Nei quattro week end (11-13 settembre, 18-20 settembre, 25-27 settembre e 2-4 ottobre) sono previsti ad Asti, in orario serale, live tasting, nelle eleganti piazze della città, masterclass nei palazzi storici e un nuovo palinsesto di iniziative culturali, artistiche ed enogastronomiche che, durante il giorno, coinvolgeranno anche l’intero Monferrato Astigiano. Quindi perché non approfittarre di questa ghiotta occasione per visitare, almeno in parte, alcuni dei numerosi poli museali che offre la città.
Palazzo Alfieri è la casa natale del celebre poeta Vittorio Alfieri ma anche la sede del Centro di Studi Alfieriani e della Fondazione Eugenio Guglielminetti, che espone le collezioni d’arte e le opere di uno dei più importanti scenografi della seconda metà del Novecento. Una visita del suo patrimonio storico e artistico permette di scoprire alcuni personaggi che hanno contribuito a dare lustro al nome della città.
L’edificio lega il suo nome non solo a Vittorio, ma anche a un altro Alfieri: Benedetto, zio del poeta e importante architetto che verso la metà del ’700 riprogettò parti dell’edificio (di origine medievale). Notevole il cortile, caratterizzato da un’architettura movimentata e fortemente scenografica, che sembra accogliere con un abbraccio il visitatore. Nelle sale del palazzo, recentemente restaurate, si possono vedere alcuni arredi della casa natale di Vittorio Alfieri e alcuni oggetti che testimoniano l’attività letteraria, i viaggi e le passioni del poeta.
Il busto di Vittorio Alfieri che si trova nel cortile sottolinea inequivocabilmente il collegamento del palazzo con il poeta. Fu collocato qui nel 1923, quando il palazzo fu donato dal conte Ottolenghi al Comune di Asti. Vittorio Alfieri visse in questo palazzo fino all’età di cinque anni. Si trasferì poi in un’altra abitazione di Asti fino all’età di nove anni, e poi all’Accademia Reale di Torino per studiare. Da lì intraprese numerosi viaggi per l’Europa, diventando protagonista del panorama culturale, politico e letterario dell’epoca. Morì a Firenze, l’8 ottobre 1803. Durante la sua vita scrisse diciannove tragedie, un’autobiografia e alcuni trattati in difesa della libertà contro la tirannia: un esempio è il Del principe e delle lettere. In città non può mancare un centro dedicato allo studio della vita, delle opere e dell’influenza culturale esercitata dal grande poeta astigiano. Il Centro (istituito nel 1937) si occupa dell’organizzazione di eventi e rassegne dedicati a Vittorio Alfieri, nonché della pubblicazione di ristampe e nuove opere critiche. E’ dotato di due biblioteche specializzate.
La
Fondazione Eugenio Guglielminetti, istituita nel 1998 dal Maestro Eugenio
Guglielminetti (Asti, 1921-2006), raccoglie le testimonianze di cinque decenni
di attività artistica, pittorica, scultorea e scenografica, accanto alle
collezioni di autori moderni e contemporanei.
Una visita molto interessante e assolutamente da fare se capitate in zona: cultura e storia unite, perché no, da un buon calice di vino e dai piatti tipici della regione.
Corso Vittorio Alfieri n.375
14100 Asti –AT-
Tel. 0141 399489
Aperto da martedì a domenica 10-19
Visitato il 13/09/2020
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