Collegiata e chiostro di Sant’Orso - Aosta
Un angolo della città di notevole interesse storico e di grande
suggestione artistica.
Il
complesso che si affaccia sulla piazzetta di Sant'Orso comprende la collegiata
di Sant’Orso con il suo Chiostro romanico, il Priorato e la basilica
paleocristiana.
Durante
i primi secoli dell’Alto medioevo, la comunità cristiana di Aosta utilizzò,
quale sede di sepoltura per i defunti quest’area, già area funeraria romana e,
addirittura, protostorica.
Nella
Collegiata, dedicata ai Santi Pietro ed Orso, degni di interesse sono gli
affreschi ottoniani, promossi dal vescovo Anselmo, simili a quelli della
Cattedrale e, anche in questo caso, collocati nel sottotetto dell’edificio. Tra
le parti più antiche della chiesa attualmente visitabili, vi è la cripta, posta
al di sotto della zona absidale e voluta probabilmente per solennizzare la
sepoltura di Sant’Orso (vissuto intorno all’VIII secolo).
Nel coro trova poi
posto un interessante mosaico, scoperto nell’estate del 1999. Si tratta di
un’opera a base quadrata che propone, al centro, un’immagine di Sansone che
uccide un leone, probabile prefigurazione di Cristo che vince il maligno. Nei
pressi dell’uscita, è possibile notare il battistero realizzato dal Badarelli
nel 1839.
Accanto alla collegiata si può ammirare l’imponente campanile
romanico, alto ben quarantasei metri, in origine torre di difesa (metà del XII
secolo).
Adiacente
alla Collegiata, sorge il Chiostro romanico. La sua costruzione risale alla
metà del XXII secolo.
Motivo di assoluto interesse sono i quaranta capitelli
istoriati – scelta stilistica del tutto rara in Italia – che rappresentano
scene dell’Antico e del Nuovo Testamento, del Vangelo, vicende della collegiata
stessa, ma anche racconti popolari (come, ad esempio, la favola esopica della
volpe e della cicogna), oltre a vicende legate alla nascita del Salvatore e
alla vita di sant’Orso.
Uscendo
dal chiostro si ammira il Priorato. di origini antiche, ma trasformato
completamente dal priore Georges de Challant tra il 1470 e il 1500, presenta
quale indubbia particolarità l’uso del cotto nella realizzazione dell’edificio,
materiale inusuale per la Valle d’Aosta. Lo stile architettonico è quello
rinascimentale, seppur con alcune influenze gotiche nelle scelte relative alle
finestre. Al suo interno si trovano la sala priorale e una cappella affrescata.
Di
fronte al complesso di sant’Orso si trova la Basilica paleocristiana di San
Lorenzo, oggi sconsacrata.
Al di
sotto della chiesa è possibile visitare i resti della basilica cruciforme
paleocristiana.
All’interno
sono visibili parti delle strutture liturgiche, la piattaforma reliquiaria con
i sepolcri dei tre vescovi vissuti tra il V e il VI sec. (Grato, Agnello,
Gallo) ed altri vani tombali databili tra V e VIII sec.
Un “complesso”
che vale sicuramente una visita…..!!!!
PS-Degno
di nota, nell’ambito del complesso, è il maestoso ed antico tiglio detto “di
Sant’Orso”, piantato tra il 1530 e il 1550. La leggenda vuole che a piantarlo
fu lo stesso Sant’Orso. Dal 1924, l’albero è monumento nazionale e, dal 1990,
la sua tutela è assicurata anche da una legge regionale.
Collegiata e chiostro di Sant’Orso
Piazzetta Sant'Orso
Aosta
Tel. +39 0165 262026
Visitata il 17/12/2016
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