STRASBURGO, la capitale dell’Alsazia– Strasbourg - Francia
Strasburgo, capitale d'Europa e d'Alsazia.
Certo
in una sola giornata non si riescono ad ammirare tutte le bellezze di
Strasburgo ma, organizzando la visita al meglio, si possono ammirare i monumenti
e i luoghi d’interesse principali.
Scegliamo
un Hotel , il Mercure Strasbourg Centre, situato in una posizione centrale e
strategica, dal quale in 10 minuti si raggiunge la Cattedrale, il centro
storico e l’imbarcadero: da quella zona
a brevissima distanza la Petite France.
Strasburgo,
capitale d'Europa e d'Alsazia situata sulla riva sinistra del Reno, invita a
passeggiare a cominciare dal centro
storico dichiarato dall'Unesco Patrimonio Mondiale dell'Umanità, Strasburgo si
esplora a piedi, in bicicletta, in battello o in tram. Una città dalle
tradizioni autentiche, ma anche dinamica, moderna e cosmopolita!
Da
non perdere a Strasburgo
-La
cattedrale di Notre-Dame e il suo orologio astronomico
-La
Petite France, le sue case a graticcio e i suoi canali
-
Ponts Couverts e la terrazza panoramica del Barrage Vauban Place de la
République e i suoi maestosi monumenti risalenti al periodo tedesco (1871-1918)
-Il
quartiere delle istituzioni europee (Consiglio d’Europa, Palais des Droits de
l’Homme, Parlamento Europeo)
-Il
Palais Rohan (sec. XVIII) e i suoi musei, il Musée d’Art Moderne et
Contemporain (Museo d'Arte Moderna e Contemporanea)
-Il
parco dell’Orangerie
Per avere un’infarinatura di tutto, secondo me, il modo migliore è il tour in battello: le partenze partono a poche decine di metri dalla Cattedrale; qui esiste una biglietterie automatica che funziona solo con carta di credito, dove si può scegliere il tipo di battello, il tipo di tour e l’orario di partenza con relativo pontile d’imbarco.
Fatto
ciò la gita dura 1 ora e 10 minuti e potrete ammirare, con dovizia di
spiegazioni tramite cuffie in multilingua, le principali attrazioni della
città.
Sfileranno
di fronte ai vostri occhi i luoghi imperdibili della capitale alsaziana, in
particolare il celebre quartiere Petite France e dei conciatori, i Ponti
coperti e la diga Vauban, "Neustadt" o quartiere imperiale e quello
europeo, si lascieranno scoprire in tutta tranquillità.
Tornati
sulla terra ferma imperdibile la visita alla Cattedrale di Nostra Signora di
Strasburgo (in francese: Cathédrale Notre-Dame de Strasbourg) che è una delle
chiese più note di Francia.
Con
un'altezza di 142 metri, è stata per molto tempo un parametro di riferimento
per gli edifici più alti del mondo. È monumento storico di Francia dal 1862.
Oggi
dai 142 metri di altezza della guglia si gode uno spettacolo straordinario
sulla Grande-Ile e su tutta Strasburgo.
Oltre
alla Cattedrale, da cui prende il nome, colpisce subito la sagoma della Maison
Kammerzell, la più bella casa di Strasburgo che il ricco commerciante di
formaggi Bronn si fece costuire su alcune botteghe in pietra (ancora visibili).
La parte superiore, che ospitava l’abitazione e il magazzino di Bronn, è
realizzata tutta in legno e decorata con animali, guerrieri, figure grottesche.
Palazzo
Rohan, sempre lato della Cattedrale, ospita
3 importanti musei: Belle Arti, Arti decorative e il Museo archeologico.
Il
museo più importante del Palazzo Rohan è quello di Belle Arti, uno dei più
importanti d’Europa. Un bel percorso dalla nascita della pittura al 1870.
L’Italia è ben rappresentata da Giotto, Raffaello, Veronese, Filippino Lippi e
Botticelli, Canaletto, Tiepolo, Cima da Conegliano: presenti anche molte opere
di artisti spagnoli, Zurbaran, Murillo, Goya, El Greco e olandesi e fiamminghi
(Rubens, Van Dyck).
Dal
bellissimo centro storico si può raggiungere La Petite France, il quartiere
storico della città francese di Strasburgo. È situato sulla Grande Île ed è,
dal 1988, patrimonio dell'umanità UNESCO.
Il
quartiere trae il proprio nome dal cosiddetto hospice des vérolés, costruito
alla fine del XV secolo per accogliere i malati di sifilide, chiamata comunemente
anche il « male francese ».
Vi
si trovano numerose case a graticcio, dal caratteristico telaio in legno a vista, tra
cui spiccano la cosiddetta Maison des tanneurs e la maison Haderer.
Il
quartiere venne danneggiato nella sua totalità durante la seconda guerra
mondiale, al termine della quale la città intraprese una politica di fedele
ricostruzione.
Le
case sono rimaste quelle del 1500, con i tetti spioventi, i balconcini con i
gerani, le finestre a filo d’acqua. I fienili e i magazzini sono stati
sostituiti dai laboratori artigianali e dai negozi di souvenir, ma questo non
toglie nulla al fascino del luogo. Uno degli scorci più fotografati della
Petite-France è i “Ponts Couverts” (“ponti coperti”) che hanno conservato il
nome anche se hanno perso le coperture nel 1700. Le torrette da cui sono dominati
servivano da bastioni per la difesa nel caso di attacchi alla Repubblica
strasburghese. Poco distante c’è un’altra opera militare eccezionale: è la Diga
Vauban, una casa-diga che prende il nome dell’ingegnere militare che l’ha
progettata ed ebbe l’idea di utilizzare l’acqua per inondare tutta la parte sud
di Strasburgo in caso di attacco nemico. In cima alla diga c’è un belvedere da
cui godersi la vista sui ponti e sui tetti di Strasburgo.
Forse
non è il momento storico più adatto per andare a rendere omaggio alle
istituzioni europee quindi prendetelo come un consiglio “architettonico”.
I
palazzi in cui sono ospitati il Parlamento Europeo, il Consiglio e la Corte
europea dei diritti dell’uomo sono dei bei soggetti, anche da fotografare.
I
Palazzi delle istituzioni sono più lontani e, con poco tempo a disposizione,
conviene approfittare del battello che ci passa a fianco.
Insomma,
una città che vale sicuramente una visita, che, nonostante tutto si riesce a
visitare anche in una sola giornata.
L’occasione sarà quella di ritornarci, magari sotto le feste di Natale (bellissimi i suoi mercatini…), per visitarla in un’atmosfera magica fatta di luci, colori e sapori ……!!!
Ma
ora si riparte verso la vicina Germania, direzione Frankfurt.
STRASBURGO
Alsazia - Francia
Visitato il 7 e 8 /08/2017
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