“Delle mie opere, quella che mi piace di più è la Casa che ho fatto costruire a Milano per accogliervi i vecchi artisti di canto non favoriti dalla fortuna, o che non
possedettero da giovani la virtù del risparmio. Poveri e cari compagni della mia vita!”.
G. VERDI
G. VERDI
Alcuni cenni sulla Casa tratti dalla rete:
Sono queste le parole che Giuseppe Verdi utilizza per
descrivere il, suo ultimo capolavoro: la Casa di Riposo per Musicisti a Milano.
Voluto da Giuseppe Verdi fra il 1896 e il 1899 e realizzato
dall'architetto Camillo Boito, questo straordinario edificio in stile neogotico
fu l'ultimo grande sforzo del maestro di Busseto poco prima che morisse a
Milano e racconta una storia ed un'atmosfera originali ed evocative, in cui il
visitatore viene calato in un tempo passato e sognante.
La Casa di Riposo per Musicisti, meglio nota con il semplice
appellativo di "Casa Verdi" è una struttura unica nel suo genere,
polo fondamentale della storia di Milano, nonchè un museo unico che ripercorre
non solo la vita di Verdi e di sua moglie Giuseppina Strepponi, ma anche di
tutti coloro che in questa casa risiedettero e portarono omaggio al Maestro.
Vi
si trovano infatti dagli oggetti personali agli arredi monogrammati GV, da
collezioni d'arte che mostrano pezzi pregevolissimi come i busti di Vincenzo
Gemito o il celebre ritratto di Verdi di Giovanni Boldini, fino ai calchi in
gesso del volto e della mano di Giuseppe Verdi.
Il maestro, morto all'Hotel de Milan il 27 gennaio del 1901,
ricevette funerali solenni che lo accompagnarono provvisoriamente al Cimitero
Monumentale, da dove la salma venne poi traslata per riposare insieme alla
moglie nella stupenda cripta della Casa di Riposo per Musicisti, magistralmente
decorata da grandi artisti dell'epoca.
I primi ospiti entrarono in casa Verdi nel 1902 e da allora,
la struttura ha accolto più di mille persone fra musicisti, coristi, coreuti,
direttori, orchestrali e cantanti, avvalendosi oltre ai contributi dei tanti
donatori, proprio dei proventi dei diritti delle opere di Verdi, che il maestro
stesso per volere testamentario destinò al mantenimento ed al funzionamento
della propria Casa di Riposo per Musicisti.
La Casa di Riposo per Musicisti è una casa di riposo per
cantanti e musicisti che venne fondata dal compositore Giuseppe Verdi nel 1896
ed è collocata a Milano, in piazza Buonarroti, 29. La struttura venne eretta in
stile neogotico dall'architetto Camillo Boito, fratello del celebre musicista
Arrigo, amico del maestro Verdi. Qui trovarono sepoltura anche lo stesso Verdi
nell'oratorio (1901), accanto alla moglie Giuseppina Strepponi. Qui vennero
girate anche alcune scene del film Il bacio di Tosca realizzato nel 1984 dal
regista svizzero Daniel Schmid.
Trovandoci in zona, non potevamo perdere l' occasione di una visita alla tomba del grande Musicista.
La cripta di Verdi, infatti, è visitabile dalle 8.30 alle 18.00.Basta chiedere al Custode e vi apriranno le porte che conducono nel giardino del bellissimo edificio, dove, appena oltrepassata la soglia, sembra di respirare un' atmosfera magica d'altri tempi.
Le Sale museali e il Salone d'Onore sono visitabili solo su prenotazione da parte di gruppi di visitatori.
Non è richiesto un ingresso a pagamento, ma è gradita un'offerta.
In fondo al cortile si trova la cripta con le tombe di Giuseppe Verdi e della moglie Giuseppina Strepponi.
Un' esperienza indimenticabile per ammirare il palazzo, il cortile stupendo, sperando quanto prima di riuscire visitare l' interno, con qualche visita guidata: si possono infatti ammirare i cimeli, le opere della collezione del Maestro, gli omaggi ricevuti, i vestiti e tanto altro.
Una visita imperdibile e consigliatissima.
Casa di riposo per Musicisti GIUSEPPE VERDI
Piazza Michelangelo Buonarroti, 29
20149 Milano
Visitata il 19 maggio 2014
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