Gola della Viamala, tra Thusis e Zillis-Reischen -Svizzera-
VIAMALA: la leggendaria gola scavata dal Reno.
In passato era odiata: «la brutta via», così i vecchi mulattieri chiamavano la selvaggia e profonda gola della Viamala in cui scorre impetuoso il Reno posteriore. Oggi, invece, la si visita proprio per la spettacolare interazione di acqua e rocce. La gola della Viamala si trova tra Thusis e Andeer e le sue enormi rocce sono state levigate dal ghiacciaio e dalle acque del Reno posteriore in un passato lontano. Le rocce, che raggiungono anche i 300 metri di altezza, formano la Viamala (Via mala, espressione romancia che significa «brutta via»). Nonostante i suoi spazi stretti, il rischio di caduta di sassi e le pericolose acque, la gola offriva ai mulattieri e ai viaggiatori il miglior accesso ai passi alpini dello Spluga e di San Bernardino. In seguito, verso la fine del XIX secolo, anche filosofi e scrittori come Nietzsche e Fontane visitarono la gola e rimasero entusiasti di questo spettacolo della natura.
Dal 1903, la gola è accessibile da un centro visitatori e mediante una scalinata. Pochi anni dopo, seguì un avventuroso tunnel scavato nella roccia che porta tuttora alla piattaforma panoramica. Muniti di una mappa del tesoro, i bambini possono scoprire la gola e le sue storie e andare alla ricerca del tesoro della Viamala. Gli amanti delle escursioni hanno invece la possibilità di percorrere il sentiero delle mulattiere Via Spluga che parte da Thusis. Questa gola, con pareti rocciose alte fino a 300 metri e il fondo strettissimo, era in passato il principale ostacolo sulla strada che attraverso i passi alpini dello Spluga e del San Bernardino collegava il sud della Germania con la Lombardia.
Da un parcheggio lungo la strada una scala a pagamento di 321 gradini consente di scendere sul fondo della gola.
Sicuramente da non perdere.
Cantone dei Grigioni
-Svizzera-
Visitata il 17/07/2022
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