Visita a Kaysersberg –Alsazia
–Francia-
Kaysersberg: la "Collina dell'imperatore".
Kaysersberg
è un comune francese di 2773 abitanti situato nel dipartimento dell'Alto Reno in
Alsazia nella regione del Grand Est. In tedesco significa "Collina
dell'imperatore": nel XIII secolo la città infatti fu comprata da Federico
II di Svevia.
Dista
una ventina di chilometri da Colmar ed è un borgo grazioso, curato e
assolutamente da visitare.
Fuori
dai consueti tour turistici è apprezzato molto dai francesi che lo hanno eletto
miglior borgo nel 2017 e insignita del titolo ‘Città fiorita’ alla fine degli
anni Ottanta.
Passeggiare
per le sue stradine è un tripudio di colori, profumi e sapori: ottimi i dolci
tipici senza dimenticare l’ottimo vino della zona.
Una
visita la merita il castello, o meglio i suoi resti.
Kaysersberg
possiede infatti un proprio castello imperiale. Edificato verso il 1200 per
controllare le rotte in provenienza dalla Lorena, questo paese rappresentò una
postazione strategica importante nella guerra che vide opporsi l'Impero e i
duchi di Lorena. Un enorme torrione cilindrico, uno dei più antichi torrioni
tondi d'Alsazia, le cui mura sono spesse più di 4m, costituisce già di per sé
una curiosità. Riparati dalle mura e dal torrione, si ergono anche gli
appartamenti signorili, con le loro finestre ad arco a sesto acuto!
Ma
soprattutto si gode di una vista magnifica: salite i 100 scalini della scala
che vi porterà in cima al torrione, per godervi uno splendido panorama su
Kaysersberg.
Considerato
tra i più bei borghi dell’Alsazia, compreso nelle cosiddetta “strada dei vini”,
Kaysersberg è un gioiello di rara bellezza incastonato tra i vitigni, a 820
metri di altitudine. Le uve simbolo della città sono quelle importate in
passato dalla città ungherese di Tokay, con cui si produce un ottimo Pinot
Grigio: protagonista indiscusso delle tavole sin dal XVI secolo, questo vino è
entrato a far parte della tradizione enologica locale e nel corso dell’anno è
celebrato, insieme ad altre pregiate varietà, con varie manifestazioni a tema.
Altre
costruzioni da non perdere, aldilà del fascino indiscutibile delle case più
semplici, sono il ponte fortificato e la bella chiesa della Sainte Croix.
Inoltre a Kaysersberg nacque il premio Nobel per la Pace Albert Schweitzer, di
cui si può ancora vedere la residenza: la volontà di creare uno spazio pubblico
dedicato a lui sorse nel 1981, quando si raccolsero qui le testimonianze delle
opere ospedaliere del medico dal 1913 ai giorni nostri. La collezione comprende
documenti fotografici interessanti, che mostrano l’evoluzione e l’ingrandimento
degli edifici ospedalieri sotto la sua guida, oltre ad alcuni oggetti personali
e curiosità riferite all’ammirevole personaggio.
Un’altra
collezione da non perdere è custodita nel Museo di Storia Locale, allestita in
un edificio cinquecentesco. All’interno si vedono numerosi oggetti preziosi,
come statue policrome databili tra il XIV e il XVIII secolo, tra cui una
rarissima Vergine del XIV secolo, un Cristo del XV secolo, un St-Wolfgang del
XV secolo, ma anche qualche oggetto neolitico e romano, degli arredi sacri e
degli oggetti prettamente folcloristici o legati a qualche leggenda.
Verrerie d'Art de Kaysersberg - 30 Rue du Général de Gaull |
Un
borgo da non perdere se ci si trova da quelle parti, senza dimenticare che tra
un brindisi e l’altro si possono assaporare tante altre prelibatezze della
zona.
Kaysersberg
Regione: Grand Est
Dipartimento: Alto
Reno
Alsazia -FRANCIA-
Visitato il 19/08/2019
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