Basilica di Sant’Andrea -Vercelli –VC-
Basilica di Sant'Andrea, un gioiello cistercense a Vercelli.
Sabato
6 ottobre, dalle 10 alle 12 e dalle 15 alle 18, grazie ai volontari della delegazione
FAI di Vercelli, abbiamo potuto visitare
questo
stupendo monumento divenuto simbolo della città.
Pur
avendola già visitata in altre occasioni, con l’ausilio di una guida, nel
nostro caso una giovane studentessa veramente appassionata di storia dell’arte,
il percorso risulta essere molto più interessante per le esaudienti spiegazioni
sulla storia e sulle opere che mano a mano si incontrano durante la visita.
Costruita
in un breve lasso di tempo dal 1219 al 1227 per volere del Cardinal Guala
Biccheri l’Abbazia di Sant’Andrea a Vercelli è annoverata ancor oggi come uno
dei primi esempi di architettura gotica in Italia.
Si
inizia dall’esterno per ammirare la facciata a capanna costruita in mattoni e
pietra locale, sormontata da due snelle torrette e decorata da tre stupendi
portali.
Tra
questi il portale centrale e quello si sinistra sono decorati i con lunette
scolpite raffiguranti rispettivamente il martirio di Sant’Andrea, e il
fondatore Biccheri in atto di donare la chiesa al Santo.
Di
seguito si passa all’interno che è a croce latina suddiviso in tre navate
scandite da campate con volte a crociera e archi.
Direttamente
sul capocroce del transetto si affaccia l’abside centrale in cui si trova
l’altare maggiore e un bellissimo coro ligneo del XVI secolo, illuminati dal
grande rosone che domina la testata rettangolare dell’abside. Adiacenti
all’abside centrale si trovano inoltre quattro cappele laterali(due per lato) e
all’interno di una di queste si trova la
tomba di Tommaso Gallo, primo abate di Sant’Andrea.
L’incrocio
del transetto è poi sormontato da un tiburio ottagonale sempre costruito in
mattoni mentre la torre campanaria che affianca la l’edificio sulla destra è
più tarda e risale al XV secolo.
Sulla
sinistra della chiesa una porta ci conduce al chiostro che in origine ospitava
i canonici Vittorini a cui era affidata la gestione dell’Abbazia; tra gli
ambienti del chiostro: vi sono il Piccolo Studio e l’Aula Magna dell’Università
del Piemonte Orientale che occupano gli spazi un tempo destinati
rispettivamente alla Foresteria e al refettorio. Infine vi è la sala Capitolare
che conserva le sue forme medievali e ospita una dolcissima Madonna col Bambino
di Bernardino Lanino.
L’architettura
cistercense, in genere, si può ammirare in Italia nei complessi monumentali
monastici come ad esempio l’Abbazia di Chiaravalle che ricorda molto per certi
versi questa di Vercelli.
Furono
proprio i monaci cistercensi a sviluppare questo modello architettonico, fatto
di sobrietà, nudità, snellezza ed estrema eleganza formale. Risulta quindi
abbastanza strano e suggestivo il fatto che sia invece una basilica ad avere
adottato questa impostazione architettonica e formale.
Grazie
alle straordinarie peculiarità artistiche e architettoniche che la
caratterizzano, la Basilica di Sant’Andrea rappresenta un episodio unico nella
storia dell’arte europea.
Visitarla
è d’obbligo se si capita da queste parti.
Basilica di Sant'Andrea
Via Galileo
Ferraris n.2
13100 Vercelli -VC-
Tel. 0161 502460
Visitata il 06/10/2018
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