Ristorante Taverna del Pittore
-Arona -NO-
Cucina di altissimo livello condita da tanta passione.
Impossibile
parlare del ristorante “Taverna del pittore” senza iniziare dallo Chef “patron”
Renato Bacchetta che da quattro decenni
dirige questo locale.
Lo Chef Renato Bacchetta (Foto tratta dal sito) |
Uomo
di mondo e personaggio quanto mai “interessante”, dopo varie prestigiose esperienze
in Italia e all’estero ( Ischia, Napoli, Sestriere, Frankfurt, Lago di
Costanza, Scozia, Finlandia, Svezia, Olanda, Torremolinos, Bilbao, Madrid,
Borgomanero….) approda alla Taverna nel 1981.
Nonostante
gli anni passati tra sala e cucina ancora oggi, quello che per me resta un
grande Chef, riesce a trasmettere nei piatti la passione per il suo lavoro.
Il
livello è decisamente alto per qualità della materia prima, cura nei dettagli,
servizio e professionalità.
Già,
perché se sono trascorsi 40 anni dall’inizio di questa avventura e il successo
è rimasto immutato nel tempo, buona parte del merito va sicuramente al lavoro e
all’immutata passione.
Ma
veniamo al locale: la location è molto bella a cominciare dall’interno,
finemente arredato con buon gusto, per proseguire nella veranda con vetrata a
picco sul lago dalla quale, comodamente seduti al tavolo, si gode di una vista
impareggiabile sulla Rocca di Angera che si trova proprio di fronte.
Il
ristorante è anche dotato di un pontile privato che permette a coloro che lo
raggiungono via lago di “approdare” direttamente in veranda.
La
proposta della cucina è raffinata e creativa e il risultato è veramente una
“tavolozza” di colori e di sapori.
In
carta oltre ai piatti classici che hanno reso famosa la Taverna qualche
proposta del giorno: in questo periodo dove si trovano i primi funghi,
tagliatelle ai porcini e insalata di ovuli freschi al profumo di tartufo.
Pane
(in quattro varianti) e grissini rigorosamente fatti in casa e appena sfornati.
Piatti
ben equilibrati come lo “sgombro marinato con carote affumicate, maionese al
basilico e cialda croccante di olive”: anche la classica “insalatina tiepida di
mare” aveva quel “tocco in più”.
Divina
e imperdibile la “lasagnetta multicolore di mare allo zafferano” sia per la scenografica
presentazione che per il gusto raffinato: ottimo il “filetto di luccio perca
alla piastra con ratatouille di verdure fresche” , sfizioso e gustoso lo
“spiedino di gamberi e cappesante (cottura perfetta) con riso venere e salsa
delicata al curry”.
In
abbinamento una garanzia: la ribolla gialla di Livio Felluga, scelta tra
un’ampia selezione di etichette di pregio.
La
lista dei dolci (alla quale è possibile abbinare una proposta di oltre venti
etichette di vini da dessert) è particolare, interessante e assolutamente da
non perdere.
La
“composta di ciliegie con gelato alla cannella e granella di nocciole”
rinfresca il palato e la “sfera di cioccolato con ripieno di panna e frutti di
bosco” che si scioglie a contatto del cioccolato tiepido è un vero e proprio
piatto “cult”: degno fine pranzo che tuttavia con il classico caffè riserva una
piacevole sorpresa: un’ assortimento di dolcetti fatti in casa veramente
squisiti.
Sgombro marinato con carote affumicate, maionese al basilico e cialda croccante di olive. |
Insalatina tiepida di mare. |
Spiedino di gamberi e cappesante (cottura perfetta) con riso venere e salsa delicata al curry. |
Filetto di luccio perca alla piastra con ratatouille di verdure fresche. |
Composta di ciliegie con gelato alla cannella e granella di nocciole. |
Sfera di cioccolato con ripieno di panna e frutti di bosco. |
Due
parole sul personale: preparato e prodigo di spiegazioni sui piatti, efficiente
e confidenziale il giusto, senza mai oltrepassare il limite, uguale
professionalità.
Lasciamo
la Taverna dopo aver scambiato quattro chiacchere con lo Chef Bacchetta che ci
ha spiegato le linee guida della sua cucina e della sua vita che, nel suo
girovagare di esperienze, ha quasi sempre avuto in comune l’acqua e i castelli:
oggi l’acqua è quella del lago Maggiore e il castello quello della Rocca di
Angera.
“E’
pur sempre un lavoro, gli dico, ma privilegiato dalla vista e dall’arietta
lacustre che si respira………. quasi quasi pare di essere in vacanza”.
Ci
salutiamo e, dopo avere fatto una foto con Lui, ci ripromettiamo di tornare
quanto prima per assaporare altre “specialità della casa”: dei veri e propri
capolavori anzi……delle Opere d’Arte .
Complimenti
a tutto lo staff di sala e di cucina, allo Chef e ….. alla prossima….!!
PS. Prezzi
certamente non popolari ma ampiamente giustificati dall’ottima materia prima,
dal servizio, dalla mise en place raffinata e dalla location.
Ristorante Taverna del Pittore
Piazza del Popolo
n.39
28041 Arona –NO-
Tel. 0322 243366
Chiuso il lunedì
Visitato il 08/06/2019 a pranzo
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