Visitare VERONA in un giorno
-Verona -VR-
La città dell’Arena e non solo……!!!!!
Dopo
avere visitato Il Vittoriale a Gardone Riviera ed essere scesi sino a Sirmione
sulla sponda occidentale del Lago di Garda, in una mezzora di viaggio eccoci a
Verona.
Trovato
l’Hotel in pieno centro, a pochi passi dall’Arena, esserci rinfrescati, usciamo
alla scoperta della città.
Mancavo
dalla località scaligera da diversi anni e non me la ricordavo così piena di
turisti: flotte di visitatori, soprattutto stranieri, attratti da questa meta.
Bar e ristoranti affollati a tutte le ore del giorno e della sera, code a tutti
i siti visitabili, quindi meglio approfittare delle prime ore del mattino.
Piazza
Brà e l’Arena.
A
piedi in pochi minuti raggiungiamo piazza Brà, una delle più grandi piazze
d’Europa, dominata dalla sagoma dell’Arena e impreziosita da alcuni palazzi
storici: i bar e i ristoranti si susseguono a semicerchio uno dopo l’atro.
Oltre
all’Arena, sulla piazza affacciano Palazzo della Gran Guardia sede di mostre ed
eventi e Palazzo Barbieri sede del Municipio.
L’Anfiteatro
Romano, meglio conosciuto con il nome di “Arena, poteva ospitare fino a 30.000
spettatori.
La
Casa di Romeo e Giulietta.
L’“Arena”,
è, insieme a Romeo e Giulietta, il simbolo che rende famosa Verona in tutto il
mondo: in un edificio del XIII secolo situato nel centro storico, ecco la casa
di Giulietta.
Una
splendida facciata ricoperta di mattoni con un portale in stile gotico ci
conduce verso l’interno: nel cortile è
visibile una statua in bronzo di Giulietta ed il celeberrimo balcone che ha
visto nascere l’amore tra i due giovani: meno fortuna ha la Casa di Romeo, oggi
abitazione privata, a poco distanza dalle Arche Scaligere.
Chiesa
di San Zeno Maggiore.
Dopo
una passeggiata di una quarantina di minuti eccoci alla
stupenda
Chiesa di San Zeno Maggiore, uno dei più grandi esempi dell’architettura
romanica in Italia e l’attuale aspetto pare risalga al XII secolo. Oltre a
custodire il corpo del Santo, la Chiesa è ricca di sculture e pitture dal XII
al XVI secolo, tra queste un’attenzione particolare va alla Pala di San Zeno di
Andrea Mantegna.
Piazza
delle Erbe.
Ma
il luogo dove meglio si può cogliere il lato più popolare e vivace della città,
senza rinunciare all’aspetto culturale è Piazza delle Erbe.
E’
il salotto della città, dove i veronesi si incontrano per far la spesa (ricco
mercato il sabato e la domenica) o per il rito dell’aperitivo serale. Sulla
piazza affacciano il Palazzo del Comune, la Torre dei Lamberti, la Casa dei
Giudici e le case dei Mazzanti. Sul lato più piccolo c’è il barocco Palazzo
Maffei impreziosito da diverse statue di dei greci: Giove, Ercole, Minerva,
Venere, Mercurio e Apollo. Bellissima la Casa dei Mercanti dove oggi ha sede la
Banca Popolare di Verona. Nella piazza c’è la fontana denominata “Madonna
Verona” che si contende l’attenzione con il Capitello, detto anche Tribuna.
I
Ponti di Verona.
Il
fiume Adige attraversa e taglia in due Verona: i ponti, quindi, hanno svolto da
sempre una funzione essenziale per la città. Oggi ce ne sono 7 che hanno
condiviso il destino di essere stati distrutti dai nazisti in ritirata e poi
ricostruiti negli anni successivi.
Il
più vecchio di tutti è il Ponte di Pietra, di epoca romana che ancora oggi
collega il Teatro Romano con il centro cittadino. Per fortuna i blocchi di
pietra e i mattoni, proiettati nel letto del fiume dall’esplosione furono
recuperati e usati per ricostruire il ponte in modo molto fedele all’originale.
L’altro ponte rappresentativo è quello Scaligero, proprio di fronte al
Castelvecchio. Costruito nella seconda metà del XIV secolo con 3 arcate
disuguali, subì lo stesso destino del Ponte di Pietra e come questo ricostruito
nel 1951 con le pietre e i mattoni originali recuperati sul fondo dell’Adige.
Piazza
dei Signori e Arche Scaligere.
Il
potere amministrativo di Verona si è sempre concentrato in Piazza dei Signori
circondata da edifici monumentali collegati fra loro da portici e arcate.
Al
centro della piazza colpisce subito la grande statua di Dante che a Verona
trovò rifugio subito dopo l’esilio da Firenze. Si entra in piazza dall’Arco della
Costa e subito ci si trova a sinistra la facciata della Domus Nova. Proseguendo
in senso orario si incontra la Loggia del Consiglio e il Palazzo degli
Scaligeri, Signori di Verona dal 1260 al 1387. Segue il Palazzo del Capitanio
con la torre angolare che domina la piazza, collegato da un arco al Palazzo
della Ragione. Dall’arco si accede al cortile del Mercato Vecchio con la
splendida Scala della Ragione. Dalla Torre dei Lamberti si ammira uno splendido
panorama sulla piazza e sui tetti di Verona. Quasi in una piazzetta a parte si
trova la Chiesa di Santa Maria Antica nel cui cortile si innalzano le Arche
Scaligere. Il suggestivo complesso funerario è uno straordinario esempio
dell’architettura gotica in Italia. Le Arche furono edificate per ospitare le spoglie
di alcuni rappresentanti della famiglia dei della Scala. Spiccano per
monumentalità e decorazioni quelle di Cangrande I, Mastino II e Cansignorio.
Castelvecchio.
Cangrande
II della Scala volle la costruzione dei Castelvecchio per assicurasi una fortezza
contro i pericoli esterni che potevano arrivare dal ponte, ma anche contro
possibili sollevamenti della popolazione in seguito alle lotte interne alla
famiglia Scaligera.
Il
Ponte Scaligero a cui è collegato, infatti, proiettava il Castello al di là del
fiume assicurando una via di fuga verso la campagna. Come il ponte, anche il
Castello ha vissuto fortune alterne. Dopo la caduta degli Scaligeri fu usato
dai veneziani come deposito d’armi per poi diventare caserma durante il dominio
francese e quello austriaco. Il restauro del 1926 rimosse gli elementi militari
e inserì richiami tardogotici e rinascimentali. Castelvecchio ha due nuclei: in
quello di destra ci sono il cortile maggiore e la piazza d’armi; in quello di
sinistra la reggia scaligera dove abitavano i signori con un cortile più
stretto e una doppia cinta muraria. Al centro, l’alta Torre del Mastio da cui si accede al Ponte Scaligero
sull’Adige. Oggi ospita un museo con opere di arte medievale, rinascimentale e
moderna. Il Museo non è molto grande ma ci sono almeno 20 capolavori: tra
questi la Sacra Famiglia di Mantegna, il Fanciullo con con Pupazzo di Caroto,
il Ritratto femminile di Rubens, La Madonna della quaglie attribuita al
Pisanello, San Girolamo penitente del Bellini e molti altri.
Via
Mazzini.
A
due passi dall’Arena, vi consigliamo di imboccare la centrale Via Mazzini, una
bellissima strada che collega le due piazze principali di Verona: Piazza delle
Erbe e Piazza Bra. Via Mazzini è l’ideale per fare shopping, o anche solo per
farsi affascinare dalle vetrine dei negozi… e non solo! È anche punteggiata da
meravigliosi edifici antichi: non distraetevi!
Cattedrale
di Verona.
Nascosto
tra i palazzi, il Duomo di Verona svetta maestoso nel cielo della città.
Costruito sopra le macerie di due chiese paleocristiane, venne consacrato nel
1187 e dedicato a Santa Maria Matricolare. La struttura è in stile romanico, ma
la chiesa è stata profondamente rimaneggiata in epoca gotica e rinascimentale.
All’interno è conservata la famosa Pala dell’Assunta di Tiziano. Dal Duomo è
possibile accedere al battistero di San Giovanni in Fonte, una chiesetta di
epoca longobarda in cui è presente una fonte battesimale interamente scolpita
in marmo.
Basilica
di Santa Anastasia.
Posta
in una piccola piazza, situata al termine dell'omonimo corso medioevale,
l'antica via romana dei sepolcri, la medioevale Basilica di Santa Anastasia è
la più grande chiesa di Verona. E' anche il più rilevante monumento gotico
della città, in cui sono conservate opere d'arte di impagabile valore.
I
lavori per la costruzione della basilica di Santa Anastasia iniziarono alla
fine del duecento (1290) e proseguirono con alterno vigore per quasi due
secoli, sino alla consacrazione avvenuta nel 1471. La facciata in cotto, divisa
verticalmente in tre sezioni che corrispondono alle navate interne, nella sua
querula incompiutezza è molto solenne ed imponente. Guardandola si viene rapiti
dal magnifico portale ornato con pitture e sculture, diviso in due sezioni
sovrastate da cinque archi acuti sostenuti da colonnine ornamentali realizzate
con marmi policromi.
Teatro
Romano.
Il
Teatro Romano di Verona sorge sulla riva sinistra del fiume Adige, ai piedi di
Colle San Pietro. La sua costruzione risale al I secolo a.C., ma quello che
oggi è rimasto è solo una parte del progetto iniziale: con il passare del tempo
il teatro è stato in parte distrutto, e altre costruzioni gli si sono
sovrapposte. Solamente nell’Ottocento si è deciso di recuperare la struttura
originale. Ogni anno, nel periodo estivo, il Teatro si presta come cornice a un
Festival dedicato al teatro Shakespeare. Non solo Romeo e Giulietta, a Verona!
Cosa
mangiare a Verona.
Verona
ha tradizione culinaria secolare, che discende dalle cucine dei signori locali
e oggi viene continuata dai ristoranti e dalle trattorie. Non solo riso e
polenta, ma alcune specialità poco conosciute fuori dai confini locali ma da
provare assolutamente: la
“pearà“, ad esempio, manzo bollito con salsa di pane, pepata al formaggio, la
“pastisada de caval“, stufato di carne equina che accompagna gli gnocchi
locali; o le “paparele“, tagliatelle con piselli e fagioli. Da provare anche la
Renga de Parona di Verona a base di acciughe. Tra i dolci il Pandoro,
conosciuto in tutto il mondo, il nadalìn (forma di stella a otto punte ) e il
mandorlato di Cologna Veneta. Non va dimenticato che Verona è poi la prima
provincia italiana per la produzione di vini D.O.C., quindi non fatevi mancare
a tavola un piacevole Bardolino o un corposo Valpolicella.
Si
tratta di un dolce a base di amaretti e mandorle che la leggenda vorrebbe
essere stato inventato da un pasticcere veronese, innamorato di una bellissima
donna dagli occhi azzurri. Secondo
il racconto, l'uomo si sarebbe trovato a bordo di una nave attraccata nel porto
di Odessa e per conquistare il cuore della giovane e splendida ragazza russa,
avrebbe deciso di creare questo dolce da consegnare all'amata e perciò quindi
chiamato "Torta Russa".
Da Albertini olio extra-vergine d'oliva del Garda e svariati vini locali. |
Tanto amore e tanta passione. prodotti di alto livello; la patria dei buongustai. |
In questo negozio aperto dal 1938 c’è un’ampia scelta di prodotti tipici. |
Per
finire, passeggiando per Verona nel suo centro storico che è unico, dichiarato
Patrimonio dell’Umanità dall’Unesco per la sua architettura e per la struttura
urbana, romantica e affascinante con i suoi ponti sul fiume Adige, i
meravigliosi palazzi e le stradine brulicanti di persone.
Da
visitare per godersi monumenti, arte, cucina e ottimo vino.
Visitare VERONA in un giorno.
VERONA -VR-
Visitata il 20 / 21 Giugno 2019
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