1 settembre 2014

154-Pizzeria Spaghetteria La Magolfa & SOFA Cafè - Milano




Pizzeria Spaghetteria La Magolfa - Milano
& SOFA Cafè - Milano



In un angolo della vecchia Milano.......! 



Storia (tratta dalla rete):
C' era una volta in via Magolfa 13 una chiesetta simile al disegno in questa pagina. Anzi, c'è ancora.



L' oratorio S. Maria del Sasso è stato eretto per volontà di alcuni milanesi che era devoti alla Madonna del Sangue, venerata nel santuario omonimo di Re in Val Vigezzo e protettrice degli spazzacamini che da lì provenivano, per potervi custodire un' immagine di questa madonna.
Il nome ricorda che il 29 Aprile 1494 (un Martedì) l' affresco della Madonna cominciò a sanguinare e così continuò sino al 18 Maggio, dopo essere stato colpito dal sasso di un vagabondo (la veridicità del miracolo è documentata).
I 150-200 spazzacamini che, fino al 1880, venivano a lavorare a Milano, quando ancora non esistevano i più moderni sistemi di riscaldamento, la sera si ritrovavano all' Oratorio perchè l' immagine li faceva sentire meno lontani dal proprio paese.
Successivamente il lavoro venne sempre più a mancare e così nel 1869 si dovette persino pensare all' istituzione di un Patronato Spazzacamini perchè i più poveri potessero trovarvi accoglienza, vestiario, aiuto nel salvaguardare i propri diritti di lavoratori ed anche ricevere per i loro bambini un pò di istruzione scolastica, bambini che portavano con sè perchè, essendo piccoli e minuti, potevano più facilmente infilarsi nelle canne fumarie.


 
La domenica mattina gli spazzacamini andavano a vendere la fuliggine raccolta in via Argelati 17 da certo De Simoni il quale a sua volta la rivendeva ai pellettieri che la usavano per liberare le pelli dai peli.
Poi seguivano la messa in via Magolfa e affidavano i bambini alle dame di San Vincenzo che, in un capannone situato vicino all' Oratorio distribuivano loro maglie di lana, calze e zoccoli e poi facevano loro mangiare una zuppa con ''pan de mej e scart del macellar de Ripa Ticines 5 e on poo de raspadura di   formaggiatt del Cors S. Gottard.''
Gli adulti pranzavano invece all' osteria Cà di Can - ora garage - (così chiamata forse perchè i proprietari erano i fratelli Cane) di via Trincea delle Frasche. Costo 1 lira e mezza, riferisce Amadè.
Uno dei fratelli Cane era anche titolare dello "scaldatoio pubblico" di Via Anfossi dove nei primi del '900 i barboni potevano trovare, nei mesi freddi, un brodo caldo fatto con la trippa e in estate potevano dissetarsi con una birra di limone, praticamente una limonata al bicarbonato. 





Quando gli spazzacamini smisero di frequentare l' Oratorio di via Magolfa vennero sostituiti da lavandai e conciatori di pelli.

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Dopo aver riportato questi interessanti cenni storici, veniamo al locale.
Dopo aver passeggiato lungo il Naviglio Grande in occasione del Mercatino dell' Antiquariato, che si tiene  all' ultima domenica di ogni mese, aver consumato un aperitivo spaparazzati sul sofà dell' omonimo caffè ( SOFA caffè Milano .....
(Who's gonna be the first one on the Sofa?),ammirando il via vai multietnico di persone alla ricerca di qualche "pezzo interessante", è giunta l' ora del pranzo.









Qualche accenno su Sofa cafè tratto dalla rete: 


Naviglio chiama New York: così nasce Sofà Cafè.

Chi sarà il primo a sedersi sul sofà? La domanda, “Who’s gonna be the first one on the Sofa?”, che trovi sull’home page del sito ufficiale del nuovo lounge bar, Sofà Cafè, è promettente e ti conduce già nel clima di un locale volto ad accoglierti e ad accompagnarti in momenti di distensione e tranquillità. 


La voglia di provare le vibrazioni di questo esclusivo lounge bar aumenterà esponenzialmente, in un angolo che si astrae da un contesto urbano, comodo e centrale quale quello della Darsena, convulso ma allo stesso tempo coinvolgente.



Lasciato il caos dei Navigli , a soli qualche centinaio di metri, eccoci in via Magolfa di fronte a questo storico locale, in una zona tranquilla e rilassante, grazie anche all' isola pedonale.


Gestito da personale straniero, per altro molto cortese e disponibile, ci accomofiamo nel dehor.


Il servizio è semplice, tovagliette e tovaglioli di carta e via..., il menù, come popone la scritta è soprattutto ricco di proposte per pizza e primi.


Nulla di trascendentale, ma la pizza, come nel nostro caso, è più che accettabile, molto ricca e di dimensioni generose.



I prezzi poi, per essere a Milano e in zona Navigli, aono veramente più che accettabili....direi bassi..!!!


Per iniziare viene offerto uno stuzzichino con pasta di pizza a spicchi a mò di bruschetta con pomodoro e basilico, poi 2 pizze : una margherita e una prosciutto e funghi; 1 litro di acqua minerale gasata di marca e in bottiglia sigillata e 2 caffè.


Totale euro 17.....che ne dite ? Piacevole sorpresa....!!!! 
Buona scoperta.........senza aspettarsi chissà quale cucina, ma onesti e piatti nella media ma con un ottimo rapporto prezzo/qualità.


Insomma, il classico posto dove si mangia discretamente ....spendendo poco.......il che non è cosa da poco ai giorni nostri.


Pizzeria - Spaghetteria LA MAGOLFA
Via Magolfa n.15
MILANO

Tel.02.83.21.696 

Provato a pranzo il 31/08/2014
Provato a pranzo il 12/10/2014

 Giudizio tra il sufficiente e il buono.


Sofa Cafè                                                                                                         Via Ripa di Porta Ticinese 7   
Milano

Provato per l'aperitivo il 31/08/2014
 

 



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