Trattoria Casottel – Milano -MI-
C’era una volta ……….. e c’è ancora !
Un
vecchio casotto (in dialetto "casottel") dai muri scrostati (ma
proprio in questo periodo un’impalcatura avvolge il locale per qualche
rifacimento): sicuramente una delle ultime osterie in zona Corvetto, dove
ancora si respira la bella atmosfera della Milano di un tempo che non c'è più!
All'ingresso
il bar, sulla destra dopo essere passati davanti alla cucina e aver
attraversato una prima saletta, si giunge nella sala del camino, quella più
grande con le travi a vista, le pareti foderate di finto legno e il pavimento
in cotto.
Fuori
il gioco delle bocce e, nella bella stagione, si mangia in giardino sotto la
vite: insomma il luogo giusto per dimenticare di vivere in una metropoli, e
ricordarsi di essere a Milano.
La
signora Isa, navigata in fatto di ristorazione, dal 1990 manda avanti il
locale, dopo averne gestito un altro in zona Porta Romana.
Isa
propone una cucina casalinga, semplice e all’insegna della genuinità. Forte
delle tradizioni milanesi e mantovane, si parte con un buon antipasto di salumi
e sottaceti per poi passare alla ricca scelta di primi: ravioli, gnocchi,
tagliatelle al ragù o ai funghi, risotti all’ossobuco o con le salamelle. Tra i
secondi, brasato, tagliate, grigliate miste, costine e la cassoeula.
La cassoeula. |
Tagliatelle ai fungi porcini. |
I ravioli alla zucca. |
Le
tagliatelle ai fungi porcini e i ravioli alla zucca, con pasta fatta in casa,
erano ambedue squisiti.
A
seguire non poteva mancare un piatto tipico di Milano, la cassoeula che,
ammetto nonostante i miei 62 anni non avevo mai assaggiato, …..che dire
fantastica anche perché “sgrassata” a puntino.
Prezzi
popolari per la qualità della materia prima anche se il menù viene recitato
dalla Isa, scusi la confidenza, la carta non esiste e pertanto il conto risulta
essere una sorpresa: tra l’economico e il medio ma ampiamente giustificato
dalle preparazioni, semplici si ma, con cucina espressa dove possibile (il
risotto lo aspetterete i canonici 20/25 minuti) e…… solo il fatto di avere un
bellissimo tavolo vicino al camino con il fuoco …. vale la spesa.
Tra
i clienti più affezionati la Isa, che parla volentieri, ci ricorda l’ex sindaco
di Milano Giuliano Pisapia ( e a volte l’onorevole Maroni) che dopo essere
assunto alla carica di primo cittadino, dopo qualche tempo venne redarguito
dalla titolare: “Caro Sindaco , non andiamo mica bene, mi hai deluso. Ha visto
cosa succede qua fuori, al Corvetto? Gli sgomberi e tutto il resto?”.
Insomma
tra i tavoli con le tovaglie a quadri e la foto di Nino Rossi appesa al muro (il
maggior cantautore meneghino, definito da molti il successore di Giovanni
D'Anzi) continua a sfornare risotti ossobuchi, cotolette, tagliate, cassoeule e
tanto altro ……. Con l’intento e la
volontà di riportare gli ospiti indietro nel tempo per gustare i sapori di una
volta.
E,
cara Isa, c’è perfettamente riuscita.
Complimenti
e ….. alla prossima.
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Dal
libro “Cambiare Milano si può, la sfida di un sindaco nuovo per una città
migliore”:
“Questo è un posto del quale voglio parlarvi,
perché è un posto al quale sono davvero molto affezionato. Non che sia un
ristorante elegante; è una trattoria che pare di campagna, con il giardino, la
bocciofila e una sala col camino. Ma è un posto con un cuore grande. E questo è
qualcosa che si sente. Isa è l’anima del Casottel. A Milano è arrivata bambina,
veniva da Mantova, e siccome c’era da lavorare non ha potuto andare tanto a
scuola. Da allora, di lavorare non ha mai smesso, ma legge tre quotidiani al
giorno e parlare con lei è sempre confrontarsi con argomenti intelligenti, arguti.
Non le ho mai sentito un pensiero banale, mai un luogo comune.”
-
Giuliano Pisapia -
Trattoria Casottel
Via Fabio Massimo
n.25
20139 Milano -MI-
Tel. 02 5740 3009
Chiusura il martedì
Visitata il 20/01/2018 a pranzo
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