Ristorante Il Faggio -Biella, Pollone-
Quando la tradizione sposa l’innovazione: un connubio perfetto.
E’
passato parecchio tempo, forse troppo, dalla nostra ultima visita a “Il Faggio”
: abbiamo trovato un locale totalmente nuovo con pavimento in legno che ha
sostituito le piastrella di pietra, ora recuperate per il dehor esterno, nuova
illuminazione moderna che è andata a sostituire i lampadari a lampione, nuovi
colori alle pareti …. Insomma un gran bel locale.
Ma
la cucina avrà saputo mantenere il livello che, anche se sono trascorsi diversi
anni, ricordavamo essere il punto di forza del locale?
La
risposta è si, anzi con l’arrivo del nuovo chef Marco Moretto, con esperienze
in Francia in locali stellati, ha reso il livello ancora più alto e interessante.
Al
nostro arrivo è il patron Luigi Zanone a fare gli onori di casa e a condurci al
nostro tavolo: sala ampia, luminosa, con tavoli rotondi disposti ad una
distanza corretta l’uno dall’altro e una mise en place raffinata ed elegante:
viene istintivo pensare che siamo nel luogo giusto per una pausa di piacere,
gusto e raffinatezza.
Ma
veniamo alla cucina che è un mix perfetto tra tradizione e innovazione e che ha
come comune denominatore quella di trasformare materie prime di “nicchia” e di
assoluta qualità ed eccellenza: lo chef riesce a proporre i piatti del
territorio rivisitandoli e valorizzandoli con creatività, gusto e fantasia.
La
cantina è ricca e per veri intenditori, con ricarichi onesti: due sono i menù i
menù degustazione, uno del territorio e uno a tutto pesce, proposti
rispettivamente a 50 e 70 euro, mentre alla carta i piatti cambiano a seconda
della stagionalità e dalla migliore offerta del mercato.
Si
comincia con “pane e burro” …… ma che pane e che burro: il burro e del locale
caseificio arricchito con sale Maldon (il sale gourmet per eccellenza)
accompagnato da grissini fatti in casa ai diversi aromi e pane del famoso forno
di Eugenio Pol di Fobello in Valsesia considerato tra i 10 migliori panifici
artigianali d’Italia.
(Produce
circa 500 chili di pane la settimana usando una pasta madre ottenuta con il 50
per cento di monococco, il primo cereale a essere stato coltivato dall’uomo
oltre 10.000 anni fa).
E
arriva l’entree di benvenuto composta da (forse non sono i nomi esatti ma è per
rendere l’idea):
-Topinabur
in salsa tiepida con noci.
-Panzerotto
di rapa bianca con ripieno di agrodolce.
-Macaron
di vitello tonnato con cappero.
Proseguiamo
con la nostra scelta:
-Risotto
al nero di seppia, calamari spillo, moscardini e yuzu.
-Gnocchi
di patate, erborinato gratin blu, cavolo nero e capperi di Pantelleria.
-Triglia,
alga nori, salsa al pino mugo.
-Anatra,
arancia, melacotogna e fegatini.
Ci
viene servito un gustoso sorbetto alla fragola, pulisce la bocca e la prepara
adeguatamente ai dolci:
-Tavolozza
di cioccolato.
-Meringa,
gelato al miele di acacia, mela, cannella e spuma al Ratafià di Andorno.
-Semifreddo
al torrone “Relanghe” in salsa di nocciole.
E
per concludere, con il caffè, una selezione di piccola pasticceria.
Abbiamo
bevuto una buona bottiglia di Grillo della Sicilia e con i dolci dell’ottimo “passito”
Gaillac doux ’11 provenienza Occitania
(Francia).
Che
dire. Vogliamo trovare dei difetti? Nessuno. Tutto perfetto, patron, personale
di sala, lo Chef e tutta la “brigata” in Cucina: COMPLIMENTI.
Non
resta che ringraziare tutti e ……. arrivederci alla prossima occasione.
Ps- Alcune foto sono tratte dalla rete.
Ristorante Il Faggio
Via Oremo n.54
13814 Pollone Biella –BI-
Tel. +39 015 61252
Chiuso il lunedì
Visitato il 03/03/2019 a pranzo
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