Trattoria MENEGHINA - Milano
Un' antologia meneghina..... da rivedere !
Dopo avere letto di questo
locale su svariate guide più o meno autorevoli, provo con una coppia di amici
questa minuscola trattoria situata in corso Magenta, a due passi da Santa Maria
delle Grazie, dal Cenacolo e dal palazzo delle Stelline.
La trattoria è
ricavata in uno spazio con due vetrine sul corso: l'entrata è relativamente
ampia ma poco profonda e poi si stringe ad imbuto in un budello dove stanno
pochi tavoli. Il contesto e l'arredamento sono proprio da vecchia Milano anche
se si percepisce una certa semplicità "voluta" che tutto sommato non
é male.
Un gagliardetto della mia amata
Inter all’ interno gli dona subito un “bonus”: l’ Oste ci accoglie e ci fa
accomodare al nostro tavolo sotto una bella foto/poster di Bartali autografata.
Peccato che non si mangia con i “gagliardetti” e la fede calcistica. Infatti a mio avviso la vicinanza con questi monumenti simboli di Milano hanno fatto si, con il trascorrere degli anni, e soprattutto in questi mesi di EXPO, che la trattoria abbia perso molto della sua “tipicità”,
Nel mio caso al pranzo della
domenica erano molti i turisti, internazionali e italiani, che, approfittando
della vicinanza con il Cenacolo e S. Maria delle Grazie, affollavano i tavoli
del locale.
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Funghi porcini alla genovese. |
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Tagliatelle ai funghi. |
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Tortelli di zucca mantovana. |
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Risotto alla milanese con ossobuco. |
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Mondeghili, |
La cucina offre tra gli
antipasti la frittata di cipolla e le polpette fritte della casa (a noi offerti come
apetizer ma chiamarli mondeghili è un eufemismo), il gran misto di
verdure e di salumi, ma non fermatevi lì; vi aspettano i tortelli di zucca alla mantovana
(Buoni), gli gnocchetti verdi alla
fonduta, le
pappardelle con i funghi ( erano tagliatelle e appena Sufficienti) il risotto con l’ ossobuco (Buona
la carne, risotto scotto e scialbo), l'arrosto di
vitello, il brasato di sanato con polenta e, ovviamente, l'immancabile
cotoletta di vitello alla milanese. In questo periodo anche i funghi cucinati in diversi modi
(Ottimi alla genovese). Come dessert la Trattoria
offriva oltre al tiramisù
(Buono e fatto in casa), pesche ripiene (Troppo annacquate
tipo “mappazzone”) e frutta fresca di stagione.
A conduzione famigliare,
coadiuvata da personale straniero, che capiva a malapena l’ italiano e con il
quale diventava veramente difficile comunicare, un simpatico cagnolino
(premesso che amo gli animali) gira tra i tavoli, con i commensali non sempre
entusiasti, in cerca di coccole…….mah
!!!!
Vini prevalentemente del
territorio e del Piemonte in particolare, nel nostro caso un bianco che
raggiungeva a stento la sufficienza.
Insomma, concludendo: la location
è graziosa e richiama atmosfere passate ma la cucina pur cercando di mantenere
fede alle tradizioni e alla decennale esperienza nel settore, ha perso
decisamente la “tipicità” per puntare più a soddisfare le esigenze dei
“commensali viaggiatori e turisti”, a scapito della “genuina semplicità” tipica
di questo genere di locali.
I prezzi nella media della
metropoli lombarda per certe portate e sproporzionati su acqua minerale
(innominata di quelle “autoprodotte”) a 6 euro la bottiglia, vino che, per la
qualità, a 18 euro non mi sembra giustificato (e poi la carta dei vini con i
prezzi dov’ è?): coperto euro 2.
La materia prima è buona ma
manca quel tocco “casalingo” che, con la semplicità, riesce ad esaltare anche i
piatti più comuni: insomma mi ha dato l’ idea più di “business turistico” che di locale tipico e “storico” quale mi
sarei aspettato di trovare: con un po’ di amore in più i risultati sarebbero
decisamente migliori.
In quattro con 1 tagliatella ai
funghi porcini (12 euro), 1 tortelli di zucca alla mantovana (7/8 tortelli a 10
euro), 1 risotto con ossobuco (20 euro), 1 funghi alla genovese (18 euro), 1
tiramisù, 1 pesche con gli amaretti (5 euro cad.), 1 bottiglia di Chardonnay
del Piemonte La Gambina (18 euro, 1 minerale (6 euro) e il coperto (8 euro):
TOTALE 102 EURO.
Per concludere, caro Oste, volendo
pensare che si possa essere trattato di una domenica non proprio felice, del
resto terminata in serata con una sonora sconfitta (con 4 pere dalla Fiorentina)
della Nostra Beneamata, voglio ripropormi, prima di esprimere un giudizio
troppo negativo quanto segue:…..DA
RIPROVARE..!!!!!
Trattoria Meneghina
Corso Magenta 78
Milano
Tel. 02.58.10.92.04
Chiuso il Lunedì
Visitato a pranzo il 27/09/2015
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