22 gennaio 2018

454-Trattoria Casottel – Milano -MI-



Trattoria Casottel Milano -MI-



C’era una volta ……….. e c’è ancora !




Un vecchio casotto (in dialetto "casottel") dai muri scrostati (ma proprio in questo periodo un’impalcatura avvolge il locale per qualche rifacimento): sicuramente una delle ultime osterie in zona Corvetto, dove ancora si respira la bella atmosfera della Milano di un tempo che non c'è più!






All'ingresso il bar, sulla destra dopo essere passati davanti alla cucina e aver attraversato una prima saletta, si giunge nella sala del camino, quella più grande con le travi a vista, le pareti foderate di finto legno e il pavimento in cotto.


Fuori il gioco delle bocce e, nella bella stagione, si mangia in giardino sotto la vite: insomma il luogo giusto per dimenticare di vivere in una metropoli, e ricordarsi di essere a Milano.

 
La signora Isa.
La signora Isa, navigata in fatto di ristorazione, dal 1990 manda avanti il locale, dopo averne gestito un altro in zona Porta Romana.
Isa propone una cucina casalinga, semplice e all’insegna della genuinità. Forte delle tradizioni milanesi e mantovane, si parte con un buon antipasto di salumi e sottaceti per poi passare alla ricca scelta di primi: ravioli, gnocchi, tagliatelle al ragù o ai funghi, risotti all’ossobuco o con le salamelle. Tra i secondi, brasato, tagliate, grigliate miste, costine e la cassoeula.

La cassoeula.

Tagliatelle ai fungi porcini.

I ravioli alla zucca.

Le tagliatelle ai fungi porcini e i ravioli alla zucca, con pasta fatta in casa, erano ambedue squisiti.
A seguire non poteva mancare un piatto tipico di Milano, la cassoeula che, ammetto nonostante i miei 62 anni non avevo mai assaggiato, …..che dire fantastica anche perché “sgrassata” a puntino.
Prezzi popolari per la qualità della materia prima anche se il menù viene recitato dalla Isa, scusi la confidenza, la carta non esiste e pertanto il conto risulta essere una sorpresa: tra l’economico e il medio ma ampiamente giustificato dalle preparazioni, semplici si ma, con cucina espressa dove possibile (il risotto lo aspetterete i canonici 20/25 minuti) e…… solo il fatto di avere un bellissimo tavolo vicino al camino con il fuoco …. vale la spesa.








Tra i clienti più affezionati la Isa, che parla volentieri, ci ricorda l’ex sindaco di Milano Giuliano Pisapia ( e a volte l’onorevole Maroni) che dopo essere assunto alla carica di primo cittadino, dopo qualche tempo venne redarguito dalla titolare: “Caro Sindaco , non andiamo mica bene, mi hai deluso. Ha visto cosa succede qua fuori, al Corvetto? Gli sgomberi e tutto il resto?”.

Insomma tra i tavoli con le tovaglie a quadri e la foto di Nino Rossi appesa al muro (il maggior cantautore meneghino, definito da molti il successore di Giovanni D'Anzi) continua a sfornare risotti ossobuchi, cotolette, tagliate, cassoeule e tanto altro  ……. Con l’intento e la volontà di riportare gli ospiti indietro nel tempo per gustare i sapori di una volta.
E, cara Isa, c’è perfettamente riuscita.
Complimenti e ….. alla prossima.



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Dal libro “Cambiare Milano si può, la sfida di un sindaco nuovo per una città migliore”:



 “Questo è un posto del quale voglio parlarvi, perché è un posto al quale sono davvero molto affezionato. Non che sia un ristorante elegante; è una trattoria che pare di campagna, con il giardino, la bocciofila e una sala col camino. Ma è un posto con un cuore grande. E questo è qualcosa che si sente. Isa è l’anima del Casottel. A Milano è arrivata bambina, veniva da Mantova, e siccome c’era da lavorare non ha potuto andare tanto a scuola. Da allora, di lavorare non ha mai smesso, ma legge tre quotidiani al giorno e parlare con lei è sempre confrontarsi con argomenti intelligenti, arguti. Non le ho mai sentito un pensiero banale, mai un luogo comune.”



- Giuliano Pisapia -



Trattoria Casottel
Via Fabio Massimo n.25
20139  Milano  -MI-
Tel. 02 5740 3009
Chiusura il martedì





Visitata il 20/01/2018 a pranzo  

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