Visita alla città di BASILEA- Svizzera
Basel, un insieme di
entusiasmo di vita, di sviluppo e di cultura.
Di
ritorno dalla Germania decidiamo per una giornata piena alla visita di Basilea,
una delle città maggiori e più prospere della Svizzera.
Lasciamo il nostro Hotel in zona Fiera e, con i biglietti omaggiati alla reception, prendiamo il tram (puntualissimo e pulitissimo) e in pochi minuti raggiungiamo Marktplaz da dove ha inizio la nostra visita.
Qui
si trova il Municipio
di Basilea (Rathaus
Basler) con una facciata decorata dagli stemmi delle antiche corporazioni
cittadine e affreschi in stile rinascimentale, il tutto abbellito da una serie
di portici del Cinquecento. La struttura nel suo complesso è tardo-gotica,
originariamente costruita tra il 1508 ed il 1514 e affiancata da una torre più
recente caratterizzata da guglie dorate. In uno dei suoi lati esterni si nota
la statua di Lucio Munazio Planco, generale e politico dell'antica Roma, a cui
viene attribuita la fondazione di Basilea nel 44 a.C.
Il
centro storico di Basilea offre un mix di edifici antichi e moderni, pregevoli
collezioni d'arte ed una tipica atmosfera 'culturale', dove tutti amano
crogiolarsi prima o poi durante la giornata.
Con una passeggiata di una ventina di minuti, percorrendo la via dello shopping, si raggiunge un punto abbastanza alto dove si trova la Cattedrale di Basilea (Basler Münster), che domina la città.
L'edificio
più imponente ed antico di Basilea risale al XI secolo, periodo nel quale fu
costruita in arenaria rossa. Dopo il terremoto del 1356 subì diversi danni ma
fu ricostruita in stile romanico-gotico, con le caratteristiche piastrelle
giallo-verde sul tetto. Originariamente la chiesa era di credo cattolico, dal
1529 serve invece da chiesa Protestante. La collina su cui è situata la
struttura è una delle aree urbane più antiche della città.
All'interno,
un'enorme spazio di cinque navate, si ammira il pulpito scolpito in un unico
blocco di pietra che va ad integrare la facciata riccamente decorata ed il
bassorilievo del XI secolo sulla navata sud. In fondo, nella navata a sinistra,
è custodita la tomba di Erasmo da Rotterdam, umanista rinascimentale vissuto
per diverso tempo a Basilea.
A pochi passi, si noteranno anche il Sarcofago della regina Anna di Hohnheim, moglie di Rodolfo d'Asburgo. Non si perda la possibilità di ammirare uno splendido panorama sulla città e verso la Foresta Nera dalla cima di una delle torri della chiesa.
A pochi passi, si noteranno anche il Sarcofago della regina Anna di Hohnheim, moglie di Rodolfo d'Asburgo. Non si perda la possibilità di ammirare uno splendido panorama sulla città e verso la Foresta Nera dalla cima di una delle torri della chiesa.
Affiancato
alla cattedrale, l'antico portale di San Gallo Galluspforte
del XIII secolo si distingue per la
straordinaria elaborazione d'arte di tipo romanico del transetto nord. Risale
al 1180 e prende il nome dal vicino altare dedicato a San Gallo. La serie di
immagini rappresentano il Giudizio Universale. Il timpano sopra il portale
raffigura Cristo in trono, affiancato da Pietro e Paolo, le colonne della porta
raffigurano invece Luca, Marco, Giovanni e Matteo, due per lato. Il grande
rosone simboleggia la ruota della fortuna.
Da non perdere la vista del Reno dalla terrazza (La Pfalz di Basilea) posta proprio dietro la Cattedrale, e guardare lontano lungo il corso del fiume e nella sponda opposta. Una scala porta giù al pontile della Münsterfähre (il molo d'attracco per i battelli fluviali).
Da
vedere anche la porta medioevale di Spalentor , uno
dei simboli più riconosciuti di Basiel, era un tempo parte delle mura della
città, quasi completamente distrutte durante il XIX secolo per consentire
l'espansione urbana del abitato. Le mura rimaste risalgono al XIV secolo e sono
solo tre. Quella di Spalentor è stata un punto di riferimento importante e
presenta un portale fedelmente ricostruito in legno di quercia. La Spalentor è
una delle tre porte della città, che esistono ancora oggi.
In
centro la via frenetica di Basilea è qui, nella Barfüsserplatz, il
cuore della città, molto ricca di negozi, e si caratterizza anche per ospitare
la bella chiesa di Barfüsserkirche,
costruita dai francescani nel XIV secolo e sconsacrata nel XVIII. Al suo
interno è oggi ospitato il Museo di Storia della civiltà del Reno (Historisches
Museum).
Nel
centro di Basilea il punto di unione dei quartieri storici della città è il Mittlerebrücke, il
più antico ponte sul fiume Reno (letteralmente tradotto in 'ponte del mezzo').
Il ponte originario venne costruito nel 1226 su iniziativa del vescovo-principe
Heinrich von Thun per collegare la piccola cittadella di Kleinbasel con il
nucleo originale della città. Nel 1905 il ponte originario è stato sostituito
dall'attuale.
Lo
zoo di Basilea venne inaugurato nel 1874 (il più antico e il più grande della
Svizzera) e si estende in uno spazio di circa 27 ettari. Ogni anno viene
visitato da circa un milione e ottocento mila persone ed ospita molte specie di
animali provenienti da tutto il mondo, che ne fa l'attrazione turistica più
visitata del paese.
La rivista Forbes recentemente lo ha classificato tra i migliori 15 zoo del mondo. Il nome ufficiale della struttura è Zoologischer Garten Basel, o Giardino Zoologico di Basilea. Qui però tutti lo chiamano affettuosamente Zolli.
La rivista Forbes recentemente lo ha classificato tra i migliori 15 zoo del mondo. Il nome ufficiale della struttura è Zoologischer Garten Basel, o Giardino Zoologico di Basilea. Qui però tutti lo chiamano affettuosamente Zolli.
Una
delle maggiori attrazioni che la città di Basilea possiede è il fiume Reno.
E' uno dei fiumi più importanti del mondo e l'unico che sfocia in mare di tutto il paese. Probabilmente è stato proprio grazie al Reno che la città si è convertita in un importante punto strategico. Il Reno divide la città in due zone e può essere attraversato con un mezzo del tutto particolare ed ecologico. Questo mezzo è gestito e guidato da un gruppo di artisti e per prenderlo si paga poco (circa 1 euro).
E' uno dei fiumi più importanti del mondo e l'unico che sfocia in mare di tutto il paese. Probabilmente è stato proprio grazie al Reno che la città si è convertita in un importante punto strategico. Il Reno divide la città in due zone e può essere attraversato con un mezzo del tutto particolare ed ecologico. Questo mezzo è gestito e guidato da un gruppo di artisti e per prenderlo si paga poco (circa 1 euro).
In
estate, lungo la riva della Kleinbasel del fiume Reno ammirerete diversi
bagnanti alla ricerca di un po' di refrigerio: la cosa particolare è che ogni
bagnante porta con se una borsa impermeabile dove custodire gli indumenti:
infatti, l’impetuosa corrente del fiume, fa si che ci si tuffi in un punto e si
esca dall’acqua anche qualche chilometro dopo: pertanto ecco escogitata questa
soluzione geniale; usciti dall’acqua si trovano diversi punti doccia, ci si
asciuga e si può tranquillamente andare a bere qualche cosa nei numerosi
locali.
Insomma, qualche cosa, avendo solo un giorno a disposizione, me lo sarò perso ma……è una buona scusa per ritornarci..!!!
Pensateci
anche voi, Basel può essere l’ideale per un weekend sia nella bella stagione
che in inverno per vedere il Mercatino di Natale: le attrazioni da visitare ….non
mancano.
Visitata il 12/08/2016
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