Palazzo REGIONE LOMBARDIA - Milano
Milano vista dal (gratta)cielo........!
Quando è possibile (il mese di maggio aperto la domenica) salire al 39° piano del grattacielo sede di REGIONE LOMBARDIA a Milano, è sicuramente un' occasione da non perdere.
In 20 secondi l' ascensore vi porterà in cima dove godrete di una vista impagabile a 360°, sempre sperando in una giornata limpida, spazierete dal centro città alla catena delle alpi.
Nel mio caso c' era un pò di foschia ma il paesaggio e la vista restano sono impareggiabili e mozzafiato.
Osservare una città dall’alto è un modo per imparare a conoscerla e riconoscerla con occhi diversi.
Ecco di seguito alcuni cenni sell' enorme edifico (tratti da WIKIPEDIA):
Palazzo Lombardia (durante la fase di
cantiere provvisoriamente Altra Sede della Regione Lombardia) è un complesso
unitario di edifici, tra cui un grattacielo alto 161,3 metri, in cui ha sede la
giunta regionale della Lombardia con la presidenza e la totalità degli
assessorati (direzioni generali). Il complesso si sviluppa nella piazza Città
di Lombardia, adiacente a via Melchiorre Gioia, a Milano. Attualmente (2013) è
l'edificio col tetto più alto d'Italia.( Quello della Torre Unicredit è alto
solo 146 m.)
Caratteristiche del progetto
Il complesso è
risultato vincitore di un concorso internazionale indetto dalla Regione
Lombardia: vennero presentati ben 98 progetti, ridotti a 10 dopo una prima
selezione. Ad aggiudicarsi la gara è stato il gruppo composto da Pei Cobb Freed
& Partners di New York nonché Caputo Partnership e Sistema Duemila, entrambi
di Milano.
L'edificio è situato
in un'area di 33.700 metri quadrati compresa tra le vie Melchiorre Gioia,
Restelli, Algarotti e Galvani. Gli scavi per le fondazioni iniziano nella
primavera del 2007 e si concludono nell'autunno 2010. Il costo ammonta a circa
400 milioni di euro. La Regione intende così concentrare fra il nuovo edificio
e il vicino Grattacielo Pirelli tutti gli uffici dislocati per la città di
Milano, consentendo un risparmio calcolato dalla stessa regione in circa 25
milioni annui rispetto alle spese attuali per gli affitti.
Questa sede è composta
da una torre di 161 metri in calcestruzzo armato, acciaio e vetro, circondata
da un sistema complesso di edifici curvilinei, alti dai sette ai nove piani, in
cui sono concentrate le funzioni culturali, di intrattenimento e servizio,
collegati da una piazza di forma ovoidale con una copertura in materiale
plastico. Tale piazza è stata denominata "Piazza Città di Lombardia"
ed è la piazza coperta più grande d'Europa. La piazza ospiterà diverse
attività, fra cui un ufficio postale, una scuola materna, un auditorium,
diversi ristoranti e caffetterie. L'Area include più di 26.000 m² di parcheggio
interrati, 3.300 metri quadrati previsti di aree a bosco e 7000 metri quadrati
di giardino pensile. Come risarcimento al taglio del bosco di Gioia, veniva
messo un filare di alberi lungo via Restelli e ridisegnato il verde già
esistente verso Piazza Carbonai d'Italia con dei giardini tematici.
Un'elisuperficie sorge su uno dei corpi bassi.
Il progetto ha
previsto soluzioni tecnologiche avanzate, quali un sistema a travi fredde con
utilizzo di pompe di calore a acqua di falda, studiato sia per il riscaldamento
che per il raffreddamento; inoltre, alcune facciate della torre sono provviste
di pannelli fotovoltaici che garantiscono una parte dell'energia necessaria al
funzionamento delle attività al suo interno; infine, è presente un muro
climatico, costituito da un’intercapedine tra i vetri esterni della facciata e
quelli interni, che raccoglie il calore solare permettendone la
riutilizzazione.
La denominazione
Palazzo Lombardia venne preferita dai cittadini alle altre proposte, con il
52,5% dei voti espressi sul sito web dell'Ente.
Il termine dei lavori
nel cantiere, inizialmente previsto per la fine del 2009, venne spostato al
2011. Oltre ad alcune rifiniture del grattacielo, doveva infatti essere
completata la riqualificazione dell'area appena circostante il grattacielo, con
la realizzazione di diverse aiuole, piccole collinette, vasche e varie piantumazioni,
oltre ad altri elementi di arredo urbano. Dal 22 gennaio al 2 febbraio 2010 il
grattacielo venne parzialmente aperto ai cittadini. Domenica 31 gennaio 2010,
al 39º piano del grattacielo, la Madonnina copia di quella posta sul Duomo di
Milano venne benedetta dal cardinale Dionigi Tettamanzi. La tradizione infatti
ne vuole una sul punto più alto della città. Quella di Palazzo Lombardia segue
l'originale e le copie poste su Torre Breda e Grattacielo Pirelli.
Il prestigioso Council
of Tall Buildings and Urban Habitat (Ctbuh) di Chicago ha premiato Palazzo
Lombardia come miglior grattacielo d'Europa per il 2012, premiandone il design,
la sostenibilità e l'innovazione. È stato il primo edificio italiano a ricevere
questo premio.
L'area del progetto: il Bosco di Gioia
L'area su cui ora
sorge l'edificio era precedentemente occupata dal cosiddetto Bosco di Gioia, un
ex vivaio abbandonato e ridotto ad un'area degradata[senza fonte], sorto su
alcuni terreni lasciati in eredità all'Ospedale Maggiore di Milano da Giuditta
Sommaruga. La loro storia era stata particolarmente controversa: la contessa
Giuditta Sommaruga alla propria morte li aveva infatti lasciati in eredità
insieme all'annessa abitazione in via Melchiorre Gioia all'Ospedale Maggiore,
che ne avrebbe dovuto mantenere la cura, destinandoli a scopi Ospitalieri o che
comunque lenissero le sofferenza dell'umanità, perpetuando la memoria della
madre Emilia Longone, vedova Sommaruga. Sui terreni vi era già stabilito un
vivaio, che continuò per diversi decenni la propria attività. Nel frattempo, in
seguito alla divisione dell'Ospedale Maggiore nei due enti ospedalieri
Policlinico e Niguarda, la proprietà del terreno passò a quest'ultimo, che lo
vendette nel 1983, con autorizzazione definitiva della Giunta Regionale (essendo
questo un bene inalienabile) del 1988. Il vivaio venne sfrattato nel corso del
2001: da allora le varietà arboree lì presenti continuarono a crescere
spontaneamente e indisturbate, mentre l'area - tecnicamente non accessibile al
pubblico - era diventata un ricettacolo della prostituzione e dello spaccio
locale.
Verso la fine del 2005
l'area del Bosco di Gioia tornò sotto i riflettori, perché era ormai prossimo
il suo abbattimento, in vista dell'apertura dei cantieri della nuova sede della
Regione.
Nel dicembre 2005
l'impresa incaricata del taglio e trasloco iniziò i lavori. Per tale occasione
l'ambientalista Michele Sacerdoti si arrampicò su un faggio per impedirne il
taglio, e il musicista Rocco Tanica protestò con uno sciopero della fame. Entro
il 7 gennaio 2006 furono traslocate dieci piante in largo De Benedetti, viale
Restelli e Piazza Carbonari; le altre furono tagliate e triturate sul posto. In
seguito il faggio che era sopravvissuto al taglio fu rimosso perché ammalato.
Attualmente sopravvive ancora la magnolia, l'ultimo albero rimasto del così
detto "bosco di Gioia". Il gruppo Elio e le storie tese ha dedicato
una canzone a quest'evento intitolata: Parco Sempione.
Piazza Città di Lombardia
I corpi bassi di
Palazzo Lombardia si articolano in modo tale da formare un ampio spazio urbano
coperto al proprio interno, successivamente intitolato alle Città di Lombardia.
La piazza si sviluppa secondo una forma ogivale su una superficie di circa
4.000 mq, coperti da una struttura modulare in efte, posta a 32 metri di
altezza. Lo spazio pubblico viene regolarmente affittato per manifestazioni ed
eventi di vario tipo, e può raggiungere una capienza superiore alle tremila
persone. Regione Lombardia e lo stesso presidente Roberto Formigoni hanno più
volte sottolineato l'importanza di questo nuovo spazio e il desiderio che
questo possa "vivere" ed essere sfruttato ventiquattr'ore su
ventiquattro, sette giorni su sette, trecentosessantacinque giorni l'anno.
Il nuovo giardino
Nel 2013 verrà completato
davanti all'attuale complesso di Palazzo Lombardia il giardino associato al
Progetto Porta Nuova, con un'estensione di 100.000 m² (dieci volte quella del
precedente Bosco di Gioia) e la posa di 1.500 nuovi alberi.Tale giardino non
comprende la parte verde dell'arredo urbano del palazzo.
Esperienza unica, interessante e spettacolare per vedere la città dal cielo.
Palazzo della REGIONE LOMBARDIA
Piazza Città di Lombardia n. 1 (Nucleo 1 e Nucleo
Via Melchiorre Gioia n. 37 (Nucleo 4
Via Luigi Galvani n. 27
Milano
Visitato il 11 maggio 2014