Milano Food City 2017- Milano
Degustazioni, showcooking, incontri,
workshop, street food, mostre…..
La
città meneghina, per otto giorni, è diventata la capitale italiana del gusto.
Dal 4 all’11 maggio, ecco la prima Milano Food City, manifestazione promossa
dal Comune che raccoglie sotto il suo cappello e patrocinio oltre 300 eventi
golosi: degustazioni, workshop, incontri, mostre, street food e showcooking ihanno
invaso letteralmente le vie, le piazze e gli spazi del capoluogo lombardo, con
diverse iniziative per tutti i gusti. Ecco allora Week&Food, il
fuorisalone di TuttoFood (la fiera internazionale
dedicata ai professionisti del settore in scena a Rho dall’8 all’11 maggio),
che accende i riflettori su argomenti quali il cibo di qualità, la lotta allo
spreco alimentare e la sostenibilità.
L’appuntamento
più prestigioso è stata la presenza dell'ex presidente Usa Barack
Obama che,
in qualità di ospite d'onore alla terza edizione di Seeds&Chips
- The Global Food Innovation Summit, il vertice internazionale sulla food
innovation che si è tenuto alla Fiera di Rho-Pero, ha tenuto una conferenza.
Ma
per l’occasione è ritornata anche la Milano Food
Week,
collettore di eventi diffusi che ha avuto in Zona Tortona Savona il suo
quartier generale.
Impossibile
in una giornata, sia per il tempo a disposizione che per le varie
manifestazioni suddivise negli otto giorni di durata dell’evento, visitare
tutto, ma un’idea ce la siamo fatta.
Allo
spazio The Mall, torna Taste
of Milano (tralasciata
questa edizione per avere già visto e recensito quella dello scorso anno),
appuntamento che vede protagonisti ben ottanta piatti proposti da venti tra i
migliori chef della Lombardia.
Ecco allora il Wafer al curry, guacamole e baccalà dello chef Andrea Berton, il Carpaccio di pesce cobia in salsa yuzu del nippo-brasiliano Roberto Okabe del Finger’s, il Sud e Nord (salmone canadese marinato con salsa di soia, sake e mirin) firmato da Wicky Priyan del ristorante Wicky’s e Il mio orto, creazione gluten free griffata Takeshi Iwai del ristorante a km zero Ada e Augusto di Gaggiano. Da non perdere, poi, i corsi di cucina in collaborazione con CIBO – Culinary Institute of Bologna, per imparare a cucinare le ricette degli chef: dalle capesante caramellate in maionese d’albume al basilico e asparagi di Tano Simonato del ristorante Tano passami l’olio (all’uovo in camicia con crema al parmigiano e guanciale croccante di Alessandro Buffolino dell’Acanto.
Ecco allora il Wafer al curry, guacamole e baccalà dello chef Andrea Berton, il Carpaccio di pesce cobia in salsa yuzu del nippo-brasiliano Roberto Okabe del Finger’s, il Sud e Nord (salmone canadese marinato con salsa di soia, sake e mirin) firmato da Wicky Priyan del ristorante Wicky’s e Il mio orto, creazione gluten free griffata Takeshi Iwai del ristorante a km zero Ada e Augusto di Gaggiano. Da non perdere, poi, i corsi di cucina in collaborazione con CIBO – Culinary Institute of Bologna, per imparare a cucinare le ricette degli chef: dalle capesante caramellate in maionese d’albume al basilico e asparagi di Tano Simonato del ristorante Tano passami l’olio (all’uovo in camicia con crema al parmigiano e guanciale croccante di Alessandro Buffolino dell’Acanto.
Mentre
al Superstudio Più, dal 6 al 10 maggio, per la prima volta si è tenuto Italian Gourmet,
evento dedicato all’alta cucina, che chiamerà a raccolta diciotto chef stellati
da tutta Italia, per preparare piatti-firma che rileggono la tradizione con
creatività, in versione da asporto (con ricetta e suggerimento dei vini in
abbinamento): si va dalla Carbonara au Koque di Marco Sacco del Piccolo Lago di
Verbania alla Panzanella di Pietro Leemann del vegetariano Joia, dal Riso alla
milanese da passeggio di Claudio Sadler ad Aranci Monamour, rivisitazione
dell’arancina griffata Pietro D’Agostino de La Capinera di Taormina, alla
Delizia al limone di Sal de Riso, direttamente da Minori. I cuochi stellati,
inoltre, all’Arena del cibo saranno protagonisti di masterclass e showcooking,
per svelare i segreti delle loro ricette, mentre al Caffè letterario si
terranno degustazioni guidate e talk show e, nell’area Agorà, incontri,
dibattiti e momenti di riflessione con esperti del settore, dallo chef Davide
Oldani alla foodblogger Chiara Maci.
Ad
arricchire di eventi il capoluogo meneghino, ci ha pensato anche la Milano Food
Week.
In questa ottava edizione, la kermesse diffusa ha animato i distretti di Parco
Sempione, Porta Nuova, Sant’Ambrogio, Navigli e zona Tortona Savona
(headquarter della manifestazione), tra grandi chef, assaggi e workshop
tematici. Si è cominciato con l’opening party la sera del 4 maggio presso il
quartier generale di via Bergognone 26, che ha ospitato un ricco calendario di
appuntamenti: dalle degustazioni di sakè a cura di ENTER.Sakè al workshop
Pastry Kitchen dedicato al tiramisù con il pasticciere Armando Palmieri, dalle
degustazioni di olio guidate dall’esperto Luigi Caricato e firmate Olio
Officina agli storycooking tenuti da importanti chef, che si sono alternati per
tutta la durata della manifestazione, per raccontare (e mostrare) ricette e
materie prime del territorio di provenienza (da Enrico Bartolini a Luigi
Taglienti, da Andrea Aprea a Filippo La Mantia).
BASE Milano, invece, ha ospitato la
Street Food Parade, con una selezione di food truck dall’atmosfera vintage,
scelti tra oltre 250 ristoratori da ogni regione, che hanno proposto specialità
tradizionali. Mentre alla Fondazione Catella il 5 e il 9 maggio erano di scena
i laboratori didattici dedicati ai più piccoli Coltiviamo insieme!, con focus
su orticoltura e alimentazione sana. Zona Tortona, poi, il 6 e il 7 maggio è
stata teatro del Wunder Mrkt, un mercatino con oltre cento espositori
selezionati, dove acquistare pezzi vintage e oggetti bizzarri, tra musica,
punti ristoro e workshop. Gli amanti delle specialità di strada, infine, non potevano
perdesi Streeat, lo
Street Food Truck Festival che, dal 5 al 7 maggio, ha portato in piazza
Leonardo da Vinci il meglio del cibo da passeggio proveniente da tutta Italia.
I palati golosi, per una settimana, hanno avuto solo l’imbarazzo della scelta.
E,
in giro per la città, anche qualche sorpresa come in piazza XXV Aprile dove in
un Truck di pesce cucinava uno degli aspiranti Master Chef dell’edizione appena
conclusa: MICHELE G., 21 anni, mantovano che, smascherato si è intrattenuto con
noi per quattro chiacchere e una foto ricordo.
Insomma,
una serie infinita di appuntamenti che, gli appassionati del Food non possono e
non devono assolutamente perdere.
La
prima è stata un successo…..arrivederci al prossimo anno.
Milano
Dal 4 all’11 maggio 2017
Visitata il 07/05/2017
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