Good food, fine wine !: 659-Osteria da Nando - 2° recensione

Osteria da Nando - 2° recensione - Aosta -AO-

Ottima cucina e garanzia di qualità.

Sono trascorsi un po’ di anni dalla mia visita “ da Nando” ma resta uno di quei locali dove si torna sempre volentieri, sicuri della cucina e della qualità dei prodotti.

Situato nella via principale di Aosta, non lontano dall’ Arco di Augusto, simbolo della città, è uno di quei pochi locali a vera “conduzione famigliare”: la mamma ai fornelli e il marito e il figlio che si occupano della sala.

Foto tratta dalla rete.

La cucina è quella tradizionale della Valle con piatti leggermente alleggeriti per venire incontro a quelli che sono i gusti di oggi: la ricerca della materia prima di qualità è il fiore all’occhiello del locale.

Oggi è una giornata calda ma la voglia di un piatto di polenta alla Valdostana è tanta: il piatto è preparato con polenta della cascina Mamy (Donnas), ottenuta dalla macinazione di antiche varietà di granoturco a bassa resa produttiva per una polenta particolarmente gustosa e rustica, cotta in forno con Fontina DOP e burro: il gusto mi ha riportato indietro nel tempo (…..molto tempo) e mi ha ricordato la polenta “ della nonna “. Mi ha veramente colpito e …. entusiasmato: queste sono le sensazioni che si dovrebbero provare in cucina.Detto ciò, un dolcetto ci sta bene: “Armonia di Cioccolato”, composto da Caffè e Genepì su crema maison: ottima scelta; ogni strato sprigionava le caratteristiche del singolo ingrediente e la gelatina di Genepi, per nulla invadente, lasciava un ottimo retrogusto del celebre liquore.

La carta dei vini presenta un’accurata selezione di etichette Valdostane: bianchi, rossi, rosè e brut che, grazie anche ai consigli del figlio, si abbinano perfettamente ai piatti di montagna. Come il Chanì Rosè degustato, ottenuto con uve 100% Cornalin. Venendo a parlare di Genepi, più o meno industriale e/o turistico ecco che, con sorpresa ci viene offerto un assaggio di GENEPY DES JORASSES, coltivato in Val Ferret a 1800 metri, di fronte al Monte Bianco: assomiglia molto al Génépy fatto in casa e si discosta decisamente da quelli commercial: insomma un ottimo prodotto di nicchia.

Per concludere un buon caffè con una “tegolina” e un biscottino. Prezzi nella media con un ottimo rapporto verso quelle che sono le materie prime usate, frutto di lavoro e ricerca: il menù segue, a parte i “classici”, quella che è la stagionalità. (Acqua naturale in caraffa e coperto non si pagano)

E, merce sempre più rara, qui la gentilezza e la cortesia la fanno da padroni……… insomma come essere a casa dove il rapporto umano è tangibile.

Grazie a tutti e ……. Arrivederci a presto.

Ps. a seguire allego il Menù Estate 2021 prelevato dal sito del locale: