, ha la forza di ubbidire alla propria legge interiore quando sa di essere nel giusto».
Tra i riconoscimenti
ottenuti da Sal De Riso vi è la medaglia d’Oro per presentazione artistica del
1997 a Rimini, in seguito ha lavorato per realizzare il babà più lungo del
mondo di 319,5 metri che ha portato a Piano di Sorrento, inoltre ha
rappresentato la nazione italiana alla manifestazione “Stravaganza
Mediterranea” di Montecarlo preparando dei dolci per il Principe Ranieri; nel
1998 Sal De Riso ha vinto un’altra medaglia d’Oro per il dolce d’Amalfi che è
diventato il dolce dell’Accademia dei Maestri Pasticceri Italiani, a Vincenza
invece ha vinto la medaglia d’Oro per il migliore panettone gastronomico
(battendo i colleghi milanesi).
L’arte di Sal De Riso si esprime al massimo in opere di grandi dimensioni come la torta più grande del mondo a forma di piramide dal peso di 500 kg.
Ma non finisce qui, perché Sal De Riso, il “Re delle Torte” è anche il “Re di Expo Sapori”, nel 2003 ha ottenuto un riconoscimento per il miglior dolce tipico italiano, mentre l’anno successivo, la sua torta “Ricotta e pere” è stata premiata con la menzione speciale.
La produzione di Sal De Riso non si ferma alla pasticceria, a Tramonti ha aperto un laboratorio artigianale nel quale ha prodotto il miglior olio extravergine di oliva, “Ampolla d’oro” a Siena nel 2007.
Recentemente, nel 2015, Salvatore De Riso ha vinto il premio “Re Panettone”, affermandosi ancora una volta sulla ribalta nazionale e sdoganando lo stereotipo secondo cui il dolce sia una prerogativa soltanto del Nord Italia.
Il riconoscimento più
importante è impresso nel suo cuore. In occasione del Giubileo del 2000, Sal De
Riso ha preparato una torta, “Oro Puro”, grazie alla quale ha potuto incontrare
Papa Giovanni Paolo II in udienza privata.
Proprio la sera prima, la moglie Anna gli aveva detto di essere incinta, qualche mese dopo sarebbe arrivata Anastasia la primogenita, e qualche anno fa a completare il quadro famigliare si è aggiunto Antonio.
Un’altra curiosità sulla vita privata di Sal De Riso riguarda il rapporto con Anna, che ha conquistato con la “Delizia al limone”. Lei, romana, è rimasta accanto a lui a Minori, e oggi è il suo alter ego dal punto di vista professionale.
Salvatore De Riso partecipa abitualmente alla trasmissione televisiva “La Prova del Cuoco” condotta da Antonella Clerici: tramite il piccolo schermo ha conquistato il pubblico da casa con la sua simpatia e quello in studio con le sue deliziose creazioni semplici e che ricordano l’infanzia con il limone protagonista indiscusso, infatti è il Presidente del Consorzio di Tutela del Limone di Amalfi.
Il miglior ritratto del pasticcere è stato fatto proprio dalla conduttrice che ha detto: «Dovessi fare a parole un ritratto di Salvatore, lo descriverei come un uomo di Costiera forte, sapiente e tenace. Un pasticcere nel senso pieno del termine, che puoi immaginare come un personaggio fantastico di una favola per bambini o come protagonista assoluto di moderni symposium sulle tecniche più evolute dell’arte in cui eccelle».
- La Pasticceria Sal De Riso si trova in Piazza Cantilena a
Minori.
- Il laboratorio artigianale di Sal De Riso è nato nel 1989 ed è un punto di riferimento locale e nazionale dal punto di vista della pasticceria e non solo: l’azienda si trova a Tramonti in Via S.Maria La Neve, a 5 chilometri da Minori, dove ha sede il punto vendita.
Galleria Vittorio Emanuele
Corner presso MOTTA
Milano -MI-
Sempre aperto
Nessun commento:
Posta un commento