Enrico Ruggeri “Una storia da Cantare” - Milano -MI-
Primo concerto incontro del 2020 post lockdown.
Nell’ambito della prestigiosa manifestazione “La Milanesiana” ideata da Elisabetta Sgarbi, è andata in scena giovedì 23 luglio una serata con Enrico Ruggeri. La cornice della manifestazione è quanto mai suggestiva a detta dello stesso Rouge che ha raccontato: “ho suonato in ogni posto possibile e immaginabile a Milano, ma mai all’interno del Castello Sforzesco …… mi mancava.” ( E qui parla da vero innamorato di Milano)
Non solo musica ma anche una piacevole chiacchierata tra Elisabetta ed Enrico su diversi temi a cominciare dalla pandemia che ha sconvolto le nostre vite ed abitudini. (Prima di iniziare è stato dato spazio ad una rappresentanza di lavoratori dello spettacolo che hanno sofferto e soffrono ancora per la crisi generata dal Covid). Ma Enrico come ha trascorso il lockdown? "Ho scritto, soprattutto ho lavorato a un romanzo che, nei miei piani, doveva prendermi due-tre anni, invece l’ho quasi finito perché il tempo a disposizione era maggiore.” Enrico Ruggeri ha riproposto i momenti più emozionanti della sua lunga carriera che proprio in questo anno celebra i quarant’anni dell’uscita del brano “Contessa”, diventato un cult e che è il brano richiestissimo cha va a concludere tutti i concerti del cantautore / scrittore meneghino.
Terminato l’incontro con la Sgarbi e voce emozionata parte il concerto.
«Sono molto contento e impaziente di ripartire. Lo spettacolo dal titolo “Una Storia da Cantare” consente all’artista di affrontare il suo vasto repertorio, ma anche qualcosa d’altri come ‘La canzone dell’amore perduto’ di De André e “Non è Francesca” di Lucio Battisti. Si è trattato di una esibizione acustica dove Enrico era accompagnato da Paolo Zanetti (chitarre), Francesco Luppi (pianoforte), Davide “Billa” Brambilla (tromba, flicorno, fisarmonica).
Enrico Ruggeri ha riproposto i momenti più emozionanti del fortunato tour acustico, interrotto solo per la situazione di emergenza: una suggestiva carrellata tra le sue opere più conosciute in un contesto sonoro intimo e raffinato. Ha raccontato e si si è raccontato, in una piacevole e imprevedibile alternanza tra musica e parole.
E per concludere come sempre “Mistero” e “Contessa” che, pur senza la solita calca di fan sotto il palco, ha contribuito a concludere egregiamente la serata.
Grazie ROUGE per averci regalato una serata piena di emozioni! E grazie alla rassegna “La Milanesiana”, ideata e diretta da ben ventuno anni da Elisabetta Sgarbi, che anche in un periodo così particolare, è riuscita ad allestire l’evento con un cartellone di tutto rispetto.
Ps. Alcune foto sono tratte dalla rete.
Giovedì 23 luglio 2020 ore 21:00
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