29 novembre 2021

678-Osteria del Balabiott - Milano -MI-

 Osteria del Balabiott  - Milano -MI-

Proiettati in un’atmosfera d’altri tempi: una Vecchia Milano ormai scomparsa che rivive al Balabiott.

La nostra passione per la tradizione in tutte le sue sfaccettature, l’abbiamo ritrovata all’Osteria del Balabiott: una piacevole sorpresa dove atmosfera e cucina parlano milanese. In una Milano che corre, piena zeppa di locali più o meno “affidabili”, con cucine fin troppo moderne o “modernizzate”, Chef stellati e “alla moda”, finalmente una trattoria dove la cucina milanese viene proposta in tutta la sua classicità e nel rispetto della tradizione se pur con qualche variazione originale e “alleggerita” per meglio adattarsi ai nostri giorni: il tutto in un’atmosfera gioiosa e conviviale








Situato in zona Washington il locale è composto da una saletta con i tavoli apparecchiati con le tovaglie a quadri: alle pareti stampe con i volti della Milano della cultura, dello sport e dello spettacolo come Gianni Brera, Dario Fo, Enzo Iannacci, Gaber, Cochi e Renato, Mazzola e Rivera…….. Anche l’arredamento rispecchia la classica trattoria Milanese: mobili, lampadari, radio d’epoca, foto e manifesti si inseriscono al meglio e creano un’atmosfera unica: all’esterno un bel gazebo sicuramente molto ambito nella bella stagione.
















La cucina è a vista (bonus) e, avendo il tavolo proprio a ridosso della stessa, abbiamo potuto ammirare il lavoro di tutta la brigata che è sembrata molto affiatata e “appassionata” del lavoro che svolge.

Questo è il regno di chef Antonio Mauro e del suo braccio destro Simone Marchisio (milanesi di fede neroazzurra, forse per questo c’è stato subito …. feeling) , con i quali ho avuto il piacere di scambiare qualche battuta in cucina e che, insieme al loro Staff, hanno creato un menù stagionale che fila via senza intoppi: sicuramente “sanno il fatto loro”: navigati del mestiere, esperienza e professionalità completano il tutto. E l’amore che ci mettono in cucina traspare tutto nei piatti che giungono al tavolo.




Detto ciò, veniamo alla cucina. Si inizia con l’Amouse Bouche offerto dalla cucina che consiste nella Buröla Lombarda (crostini di pane con pasta di salame tipica della Brianza condita con aromi, spezie e limone): a seguire da non perdere i Mondeghili della nonna Rita (tipiche polpette di carne meneghine servite con salsa verde al prezzemolo: si prosegue con il riso al salto in tre versioni (riso giallo allo zafferano piastrato e servito in tre versioni con fonduta di grana padano, funghi porcini trifolati e al naturale) e, a seguire, maialino Patanegra adagiato su letto di polenta taragna. Beh, ancora un posticino per il dolce ..... ci stà! E allora, da non perdere, la tarte tatin, servita nel pentolino appena sfornato e arricchita da una pallina di gelato alla vaniglia. Il tutto accompagnato da un buon calice di vino rosso Costaregina ( Collina del Milanese - San Colombano della tenuta Poderi di San Pietro): la carta dei vini presenta una selezione di offerte al calice e una buona scelta di etichtte, prevalentemente del Nord Italia.

Tarte tatin.


Maialino Patanegra adagiato su letto di polenta taragna.


Riso al salto in tre versioni.





I Mondeghili della nonna Rita.






Buröla Lombarda.

Tutti i piatti sono risultati ottimi: cotture e preparazioni perfette ……. tempi di attesa corretti e rapporto prezzo / qualità giusto in base alla materia prima lavorata. Insomma un “posticino” che vale assolutamente la visita. Quindi complimenti a tutti, in Sala e in Cucina, per la professionalità, la gentilezza e la cura verso il cliente.

Arrivederci a presto …… quando capiteremo a Milano non mancheremo di farVi una visita.

 

PS. E se con il termine “balabiott”, in dialetto milanese, si vuole etichettare qualcuno come inconcludente, poco affidabile e senza carattere, l’Osteria del Balabiott, smentisce il detto.

 

Osteria del Balabiott 
Piazza Vesuvio n.13
20144 Milano -MI-
Tel.  02 2316 3376
Sempre aperto.
 




Visitata il 28/11/2021 a pranzo

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