Museo Astronomico di Brera -Milano -
Un grande patrimonio storico, scientifico e culturale.
In
occasione delle Giornate Europee del Patrimonio sabato 22 e domenica 23
settembre 2018 sono state organizzate delle visite guidati in diverse location
e monumenti in tutta la penisola.
Tra
queste, a Milano, era aperto il Museo Astronomico di Brera, grazie anche ai
volontari del Touring Club italiano.
L'osservatorio
astronomico di Brera, INAF, è uno storico osservatorio costituito nella seconda
metà del Settecento nel palazzo di Brera. Agli inizi degli anni venti del
Novecento la sezione osservativa fu distaccata a Merate, in Brianza. Parte
della sua fama è dovuta alle osservazioni dei canali di Marte eseguite da
Giovanni Virginio Schiaparelli nel 1877.
La
collezione esposta si trova nel corridoio di ingresso dell’Osservatorio e
comprende alcuni degli strumenti più significativi utilizzati dagli astronomi
di Brera dalla metà del Settecento in poi.
Questo
nucleo di strumenti astronomici è stato arricchito da strumenti scientifici di
vario tipo provenienti dalle collezioni storiche dell’Università degli Studi di
Milano: telescopi, microscopi, macchine pneumatiche ed elettrostatiche,
strumenti per rilevazione cartografica.
Peccato
che non si potesse visitare LA CUPOLA SCHIAPARELLI, vero cuore dell’Osservatorio:
le visite, per motivi di sicurezza, sono consentite solo in alcuni giorni e
orari e a piccoli gruppi di 6/7 persone al massimo.
L’ascesa
alla cupola si snoda sui tetti dell’edificio su di una passerella in metallo e
a, a seguire, su di una scala stretta si raggiunge la cupola.
La
cupola contiene il primo dei due telescopi rifrattori fatti installare da
Giovanni Virginio Schiaparelli, direttore dell’Osservatorio di Brera dal 1862
al 1900. Il telescopio ha un’apertura di 8 pollici e una lunghezza focale 320
cm.
Il
telescopio è dotato di un congegno meccanico che comanda l’asse orario, facendo
in modo che il puntamento del telescopio segua la rotazione diurna della volta
celeste. La cupola è costituita da una struttura in muratura sormontata da un
cilindro di legno ricoperto di lastre di rame; il cilindro può essere ruotato
per mezzo di un sistema meccanico azionato da una manovella, in modo da poter
orientare la fenditura di osservazione nella direzione richiesta.
Non
mancheremo, appena possibile, di visitarla: tuttavia anche il solo museo rende
questo luogo interessante.
Grazie
a un astronomo che all’Osservatorio ci lavora venivano spigati i vari oggetti
esposti tra i quali:
telescopi
rifrattori della fine del XVIII secolo, aste e quadrante portatile, il magnetometro
di Meyerstein (1835), micrometri filari, il circolo moltiplicatore di
Reichenbach (1808), lo spettrografo Zeiss e tanti altri oggetti e strumenti.
Una
visita sicuramente interessante, scientifica e culturale.
Museo Astronomico di Brera
via Brera n.28
20121 Milano
Tel. 02 7232 0300
Aperto Lunedì – venerdì (non
festivi)
Dalle 9.00 alle 16.30
Visitato il 23/09/2018
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