14 dicembre 2015

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MOSCA 1916 – Biella -BI


L’ eccellenza si trova in provincia.


Se a Milano c’è Peck, a Biella c’è Mosca: una vera istituzione per gamma di prodotti, qualità ed eccellenza.
Un secolo di storia, tra un anno,  quattro generazioni di macellai che son diventati gastronomi senza mai perdere il contatto con  gli allevatori  che gli ha permesso di arrivare fino ad oggi. Un solo e imprescindibile credo: esclusivamente carni di Piemontese della migliore qualità.


Era infatti il 1916 quando Ermenegildo Mosca decise di aprire una piccola macelleria in centro, dove proporre prodotti genuini, diventando velocemente un punto di riferimento prioritario in città.
Nel luglio 1966 l'inizio dell'evoluzione della Macelleria Mosca, grazie ad Antonio Mosca, figlio del fondatore, che progettò l'ampliamento della macelleria per soddisfare le esigenze di una clientela sempre più raffinata ed attenta alla qualità. Una volta riusciti nell'intento di esaltare le peculiari caratteristiche delle carni piemontesi, giunse il momento di dedicarsi anche alla promozione e alla produzione di tutti quei prodotti tipici che appartengono alla tradizione della cultura gastronomica del territorio.






Negli anni ’70 Giovanni Mosca, nipote del fondatore, ingrandì ulteriormente l'azienda, ampliando sia i laboratori di preparazione e di conseguenza anche il numero di dipendenti. Alcune facce che abbiamo visto in negozio dietro il banco o alla cassa 30 anni fa sono ancora lì, a dimostrazione di un attaccamento al lavoro e di una continuità nell'impegno, senza mai far compromessi con la qualità.
Oggi in 400 metri quadri di negozio, tenuti d'occhio della quarta generazione rappresentata da Alberto Mosca e Ivan Riva, possiamo osservare quanti siano cresciuti anche di numero i prodotti a disposizione della clientela. Salumi, formaggi, pasta fresca, pasticceria, piatti pronti, vini e olii di qualità (con etichetta Mosca) e, come sempre, le migliori carni disponibili, ben presentate nei banchi refrigerati e protette "sotto pellicola" nelle vetrine. Un servizio catering per banchetti e cerimonie completano l'offerta di un'azienda simbolo di una città intera.








I Mosca sono selezionatori, macellatori e macellai. Giovanni è l’eminenza grigia degli allevamenti canavesani, astigiani e biellesi. Non c’è stalla che lui non conosca. Perché ai tempi del fallimento dell’ultimo macello pubblico, hanno dovuto fare una scelta, rilevando una struttura appena fuori città per farne un macello di proprietà. Tutte le loro bestie passano di lì. Nessuna esclusa. La conoscenza, taglio per taglio, è l’unica strada per non farsi fregare e per non rimaner fregato.





Gli allevamenti sono dislocati in vari province e ognuno ha la propria funzione. Dal bue grasso allevato maniacalmente da Gianpaolo Guastavigna a Bergamasco, dove gli animali vengono castrati, portati oltre i quattro anni, con un lungo finissaggio e un numero di denti che non può mai prescindere dalla contezza della verità, al castrato di fassone nell’astigiano, resa eccezionale (tra il 60% e l’80%), tutto muscoli, massiccio, gambe corte, muscoli possenti e culoni strutturati, fino ai vitelli sanati dell’alto Canavese, dove il tempo e la scrittura mi porterà altrove per un viaggio assolutamente straordinario…








Ad Alberto e Giovanni basta la vista per accorgersi di quali stalle e di quali allevatori siano funzionali alla loro eccellenza, a quella stalla di sosta e a quel macello dove ogni settimana bovini e suini vengono accompagnati in una filiera di qualità rarefatta, dove pochi macellai possono ancora permettersi il respiro. Perché i tagli di anteriore mantengono una qualità rara, così come i muscoli, la carne cruda e i pregiati tagli posteriori. Le lunghe cotture ingrassano più che disperdere e il glutammato dà un sapore mellifluo al tutto. Prescindendo assolutamente dal profumo unico del vitello da latte che è un mondo a se stante, che sprigiona nitori e consistenze realmente da palato, ma di quel palato che non è costrizione moderna da degustazione a tutti i costi ma passato, lavoro e cura maniacale.











Nel periodo Natalizio, dall’ 8 di dicembre in poi, è tradizione venire ad ammirare le vetrine con creazioni artistiche preparate dai “maestri” di Mosca.
Insomma, a volte non bisogna allontanarsi troppo per trovare l’ eccellenza con la “E” maiuscola.







Una visita imperdibile per tutti i “Buongustai”, un’ azienda che si è guadagnata sul campo i numerosi riconoscimenti conferiti in Italia e all’ estero.

MOSCA 1916
Macelleria, Gastronomia, SALUMERIA, Catering..
Via S. Filippo n.1
Biella BI
Tel. 015 23181

Visitato il 12/12/2015





Chuso il Lunedì


Ps. Certe foto sono tratte dalla rete così come alcune note sull’ azienda.


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