29 settembre 2015

235-Trattoria Meneghina - Milano-



Trattoria MENEGHINA - Milano



Un' antologia meneghina..... da rivedere !



Dopo avere letto di questo locale su svariate guide più o meno autorevoli, provo con una coppia di amici questa minuscola trattoria situata in corso Magenta, a due passi da Santa Maria delle Grazie, dal Cenacolo e dal palazzo delle Stelline.

La  trattoria è ricavata in uno spazio con due vetrine sul corso: l'entrata è relativamente ampia ma poco profonda e poi si stringe ad imbuto in un budello dove stanno pochi tavoli. Il contesto e l'arredamento sono proprio da vecchia Milano anche se si percepisce una certa semplicità "voluta" che tutto sommato non é male.

Un gagliardetto della mia amata Inter all’ interno gli dona subito un “bonus”: l’ Oste ci accoglie e ci fa accomodare al nostro tavolo sotto una bella foto/poster di Bartali autografata.




Peccato che non si mangia con i  “gagliardetti” e la fede calcistica. Infatti a mio avviso la vicinanza con questi monumenti simboli di Milano hanno fatto si,  con il trascorrere degli anni, e soprattutto in questi mesi di EXPO, che la trattoria abbia perso molto della sua “tipicità”,
Nel mio caso al pranzo della domenica erano molti i turisti, internazionali e italiani, che, approfittando della vicinanza con il Cenacolo e S. Maria delle Grazie, affollavano i tavoli del locale.

Funghi porcini alla genovese.

Tagliatelle ai funghi.

Tortelli di zucca mantovana.

Risotto alla milanese con ossobuco.

Mondeghili,
La cucina offre tra gli antipasti la frittata di cipolla e le polpette fritte della casa (a noi offerti come apetizer ma chiamarli mondeghili è un eufemismo), il gran misto di verdure e di salumi, ma non fermatevi lì; vi aspettano i tortelli di zucca alla mantovana (Buoni), gli gnocchetti verdi alla fonduta, le pappardelle con i funghi ( erano tagliatelle e appena Sufficienti) il risotto con l’ ossobuco (Buona la carne, risotto scotto e scialbo), l'arrosto di vitello, il brasato di sanato con polenta e, ovviamente, l'immancabile cotoletta di vitello alla milanese. In questo periodo anche i funghi cucinati in diversi modi (Ottimi alla genovese). Come dessert la Trattoria offriva oltre al tiramisù (Buono e fatto in casa), pesche ripiene (Troppo annacquate tipo “mappazzone”) e frutta fresca di stagione.
A conduzione famigliare, coadiuvata da personale straniero, che capiva a malapena l’ italiano e con il quale diventava veramente difficile comunicare, un simpatico cagnolino (premesso che amo gli animali) gira tra i tavoli, con i commensali non sempre entusiasti,  in cerca di coccole…….mah !!!!


Vini prevalentemente del territorio e del Piemonte in particolare, nel nostro caso un bianco che raggiungeva a stento la sufficienza.
Insomma, concludendo: la location è graziosa e richiama atmosfere passate ma la cucina pur cercando di mantenere fede alle tradizioni e alla decennale esperienza nel settore, ha perso decisamente la “tipicità” per puntare più a soddisfare le esigenze dei “commensali viaggiatori e turisti”, a scapito della “genuina semplicità” tipica di questo genere di locali.


I prezzi nella media della metropoli lombarda per certe portate e sproporzionati su acqua minerale (innominata di quelle “autoprodotte”) a 6 euro la bottiglia, vino che, per la qualità, a 18 euro non mi sembra giustificato (e poi la carta dei vini con i prezzi dov’ è?): coperto euro 2.
La materia prima è buona ma manca quel tocco “casalingo” che, con la semplicità, riesce ad esaltare anche i piatti più comuni: insomma mi ha dato l’ idea più di “business turistico”  che di locale tipico e “storico” quale mi sarei aspettato di trovare: con un po’ di amore in più i risultati sarebbero decisamente migliori.

In quattro con 1 tagliatella ai funghi porcini (12 euro), 1 tortelli di zucca alla mantovana (7/8 tortelli a 10 euro), 1 risotto con ossobuco (20 euro), 1 funghi alla genovese (18 euro), 1 tiramisù, 1 pesche con gli amaretti (5 euro cad.), 1 bottiglia di Chardonnay del Piemonte La Gambina (18 euro, 1 minerale (6 euro) e il coperto (8 euro): TOTALE 102 EURO.
Per concludere, caro Oste, volendo pensare che si possa essere trattato di una domenica non proprio felice, del resto terminata in serata con una sonora sconfitta (con 4 pere dalla Fiorentina) della Nostra Beneamata, voglio ripropormi, prima di esprimere un giudizio troppo negativo quanto segue:…..DA RIPROVARE..!!!!!


Trattoria Meneghina
Corso Magenta 78
Milano
Tel. 02.58.10.92.04
Chiuso il Lunedì





Visitato a pranzo il 27/09/2015

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