ABBIATEGUSTO 2015 –
16° Manifestazione
Enogastronomica
- Abbiategrasso -
Milano
Una gran bella Manifestazione con ottime location.
Abbiategrasso è una bella
cittadina a circa 20 di km a sud di Milano, ricca di monumenti storici e
artistici, situata in uno splendido scenario naturale attraversato dal Naviglio
Grande e bagnato dal fiume Ticino, con un fertile terreno agricolo che produce
un alto standard di prodotti alimentari.
Abbiategusto, che già da quattro
edizioni può avvalersi della qualifica di fiera nazionale ed è inserita tra le
manifestazioni enogastronomiche più importanti per la promozione dei prodotti
tipici lombardi, si è negli ultimi anni attestata a sinonimo di eccellenza e
qualità, sia per quanto riguarda i prodotti del territorio, sia per quelli
legati alle Città Slow o importati dall'estero.
La sua peculiarità è che non è
semplicemente una fiera o rassegna enogastronomica, ma è un evento diffuso che
fa vivere la città guidati dal gusto per il cibo, dal piacere per la
convivialità e le arti e dalla curiosità di scoprire paesi vicini e lontani
attraverso la cultura del buon vitto.
Dal 28 al 30 novembre, nella
vera patria del famoso Gorgonzola, ha avuto luogo una tre giorni del gusto di
tutto rispetto: tra i circa 100 espositori, una nutrita rappresentanza di Città
Slow nazionali e internazionali (aderenti alla rete internazionale dei comuni
“del buon vivere”, di cui Abbiategrasso fa parte da sempre). I produttori,
accuratamente selezionati, sono provenienti da quasi tutte le regioni d’Italia
(particolarmente significativa quest’anno la presenza della Sicilia composta da
20 espositori con lo Chef Angelo Franzò che si occuperà della gestione dello
street food siciliano) ma anche dall’estero (la Scozia proporrà degustazioni di
salmone e scotch accompagnate da suonatori di cornamusa in kilt).
Da gustare e acquistare prodotti
dell’enogastronomia lombarda, nazionale e internazionale purchè siano di
eccellenza: dai salumi ai formaggi, dalle conserve alle preparazioni
gastronomiche, dalla pasticceria alle produzioni biologiche e alla cucina
vegana, non tralasciando il meglio dei vini, dei distillati e dei fermentati.
Tra i nomi di spicco l’Antica
Corte Pallavicina, il Caseificio Arioli e il celebre macellaio piceno Peppe Cotto,
ma erano presenti innumerevoli piccole realtà che stupiranno con il livello
della loro produzione.
Uno dei capolavori
architettonici di Abbiategrasso, il quattrocentesco Convento dell’Annunciata, è
stato cornice ideale delle proposte culturali e artistiche, ispirate al cibo e
alla sua storia: la mostra evento MANGIARECONGLIOCCHI,
(realizzata n collaborazione con l’executive chef Daniele Picelli del Ristorante Charlie 1983, a cura del critico d’arte Debora Ferrari e con la partecipazione dello storico e scrittore Luca Traini) è un percorso che si alterna tra degustazioni enogastronomiche, immagini e racconti ed è affiancata dai laboratori del gusto (su prenotazione); per questa edizione si sono svolti il Laboratorio del Parmigiano Reggiano, il Laboratorio del Whisky, il Laboratorio del prosciutto di Langhirano e il Laboratorio del Té. La splendida location ha ospitato la sera del 30 novembre una Cena di Gala di beneficenza (su prenotazione), i cui proventi sono stati devoluti a un comitato per le calamità nazionali.
(realizzata n collaborazione con l’executive chef Daniele Picelli del Ristorante Charlie 1983, a cura del critico d’arte Debora Ferrari e con la partecipazione dello storico e scrittore Luca Traini) è un percorso che si alterna tra degustazioni enogastronomiche, immagini e racconti ed è affiancata dai laboratori del gusto (su prenotazione); per questa edizione si sono svolti il Laboratorio del Parmigiano Reggiano, il Laboratorio del Whisky, il Laboratorio del prosciutto di Langhirano e il Laboratorio del Té. La splendida location ha ospitato la sera del 30 novembre una Cena di Gala di beneficenza (su prenotazione), i cui proventi sono stati devoluti a un comitato per le calamità nazionali.
Abbiategusto contagia anche
tutto quello che è "fuori salone”: all’esterno del Castello l’Associazione
degli Alpini serviva polenta taragna e polenta e gorgonzola e nelle vie
centrali di Abbiategrasso botteghe del gusto, ristoranti, bar e pasticcerie erano
coinvolte a questa kermesse dei sapori offrendo creazioni e tante prelibatezze
da assaggiare in una passeggiata davvero deliziosa.
Castello
Visconteo, Ex Convento dell’Annunciata, Palazzo Stampa, Fiera e il Centro
Storico: Abbiategusto non è semplicemente una fiera o rassegna enogastronomica,
è un evento diffuso che fa vivere la città guidati dal gusto per il cibo, dal
piacere per la convivialità e le arti e dalla curiosità di scoprire paesi
vicini e lontani attraverso la cultura del buon vitto. Quest’anno il tema
sviluppato è quello dei luoghi del gusto e ciascuna delle quattro storiche
location rappresenterà uno di essi.
Nello
Spazio Fiera si trova il Mercato dei produttori, con una selezione di artigiani
del cibo, che esporranno e metteranno i vendita specialità provenienti da tutta
Italia, e di Città Slow (di cui Abbiategrasso fa parte).
Il
Castello Visconteo (costruito alla fine del XIII secolo) rappresenta la
Trattoria o il cibo della tradizione con la possibilità di gustare piatti
locali (come la polenta) preparati delle Associazioni cittadini, ma anche
quelli della tradizione emiliana grazie alla presenza dell’Antica Corte
Pallavicina, sotto la guida delle mani esperte di Massimo Spigaroli.
Il
Convento dell’Annunciata, che contiene un splendido ciclo di affreschi
leonardiani, è il cuore delle Cucine del Gusto con cene a tema e appuntamenti
con l’alta ristorazione.
Lungo
l’Alzaia del Naviglio Grande, il settecentesco e suggestivo Palazzo Cittadini
Stampa (recentemente riportato agli sfarzi originali con una sapiente opera di
ristrutturazione) ospita il Caffè letterario, un luogo di relax, dal quale
godersi in tranquillità la vista del Naviglio degustando te, caffè e delizie al
cioccolato e della pasticceria, ascoltando la presentazione di un libro oppure
un gradevole intermezzo musicale.
Alcuni cenni sulle location della
Manifestazione:
Convento Dell’Annunciata.
Voluto da Galeazzo
Maria Sforza a seguito di un voto formulato miracolosamente scampato a un
agguato militare, venne destinato all’ordine religioso dei Minori Osservanti,
particolarmente caro alla madre Bianca Maria.
Dopo la
soppressione del 1810 per due secoli la chiesa ha subito consistenti
trasformazioni: da ospedale a deposito a fabbrica ad abitazione nel ’97 con
gravi problemi igienici, sociali e conservativi.
Nel 2003 è
iniziato un programma per il restauro e il recupero dell’edificio, condotto da
Pinin Brambilla Barcilon, che ha portato ad una sorprendente scoperta: il
ritrovamento di un intero ciclo di affreschi sulle pareti dell’abside della
chiesa, con le Storie della Vergine, datato 1519 e firmato dal pittore
caravaggino Nicola Mangone detto il Moietta, noto nell’ambito dei leonardeschi,
e degli affreschi delle pareti e della volta del refettorio.
Castello Visconteo.
Il Castello Visconteo
di Abbiategrasso, di matrice duecentesca, venne ampiamente modificato per
intervento dei Visconti i quali, dopo aver ottenuto la signoria di Milano,
iniziarono i lavori di ampliamento e restauro della struttura a partire dal
1381.
Il castello, una
volta completato, divenne residenza estiva di alcune duchesse come Bianca di
Savoia e Beatrice di Tenda, motivo per cui la rocca venne affrescata e munita
di bifore
Malgrado questo,
il castello fu chiamato a svolgere un ruolo di primaria importanza nella vita
politica del Ducato di Milano per tutto il XV secolo e sino al 1635, quando la
struttura perse la sua importanza.Il castello venne progressivamente
smantellato, a partire dal 1668, per ordine del Governatore di Milano, per
impedire che cadesse nelle mani dei francesi durante gli scontri.
Successivamente i
resti del castello furono adibiti a residenza privata sino al 1865, quando il
complesso venne donato dai proprietari alla cittadinanza per essere adibito, in
un primo momento a scuola e poi come sede di alcune associazioni del
territorio.
Nel 1995 la
struttura del castello è stata completamente restaurata, recuperando anche gli
antichi affreschi e i graffiti, e vi è stata anche inaugurata la biblioteca
civica.
Palazzo Cittadini Stampa.
Edificato lungo
l’Alzaia del Naviglio Grande, Palazzo Cittadini Stampa, fu complesso
architettonico e storico di primaria importanza, sede di segreti incontri di
patrioti e personalità centrali dell’unità d’Italia. Si narra, infatti, che tra
gli altri, Giuseppe Mazzini e Garibaldi vi passarono alcune notti.
L’edificio fu
realizzato verso la fine del ‘600 per volere della ricca famiglia milanese dei
Cittadini, che già dal XV secolo possedeva diverse terre in queste zone. La
loro fortuna incontrò però un lungo declino tanto che, nel 1792, ne persero
completamente la proprietà.
Il palazzo e il
giardino furono in seguito ereditati dal celebre patriota Gaspare Stampa, che
vi abitò fino alla morte, nell’anno del Signore 1874.
Da allora il
Palazzo divenne di pubblica proprietà passando all’E.C.A (Ente Comunale di
Assistenza di Milano) che ne ricavò alcuni alloggi e quindi all’Amministrazione
Comunale di Abbiategrasso.
Vie del Centro Storico.
Il mio consiglio
finale:
“Passeggia per la
città seguendo le vie dei sapori di Abbiategusto e scopri le eccellenze che si
nascondo tra i suoi vicoli e le sue piazze.”
ABBIATEGUSTO 2015 –
16° Manifestazione Enogastronomica
Dal 28 al 30 Novembre 2015 nelle seguenti location:
Convento Dell’Annunciata
Via
Pontida, 1, - 20081- Abbiategrasso
Spazio Fiera
Via
Ticino, 72 - 20081 – Abbiategrasso
Palazzo Stampa
Via
alzaia Naviglio Grande, 14 - 20081- Abbiategrasso
Castello Visconteo
Piazza
Castello, 1 - 20081 - Abbiategrasso
Le vie del Centro Storico di
Abbiategrasso
Visitata il 30/11/2015