Ristorante A Santa Lucia - Milano
Magnifico e storico ristorante in stile “little Italy”.
In
pieno centro, là dove sorgeva la «casa chiusa» in via San Pietro all’Orto, a
ridosso del Duomo, frequentata prevalentemente da ufficiali, c’è da anni il
famoso ristorante Santa Lucia, di Fabio Cortesi, frequentato da vip d’ogni tipo
per un dopo-teatro di classe, rimasto immutato nel tempo. Per accedere al
bordello, al piano di sopra, allora si passava anche da qui: dalla sala da tè.
Al civico 1, inglobato nel 3.
Il
Ristorante "a Santa Lucia" è un piccolo monumento nel centro di
Milano: le sue sale accolgono l'ospite com'erano negli anni Trenta, stesse
sedie, stessi tavoli, specchi, appliques, lambrè di legno alle pareti,
trasferiti così com'erano dalla prima sede di via Agnello. Tutto semplice e
originale, persino il seggiolone, che ha "ospitato" tutti i bambini
della buona società meneghina, dai Moratti ai Casati, dai Borlengo ai Sugar.
C'è sempre il tavolo dove sedevano Eduardo De Filippo e Totò, che rispondevano
con un inchino, come a teatro, a chi li salutava; si può chiedere di cenare
dove sedeva Wanda Osiris, che raggiungeva il suo tavolo con le stesse movenze e
lo stesso sorriso di quando scendeva le scale; oppure al tavolo dove Mina o
Carmelo Bene giocavano a carte fino alla mattina. E per i cultori dei Vip, una
sosta al Santa Lucia sarà un vero tuffo tra le celebrità di oggi
Il
ristorante "a Santa Lucia" è pizza e cucina napoletana, con i suoi
profumi e sapori di elegante semplicità. Le ricette sono ancora e sempre quelle
classiche, che hanno fatto il successo di questo pioniere del gustoso piatto
partenopeo che ha conquistato il mondo.
Capisaldi
del menu i "rigatoni strascicati", saltati con pomodorini di
montagna, basilico e peperoncino, ricetta di Franco Parenti, assiduo di "a
Santa Lucia"; i classici spaghetti aglio, olio e peperoncino.
La
cucina è una garanzia: i prezzi sono abbastanza cari ma si paga la location e
la sua storia: quando ti siedi ad un tavolo del Santa Lucia ti chiedi chi mai
si sarà seduto in quel posto tra la miriade di personaggi VIP che sono
transitati dal locale.
Insomma
è una esperienza ”unica”: un locale che racconta la “storia di Milano”.
Sei
al tavolo, alzi lo sguardo a 360° e resti affascinato dalla fiumana di
personaggi celebri. Camerieri, Maitre e responsabili di sala gentilissimi e
“navigati” del mestiere: professionisti cortesi e premurosi come si conviene a un
locale come questo che definirei “una Trattoria di lusso”.
Da
provare per una cucina “classica” ( ottima la piccata ai carciofi freschi), di
buon livello e che non tradisce mai anche se i prezzi…..non sono certo
popolari. Sempre affollato e frequentato per una buona parte da clienti
abituali quindi…….meglio prenotare.
VALE
sicuramente una visita.
PS.
Un ringraziamento al nostro cameriere sig. Gaetano che, probabilmente visto il
nostro entusiasmo, ci ha raccontato qualche aneddoto sul locale e ci ha
gentilmente omaggiato dello splendido libro sulla storia del locale stampato in
occasione dell’ 85° anno del locale ( Tra palcoscenico e cultura 1929-2014).
Grazie
di cuore e…..a presto!
La storia:
Nel
1929, in via Agnello apre "a Santa Lucia", il locale che lancerà la
pizza e la cucina napoletana a Milano, creato da Leone Legnani, modenese con
una bella esperienza di ricette partenopee, e dalla moglie Rosetta. Tra i
clienti dei primissimi anni nientemeno che D'Annunzio e poi Mascagni in
compagnia del leggendario basso russo Scialiapin, alla Scala per il Boris.
Ma
la fortuna arrivò con le ballerine austriache della rivista "Cavallino
Bianco" dei fratelli Schwarz - incredibile successo teatrale d'inizio anni
Trenta - lì a tavola ogni sera, conquistate dagli squisiti pizza, spaghetti e
pesce. La voce di quegli ottimi piatti corse e arrivò Joséphine Baker, l'indemoniata
mulatta che aveva inaugurato il vicino teatro "Giardino dell'Odeon".
E,
a ruota, Yves Montand, Sergio Tofano, Paolo Stoppa, Eduardo De Filippo, Totò,
la Osiris e i più bei nomi dello spettacolo, che elessero "a Santa
Lucia" il loro cenacolo del dopo-palcoscenico.Ognuno ha il suo posto come
da Maxim's.
Nel
1957, il nuovo assetto urbanistico cancella parte di via Agnello e "a
Santa Lucia" si trasferisce in via S. Pietro all'Orto, con la sua cucina,
i suoi tavoli, tutti i suoi arredi e persino l'insegna originale. E la
tradizione dello spettacolo continua: arrivano Belafonte, Sinatra, Liza
Minnelli, Placido Domingo, Gassman, Mastroianni, Sordi, Maria Callas, Delon,
seguiti oggi dai grandi calciatori, registi, divi della televisione. I ritratti
con dedica alle pareti, che avvolgono l'ospite in una preziosa atmosfera di
celebrità, sono diventati più di 400 e continuano ad aumentare, perché qui
seguono a darsi appuntamento giornalisti, registi, attori, cantanti, uomini
d'affari di tutto il mondo.
Proprio
per i personaggi che lo hanno frequentato, per le sue vicende e per aver
conservato arredi e testimonianze delle origini, "a Santa Lucia"
appartiene all'Associazione Locali storici d'Italia, che riunisce i duecento
più antichi e prestigiosi ristoranti, alberghi, pasticcerie-confetterie-caffè
letterari che hanno fatto la storia del nostro Paese.
Oggi,
"a Santa Lucia" è guidato da Alberto Cortesi che, dagli anni
Sessanta, firma i ristoranti di successo di Milano.
Alcuni
clienti “famosi”:
Toti
Dal Monte-Peppino De Filippo-Maria Callas-Giovanni Mosca-Angelo Musco-Tata
Giacobetti-Eduardo De Filippo-Tino Buazzelli
Dina
Galli-Marco Tronchetti Provera con Afef e figli-Elsa Merlini-Diego Della Valle-Elsa
Merlini-Massimo Moratti-Joséphine Baker
Adriano
Galliani-Wanda Osiris-Riccardo Muti-Placido Domingo-Paolo Berlusconi-Rossella
Falk-Natalia Estrada-Marcello Mastroianni-Umberto Veronesi-Monica Guerritore-Pasquale
Spinelli
Boccaletti,
Guidarossi e Tallone del "Corriere"-Giuliano Ferrara-Yves Montand-Luca
Barbareschi-Sergio Tofano-Cristian De Sica-Renzo Ricci-Fabio Fazio-Rina Morelli-Luca
De Filippo-Paolo Stoppa-Roberto Mazzotta-Totò-Beniamino Anselmi-Gabriele
D`Annunzio-Gianfranco Ferré-Tom Antongini-Miuccia Prada e Patrizio Bertelli-Pietro
Mascagni-Franca Sozzani-Guido Bossa-Sandro Mayer-Remigio Paone-Francesco
Saverio Borrelli-Liza Minelli-Ottavia Piccolo-Frank Sinatra-Lorena Forteza-Eva
Magni-Nek-Renato Rascel-Piero Pelú-Scilla Gabel-Alain Delon-Gianni Brera-Simonetta
Ravizza-Salvo Randone-Carol Alt-Lorenzo Pilogallo-Mietta-Giorgio Reineri-Cristian
Vieri-Franco Grigoletti-Alessandro Del Piero-Ronaldo-Mina-Nelson Piquet-Angelo
Moratti-Patrizia Pellegrino-Gino Palumbo-Paul Anka-Gianni Santuccio-Tullio De
Piscopo-Henry Belafonte-Gino Bramieri-Marino Marini-Adriano Celentano-Sergio Bruni-Alighiero
Noschese-
Michele
Alboreto-Dalila Di Lazzaro-Max Biaggi-Fabrizio Frizzi-Debora Compagnoni-Farrah
Fawcett-Giorgio Biavati-Vincenzo Salemme-Mara Venier-Gabriel Garko-Gabriele
Salvatores-Enzo Biagi
John
Grisham-Alessandro Haber-Orso Maria Guerrini-Corinne Clery-Pippo Franco-Maurizio
Mosca-Aldo Biscardi-Antonella Elia-Enrico Ruggeri-Lucio Dalla-Brigitte Nielsen-Renato
Bruson-Mirella Freni
Giangiacomo
Guelfi-Zubin Mehta-Giulietta Simionato-Gianni Raimondi-Laura Pausini-Ambra
Orfei-Gianandrea Gavazzeni-Alba Parietti-Umberto Orsini-Claudia Gerini-Sammy
Davis Jr-Liam Neeson-Gigi Sabani-Mike Bongiorno-Enrico Montesano-Edoardo Costa-Giuditta
Saltarini-Lorella Cuccarini-Mara Berni-Toto Cutugno-Marcella Bella-Giorgio
Albertazzi-Salvo Randone-Gianni Agus-Vittorio Gassman-Loredana Berté-Sandra
Mondaini-Claudia Koll-Lory Del Santo-Sabrina Ferilli-Alberto Sordi…... e tanti
altri ancora.
Ristorante A Santa Lucia
Via San Pietro All'Orto n. 3
Milano
Tel. 02 7602 3155
Sempre aperto.
Visitato a pranzo il 06/11/2016
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