27 dicembre 2017

445-Un ricordo di Gualtiero Marchesi



Un ricordo di Gualtiero Marchesi



Si è spento il vero “Maestro innovatore” della cucina italiana.

Si è spento ieri all’età di 87 anni nella sua casa milanese il grande Chef Gualtiero Marchesi, vero innovatore della cucina italiana e primo a ricevere le tre stelle Michelin.
Avendo avuto il piacere e l’onore di averLo incontrato, oltre all’indiscussa abilità ai fornelli, quello che mi ha colpito in Lui è stata la sorprendente disponibilità al dialogo.


Era una persona colta, intelligente e amante dell’arte in tutte le sue espressioni: amava la musica e tutte le cose “belle”.
E’ stato un piacere dialogare con Lui anche al di fuori di quello che era il suo Habitat lavorativo.
La sua cucina, basata sulla materia, l’essenzialità e l’eleganza resta un termine di paragone per il passato e un esempio per i futuri cuochi: i vari Cracco, Knam, Oldani, Berton, Crippa, Canzian, Leemann etc. etc…..devono a Lui gran parte del merito del loro attuale successo.






Mi ha colpito anche sentire dalla sua voce raccontare la storia delle stelle Michelin: il suo ristorante di via Bonvesin de la Riva riscuote un immediato successo: una stella della guida Michelin, che diventano due nel 1978 e tre, per la prima volta in Italia, nel 1985. Stelle che in seguito, primo al mondo, restituirà: in quel rifiuto ad essere ‘classificato’ c’è la strenua difesa della cucina italiana bistrattata – spiega – senza motivo a danno della rivale d’Oltralpe.




Insomma un Grande uomo che ha lasciato un vuoto “incolmabile” nella “cucina Italiana, e che sicuramente, da lassù, tra pentole e fornelli ….con l’aureola “di riso oro e zafferano”….saprà dispenasare aricette favolose a tutti i suoi “discepoli”.



Gualtiero Marchesi
Milano, 19 marzo 1930  
Milano, 26 dicembre 2017

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