Un bel fine settimana tra Francia, Germania e Svizzera.
Ci rechiamo a Francoforte per il matrimonio del figlio che risiede a Frankfurt, e decidiamo di fare una tappa intermedia per visitare Colmar in Alsazia.
Da Milano raggiungiamo Como e il valico di Brogeda a Chiasso, entriamo in Svizzera e proseguiamo verso Basilea:
al bivio San Gottardo - San Bernardino, puntiamo verso il tunnel del SanGottardo dove arriviamo dopo aver costeggiato il lago di Lugano.
Brevi cenni sul tunnel tratti dalla rete:"La Galleria stradale del San Gottardo è stata costruita tra il 1970 e il 1980, e collega i villaggi di Göschenen nel canton Uri con Airolo nel canton Ticino. Venne inaugurata il 5 settembre 1980, quando il consigliere federale Hans Hürlimann procedette al taglio del nastro. La galleria rappresenta l'opera principale della strada nazionale svizzera A2 tra Basilea e Chiasso e con ciò il collegamento autostradale più breve tra Amburgo e la Sicilia. Al momento dell'inaugurazione, con i suoi 16,918 km, era la galleria stradale più lunga del mondo. Ora questo primato spetta al tunnel di Lærdal, della lunghezza di 24,51 km e aperto in Norvegia il 27 novembre 2000.
L'attraversamento del massiccio del San Gottardo può essere effettuato anche attraverso il passo del San Gottardo o la galleria ferroviaria del San Gottardo tra Göschenen e Airolo. È inoltre in costruzione una galleria ferroviaria di base della lunghezza di 57 km tra Erstfeld e Bodio."
Attraversato il tunnel scendiamo fino a Lucerna per proseguire in direzione Basilea e, subito dopo entriamo in Francia nella regione dell' Alsazia e raggiungiamo Colmar, piccola e ridente cittadina famosa per il vino e per le cicogne.
All' entrata della città veniamo accolti da una grande statua della Libertà e ci dirigiamo verso il nostro Hotel per il pernottamento (Hotel Mercure Colmar Center Unterlinden, trattato di seguito in altro post),
situato in posizione centrale a due passi dalla città vecchia e dal caratteristico quartiere di Petite Venise.
Brevi cenni su Colmar tratti dalla rete:"Colmar (Kolmar in tedesco, Colmer in alsaziano) è un comune francese di 68.843 abitanti capoluogo del dipartimento dell'Alto Reno nella regione dell'Alsazia. I suoi abitanti vengono chiamati in francese Colmariens (uomini) e Colmariennes (donne).Oltre alla bella chiesa gotica di St-Martin (XIV secolo), la città possiede costruzioni antiche, tipiche dell'architettura alsaziana (maisons à colombages).
Il quartiere della piccola Venezia.
Da visitare il pittoresco quartiere della piccola Venezia, con le sue costruzioni a bordo dell'acqua.
A Colmar si trova, all'interno del monastero delle domenicane, il Musée d'Unterlinden, che ospita tra gli altri un tesoro dell'arte religiosa occidentale, la pala di Issenheim di Mathias Grünewald (notissima la Resurrezione, nei pannelli centrali dell'Altare di Isenheim), oltre ad un insieme eccezionale di dipinti di pittori renani (Hans Stock, Martin Schongauer, Lucas Cranach il Vecchio, Hans Holbein il Vecchio).
Nel 2004 è stata costruita una replica della Statua della Libertà, alta 12 metri, posta all'entrata settentrionale della città, dato che Auguste Bartholdi lo scultore che la progettò era originario di Colmar.
Personaggi celebri
.Martin Schongauer, pittore
.Frédéric Auguste Bartholdi, scultore, noto per essere l'autore della Statua della Libertà e del Leone di Belfort.
.Jean Rapp (1771-1821) generale che si distinse durante la difesa dell'Alsazia nel 1815.
àGuy Roux, allenatore di calcio noto per la sua permanenza di 44 anni sulla panchina dell'AJ Auxerre.
Dopo aver visitato la città vecchia e il caratteristico quartiere della piccola Venezia, aiutati dal tempo uggioso che ci concedeva qualche attimo di tregua per poter passeggiare senza l'ombrello, andiamo a cena al ristorante l'Arpège (trattato precedentemente).
Ottima cena, passeggiata, hotel e la mattina, dopo la colazione e ver aquistato qualche bottiglia presso la cave du Musèe (trattata precedentemente), partiamo alla volta di Francoforte (circa 300 Km.)
dopo aver percorso la strada dei vini di Alsazia fino a Strasburgo per poi entrare in Germania.
Raggiungiamo Eschborn, piccola e caratteristica cittadina dove risiede il figlio e a pochi minuti da Frankfurt.Alloggiamo al IO Hotel di Eschborn della catena Best Western Plus.Cena al prestigioso ristorante italiano Gallo Nero " (trattato precedentemente".
Sabato 25 è il giorno della cerimonia di nozze con relativo pranzo al ristorante Balducci di Eschborn (trattato in altro post).
Passata la giornata di festa domenica visita a Francoforte (città che ormai per ovvi motivi conosciamo abbastanza bene) con pranco al ristorante dell' Opera (trattato precedentemente), in pieno centro città.
Ogni volta che ritorno a Frankfurt scopro una città in continua evoluzione: i grattaceli sorgono nuovi a ritmo vertiginoso, l'economia tedesca si vede che stà "tirando" alla grande (a differenza della nostra povera Italia), tutto è pulito, ordinato e come vuole la mentalità tedesca tutto funziona alla perfezione.
Non si vedono auto in doppia fila o posteggiate selvaggiamente, gli automobilisti, nonostante il traffico, sono rispettosi delle leggi vigenti e del codice della strada.Del resto qui non si schera: se fai il furbo vieni "castigato e punito" severamente.
E poi, appena fuori dal centro, dominato dai grattacieli delle banche, dalla fiera, la città è vivibilissima composta da tanti quartieri con stupende casette e abitazioni immerse nel verde, per non parlare dei favolosi palazzi che si affacciano sul Meno, dai costi proibitivi.
Brevi cenni si Francoforte tratti dalla rete:"Francoforte sul Meno (in tedesco Frankfurt am Main) è una città extracircondariale della Germania centro-occidentale, la quinta tedesca per numero di abitanti. La città di 679.664 abitanti (2,3 milioni nell'area urbana) è al centro di una vasta area metropolitana di 14.800 km² denominata Rhein-Main con una popolazione che supera i 5,5 milioni di abitanti.
Situata sul fiume Meno, Francoforte è il centro finanziario della Germania e uno dei principali in Europa. Qui vi ha sede la Banca centrale europea, la Banca Federale Tedesca e la Borsa di Francoforte (terza al mondo per volume di scambi azionari).
L'aeroporto di Francoforte sul Meno è uno degli scali più trafficati del mondo, la Stazione Centrale della città è uno dei terminal più grandi in Europa, con oltre 130 milioni di passeggeri annui, e l'interscambio dell'autobahn A3 - A5, che si trova nell'area urbana della città, è il più utilizzato del continente.
Francoforte è anche soprannominata "Bankfurt", "Mainhattan" (gioco di parole tra Main, il fiume Meno, e Manhattan, cuore finanziario di New York) o "Big Äppel" (altro riferimento a New York, dove l'Äppelwoi è un tipico prodotto locale).
La Alte Nikolaikirche sul Römerberg.
Il centro storico di Francoforte è stato distrutto nel 1944 durante la seconda guerra mondiale. Solo poche case rimasero intatte, ma una parte degli edifici più importanti furono ricostruiti dopo la fine della guerra, anche se alcuni non immediatamente. Tra i pochi edifici ricostruiti ci furono il Römer, la Paulskirche e la casa di Goethe. Nel centro della città si trovano inoltre il Kaiserdom e il Römerberg.
Il Duomo Imperiale, o Kaiserdom pur non essendo una sede vescovile, è chiamato Duomo imperiale per essere stato il luogo dell'elezione e dell'incoronazione degli imperatori del Sacro Romano Impero nei secoli. Il cosiddetto Königsweg (via dei re) conduceva dal duomo al municipio sul Römerberg e veniva anticamente percorso dal nuovo imperatore, insieme a una processione, per essere festeggiato con un banchetto. Davanti al duomo si trova un giardino archeologico contenente ruderi di un bagno romano e resti di costruzioni dell'epoca carolingia.
Il Römerberg è la piazza centrale della città. Tra le diverse case ricostruite si trovano il municipio (Römer) e la Alte Nikolaikirche (vecchia chiesa di S. Nicola).
La Paulskirche è un edificio classicistico di grande importanza nella storia tedesca, essendo stato, dal 1846 al 1849, sede della Nationalversammlung, il primo parlamento democratico tedesco.
Grattacieli e architettura del XX secolo.
La Commerzbank Tower
Unica in Europa, Francoforte ha un considerevole numero di grattacieli alti più di 250 metri nel centro della città.
Conosciuti sono il Messeturm (257 m) (torre della fiera), la Commerzbank Tower, la Westendtower e il grattacielo della Dresdnerbank; i più alti grattacieli d´Europa. Uno dei pochi grattacieli aperti per il pubblico è il Main Tower, con una piattaforma di prospettiva a 200 metri d'altezza.
La torre della Commerzbank, completata nel 1997, è alta 259 m (300 considerando anche l'antenna) e ospita 121 000 m² di uffici della banca, includendo giardini invernali e illuminazione e circolazione dell'aria naturali. Progettata da Sir Norman Foster & Partners, è stata, al momento della sua costruzione, l'edificio più alto d'Europa. È stata sorpassata, nel 2004, dal Palazzo Triumph di Mosca.
La torre è alta solo due metri in più della concittadina MesseTurm, superata dunque al primo posto nella classifica degli edifici più alti d'Europa.
Diversamente da molti altri grattacieli la torre non è dotata di un piano per l'osservazione e l'unico spazio aperto al pubblico è l'area antistante il palazzo. Di notte la torre è illuminata da un sistema di luci di colore giallo progettato da Thomas Ende, vincitore di una gara organizzata appositamente.
Per il suo particolare skyline Francoforte viene anche soprannominata Mainhattan, alludendo alla vera Manhattan di New York.
Altri palazzi d'interesse.
Nella città si trovano inoltre il famoso edificio della IG Farben e il Museo delle Arti applicate (MAK) progettato da Richard Meier. Il Portikus spazio espositivo di arte contemporanea, costruito sui resti della biblioteca del 1825 Stadbibliotek, distrutta nella Seconda Guerra mondiale."
Lunedì 27 maggio, dopo un' abbondante colazione, riprendiamo la strada verso casa, accompagnati prima da una pioggia scosciante e poi verso il confine con la Svizzera da una splendida giornata di sole.L' ideale per una pausa nella favolosa Lucerna, cittadina che amo particolarmente.
Una sosta in un caffè per due toast e un caffè (24 euro comprensivi di mezza minerale, proibitivo per noi comuni mortali: impossibili i ristoranti che per quanto turistici e dozzinali ti "pelano", memore di esperienze avute in passato), passeggiata per le vie del centro e sul lungolago per poi ripartire alla volta del San Gottardo che, con la giornata magnifica è ancora più affascinante.
Lungo il tragitto di avvicinamento al tunnel altra sosta lungo le rive del lago con paesaggi mozzafiato.....da cartolina.
Attraversato il tunnel, senza alcun intoppo e senza attesa, ci dirigiamo verso casa.Una vacanza relativamente breve ma intensa e ricca di bei momenti e ricordi indelebili.
Tratto Biella-Colmar
Tratto Colmar-Frankfurt
Tratto Frankfur-Lucerna-Biella
(Km. 760 percorribili in 7/8 ore a seconda del traffico)
Viaggio dal 23 al 27 maggio 2013
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