Un locale storico, di quelli che non tradiscono mai.
Brevi cenni tratti dalla rete:"Pietro Gori, sesto di otto fratelli, approdò a Milano a 13 anni. Nel 1938, fondò il Ristorante Alla Collina Pistoiese e, insieme alla moglie Saida Benedetti, cominciò a far conoscere ai milanesi i piatti tipici della sua amata Toscana: pasta fagioli, scaloppine alla fiorentina impanate al pomodoro, bistecca alla fiorentina, trippa. Man mano che gli anni passavano, il ristorante divenne un luogo di ritrovo molto conosciuto. I figli Franco e Franca seguirono le orme del papà e, negli anni '80, subentrò al fratello Franco il terzo figlio di Pietro, Bobo Gori,
noto calciatore, insieme al cugino Francesco Arrigoni. Ancora oggi, Franca e Francesco con i propri figli portano avanti l'attività del ristorante Alla Collina Pistoiese."
Il locali è di quelli storici, in un vecchio palazzo in pieno centro, con soffitti in legno lavorato e le pareti ricche di quadri e fotografie sportive e non.Frequentato dalla Milano che "conta", ai suoi tavoli si sono succeduti uomini di affari, calciatori,letterati, giornalisti e praticamente tutta la madia borghesia milanese.
Il mangiare è quello tipico toscano con materia prima di primissima qualità e trattata da mani "sapienti e esperte".La carne è ottima, la selezione di affettati favolosa, il pesce è ok.Buona la carta dei vini con lapossibilità di una decina di etichette tra bianchi e rossi al calice.
Personale competente e professionale.Unica pecca i tavolini abbastanza ravvicinati e i prezzi che non sono cero a "buon mercato", ma comunque in linea con la fascia medio-alta tipica della metropoli lombarda, per ristoranti di simile livello.
Uno dei frequentatori abituali del locale era Dino Buzzati che ha dedicato un disegno al locale e che riporto di sotto con alcune note tratte dal web.
Tratto dal sito MPC.
La Milano di Dino Buzzati: via Amedei.
Il ristorante preferito da Buzzati era “Alla collina pistoiese", dove sedeva nell’angolo sotto la finestra. “Ci andavamo quasi ogni sera – ha raccontato la moglie Almerina -. Aveva il suo tavolo prenotato. Fu lì che ci incontrammo per caso dopo esserci conosciuti durante un servizio fotografico per la Domenica del Corriere. Non mi riconobbe e ci rimase malissimo. Il giorno dopo mi mandò un mazzo di fiori e cominciammo a frequentarci”.
Recensione dal Corriere della Sera (Valerio M. Visentin), giovedì 18 ottobre 2007 ha scritto:
E' sempre un piacere tornare in queste salette cariche di suggestioni storiche e gastronomiche, di fotografie, di lustri internazionali e di milanesità, intesa nella sua forma più nobile, aperta e digeribile. [...] Prezzi nemmeno eccessivi: 30/35 euro per primo e secondo, vini a parte.
Da segnalare: Come impone la tradizione toscana, il menu è un papiro che terra e mare si contendono in parti uguali. Alla pasta e fagioli rispondono gli spaghetti alle vongole, al filetto di manzo si oppone l'orata alla griglia. I risultati? Più che accettabili. »
Altre notizie dalla rete:
Già dall'esterno questo ristorante incuriosisce. Un'entrata a mattoni rossi con l'insegna scritta a mano che sembra la soglia di una locanda di tempi andati. E un po' è così, considerato che la sua storia inizia nel 1938 quando Pietro Gori, toscano d'origine, arriva a Milano all'età di 13 anni con l'obiettivo di portare i sapori della sua terra tra i meneghini. Più di ottant'anni di attività dimostrano che l'idea non era sbagliata. L'attività passa di mano ai figli e oggi è un ritrovo molto ben frequentato a Milano. Si mangia ovviamente toscano, in un'ambiente molto curato, dal fascino d'altri tempi. Effigi ed emblemi affrescati, soffitto in legno, immagini rubate a giornali di 60 anni fa inquadrettate e affisse ai muri. Il menu propone piatti tipici regionali come affettato misto toscano, lardo di Colonnata, pasta e fagioli, costata e tagliata alla fiorentina, entrecoté di manzo, costolette di capretto alla griglia ma anche alcuni piatti della tradizione milanese come i tortelloni alla meneghina. La cantina dei vini vanta etichette prestigiose come Cà del Bosco, Gaja, Berlucchi o Donna Fugata.Sicuramente, per chi non può permettersi una gita fuoriporta lungo la via del Chianti, la collina Pistoiese offre una valida alternativa per respirare la Toscana più autentica.
Nella nostra visita, al pranzo della domenica, il locale era, come capita spesso, abbastanza affollato e quindi consiglio vivamente di prenotare il tavolo.
Abbiamo degustato:
1 - Zuppa di ceci con gamberi (OTTIMA)
2 - Insalata di carciofi con grana e condita con olio Extra Vergine fantastico.
3 - Dadolata di carne su letto di rucola e granna (delicata e tenerissima)
4 - Spiedino di mozzarella, acciughe, cotto in una sorta di pasta sfoglia (Saporito e squisito)
5 - un calice di bianco Falanghina e uno di rosso Chianti
6 - 2 caffè
Per un totale di 95 euro in due (Calcolate che a seconda del numero di portate andrete a spendere dai 35 ai 65/70 euro a testa.........non è poco ma per qualche particolare occasione e per la qualità della materia prima non è "fuori prezzo".
Riporto di seguito il menù base prelevato dal sito del locale, ma tenete conto della stagionalià.In questo periodo ho visto piatti di funghi delizioni: alla griglia, trifolati, panati.......Uno splendore per la vista e per il palato.
ANTIPASTI
1.
Bresaola della Valtellina
2.
Culatello di Zibello
3.
Affettato misto toscano
4.
Code di gamberi* e rucola
5.
Code di gamberi* e fagioli
6.
Antipasto di pesce caldo*
7.
Prosciutto e mozzarella di bufala
8.
Bocconcini di bufala
MINESTRE
1.
Spaghetti alle vongole veraci
2.
Spaghetti pomodoro e basilico
3.
Tagliatelle con calamari e zucchine
4.
Penne ai quattro formaggi
5.
Risotto alla milanese
6.
Tortellini alla panna
7.
Tortelloni alla meneghina
8.
Tortelloni di zucca burro e salvia
9.
Pasta e fagioli
10.
Zuppa di verdura
11.
Zuppa di farro
SPECIALITÀ TOSCANE ALLA GRIGLIA
1.
Filetto di manzo alla griglia
2.
Costata alla fiorentina
3.
Tagliata alla fiorentina
4.
Nodino di vitello alla griglia
5.
Fegato di vitello alla griglia
6.
Rognone di vitello alla griglia
7.
Entrecôte di manzo alla griglia
8.
Paillard di vitello alla griglia
PESCE
1.
Orata alla griglia
2.
Sogliola alla mugnaia
3.
Sogliola alla griglia
4.
Branzino alla griglia
5.
Branzino bollito
6.
Coda di rospo alla griglia
7.
Trancio di pesce spada alla griglia
8.
Misto di pesce alla griglia
9.
Scamponi* alla griglia
10.
Fritto di code di calamari e gamberi
VERDURE
1.
Patate al forno
2.
Toscanelli all'olio
3.
Cornetti all'agro
4.
Spinaci al burro
5.
Verdure miste cotte o crude
PIATTI ESPRESSI
1.
Fritto di mozzarella e zucchine
2.
Costoletta alla milanese
3.
Scaloppa alla parmigiana
4.
Saltimbocca alla romana
5.
Fegato di vitello alla veneta
6.
Rognone di vitello trifolato
7.
Nodino di vitello burro e salvia
8.
Gallettino alla diavola
9.
Spiedino di mozzarella
10.
Battuta di manzo con aglio, olio e peperoncino
11.
Piccantina al burro
12.
Piccantina al Marsala
13.
Piccantina al vino bianco
14.
Robespierre con patate
15.
Carpaccio con grana e rucola
16.
Filetto alla Tartara
17.
Filetto alla Woronoff
18.
Filetto al pepe verde
IInsomma, per concludere, un locale che vale la pena di essere visitato, per l'ambiente, la storia ma soprattutto per la "Cucina".....con la C maiuscola.
Via degli Amedei n. 1
MILANO
Tel. 0286451085
Chiuso il Venerdì e Sabato a pranzo
Provato a pranzo il 20 Ottobre 2013