Un ricordo di Gualtiero Marchesi
Si è spento il vero “Maestro innovatore” della cucina italiana.
Si
è spento ieri all’età di 87 anni nella sua casa milanese il grande Chef
Gualtiero Marchesi, vero innovatore della cucina italiana e primo a ricevere le
tre stelle Michelin.
Avendo
avuto il piacere e l’onore di averLo incontrato, oltre all’indiscussa abilità
ai fornelli, quello che mi ha colpito in Lui è stata la sorprendente
disponibilità al dialogo.
Era
una persona colta, intelligente e amante dell’arte in tutte le sue espressioni:
amava la musica e tutte le cose “belle”.
E’
stato un piacere dialogare con Lui anche al di fuori di quello che era il suo
Habitat lavorativo.
La
sua cucina, basata sulla materia, l’essenzialità e l’eleganza resta un termine
di paragone per il passato e un esempio per i futuri cuochi: i vari Cracco,
Knam, Oldani, Berton, Crippa, Canzian, Leemann etc. etc…..devono a Lui gran parte del
merito del loro attuale successo.
Mi
ha colpito anche sentire dalla sua voce raccontare la storia delle stelle Michelin:
il suo ristorante di via Bonvesin de la Riva riscuote un immediato successo:
una stella della guida Michelin, che diventano due nel 1978 e tre, per la prima
volta in Italia, nel 1985. Stelle che in seguito, primo al mondo, restituirà:
in quel rifiuto ad essere ‘classificato’ c’è la strenua difesa della cucina
italiana bistrattata – spiega – senza motivo a danno della rivale d’Oltralpe.
Insomma
un Grande uomo che ha lasciato un vuoto “incolmabile” nella “cucina Italiana, e
che sicuramente, da lassù, tra pentole e fornelli ….con l’aureola “di riso oro
e zafferano”….saprà dispenasare aricette favolose a tutti i suoi “discepoli”.
Gualtiero Marchesi
Milano, 19 marzo 1930
Milano, 26 dicembre 2017
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