Dario Fo “Darwin. L’universo impossibile…..” - Biella
Un evento del grande Maestro e Premio Nobel per la Letteratura: la
personale di Dario Fo dedicata a Charles Darwin.
“Darwin.
L’universo impossibile narrato da Dario Fo con dipinti e pupazzi” , questo il
titolo completo della mostra inaugurata a Biella e visitabile dal 30 ottobre
fino all’ 8 di dicembre presso Palazzo Ferrero e Palazzo Gromo Losa al Piazzo.
Purtroppo
il maestro è scomparso il 13 ottobre scorso proprio mentre il premio Nobel
stava lavorando all’allestimento della mostra e l’esposizione di Biella è la
prima a celebrarlo dopo la sua morte.
Inaugurata
il 29 ottobre alla presenza del figlio Jacopo nella mostra Dario Fo racconta la
vita di Charles Darwin attraverso 140 opere, di cui diverse inedite: grandi
dipinti, sculture, pupazzi, sagome, bassorilievi e figure intagliate. Biella è
la seconda tappa dell’esposizione, dopo l’esordio di Cesenatico.
Sono
esposte anche opere inedite, preparate nelle ultime settimane di vita. Il
Maestro aveva ricostruito la vita di Darwin e il suo metodo di lavorare. Diceva
sempre che era importante conoscere la storia, quello che Darwin ha fatto quasi
solo con l’intuito.
Voleva
spiegare Darwin al suo pubblico perché a ottant’anni suonati, lui stesso si era
reso conto di non saperne nulla di quel biologo, naturalista e illustratore
«stravagante» che si era tirato addosso il mondo britannico (e all’epoca
schiavista) per aver formulato la teoria dell’evoluzione delle specie
stabilendo che tutti gli uomini sono uguali perché discendono da un antenato
comune. Dario Fo, di quell’argomento si era appassionato tanto da animare con i
suoi bozzetti il laboratorio artistico in cui trascorreva praticamente la sua
vita.
Il
ricavato della mostra (vendita di lito e quadri) alimenterà le attività della
Onlus “Il Nobel per i disabili”, che il Maestro ha fondato con il figlio
Jacopo, investendo in questo progetto il denaro ricevuto dall’Accademia di
Stoccolma, con cui vennero acquistati anche settanta furgoncini per il
trasporto dei disabili, distribuiti in tutta Italia.
Fo
ha ricostruito la storia del padre dell’evoluzionismo anche attraverso un
libro, appena uscito, infatti, il libro “Darwin. Ma siamo scimmie da parte di
padre o di madre?”. Fo ha voluto confrontarsi con un personaggio fondamentale
per capire il progresso e la storia dell’uomo.
“Ho
voluto raccontare la storia delle scoperte che il più grande scienziato ha
assicurato al mondo intero. Perché? Perché siamo ignoranti. Siamo in troppi a
non sapere da dove veniamo e perché. Troppi hanno contrastato le teorie
darwiniane per motivi religiosi, e tuttora ciò avviene. Darwin fa ancora andar
fuori dai gangheri chi non crede nella scienza e si rifugia nell’oscurantismo”.
Il Premio Nobel dunque non ha rinunciato alla scrittura per narrare la storia
di Darwin e ha fatto in modo che questo racconto prendesse forma anche
attraverso il linguaggio di tele e pennelli. “Non c’è più differenza per me fra
il pitturare, disegnare e raccontare o interpretare un ruolo in scena” ha
raccontato il maestro in una delle ultime interviste. “E quando, nell’allestire
uno spettacolo, mi ritrovo in crisi e non mi riesce di rimediare un ritmo o uno
svolgimento consono a quello che vorrei raccontare, l’unica soluzione per me è
procurarmi un grande foglio di carta, dei colori, penne e pennelli”.
Insomma
un appuntamento imperdibile che dopo Biella proseguirà il suo viaggio per Torino e quindi
in giro per l’Italia.
Un
modo diverso per apprezzare e conoscere un vero “genio” del nostro secolo.
“Darwin. L’universo impossibile narrato
da Dario
Fo con dipinti e pupazzi”
presso Palazzo Ferrero e
Palazzo Gromo Losa
BIELLA Piazzo
Dal 30 ottobre all’ 8
dicembre 2016
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