Ristorante Leon D’Oro 2° recensione– Orta
San Giulio – NO
Sarà stata solo una giornata no ?
Dopo
l’ultima visita di fine settembre 2016 (puntualmente recensita sul blog al n.335 del settembre 2016 con ottimo giudizio), quando ci eravamo trovati molto bene, decidiamo di ripetere
l’esperienza culinaria allo storico locale di Orta, bellissimo borgo adagiato
sulle rive del lago omonimo.
Ma,
questa volta……..più di una cosa non ha funzionato !
Sul
servizio in sala, sui camerieri e sulla preparazione della tavola nulla da
eccepire…..ma in cucina cosa è successo ?
Tentacoli di polpo croccante, miele e peperoncino |
Crema di carote e zenzero con cappasanta avvolta nel lardo |
Sugli
antipasti quasi , e sottolineo quasi, nessuno difetto.
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Crema di carote e zenzero con cappasanta avvolta nel lardo: buona la cottura e
piatto gustoso e ben equilibrato.
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Tentacoli di polpo croccante, miele e peperoncino: un po’ troppo piccante per
il mio gusto personale (ma questo è
soggettivo) e polpo con qualche giorno di vita scottato sulla piastra.
Ravioli di pesce, |
Il
primo piatto, dei ravioli di pesce, buono ma con troppo sugo, quasi un “mappazzone”
direbbe Chef Bruno Barbieri.
Nei
secondi……il tracollo.
Trancio di luccio perca con carciofi e Rösti |
Filetto di pesce persico |
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Trancio di luccio perca con carciofi e Rösti (piatto della cucina svizzera a
base di patate): per restare in tema MasterChef, Carlo Cracco avrebbe lanciato
il Rösti direttamente nella pattumiera tanto era bruciato (quasi carbonizzato)
e riscaldato: idem dicasi del tracio di pesce che, pur di ottima qualità, non
era assolutamente fatto sul momento.
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Filetto di pesce persico………non ho parole: del pesce non ho sentito nulla se non
un sapore fortissimo dell’uovo della panatura: risultato orribile, a livello
dei filetti di pesce industriali e surgelati. Sotto i filetti l’improponibile Rösti
di patate.
Vino,
un riesling della Mosella, buono ma con molto sedimento e, verso la fine un
calice abbondante è rimasto nella bottiglia per il troppo fondo. Impossibile,
anche con la massima cautela, riuscire a versarlo.
Con
i caffè (una volta c’erano dei biscottini deliziosi) ci hanno portato delle
pseudo millefoglie dolci che sembravano i rimasugli di qualche cerimonia o
buffet.
Insomma,
che dire, una delusione ! A onore del vero devo dire che dopo le mie
rimostrante mi è stato fatto uno sconto del 10%.......ma la delusione è
rimasta.
Mi
auguro che si possa essere trattato solo di una giornata storta, perché se il
livello è sceso così in basso il discorso sarebbe veramente preoccupante.
Quando poi i prezzi non sono proprio a buon mercato, mi pare sia giusto
pretendere un servizio e una qualità degna della cifra spesa.
Non
vorrei che il fatto di “lavorare comunque” per la splendida location porti la
proprietà a diventare leggermente supponente: alle mie lamentele il cassiere,
nonché titolare, mi risponde: “sa, caro signore, anche i grandi artisti
sbagliano !”.
Sarà,
ma io so solamente che la volta precedente ero stato benissimo e ne avevo
parlato con entusiasmo, ma in questo sabato di giugno, come detto
precedentemente, mi auguro si sia trattato solo di una giornata no.
Alla
prossima……..se ci sarà…!!!!!!
Ristorante Hotel Leon D’Oro
Piazza E. Motta n.42
Orta San Giulio –NO-
Tel. 039 0322911991
Visitato il 10/06/2017 a pranzo.
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