30 giugno 2020

612-La “WALK OF FAME” di Milano -Milano –MI-

La “WALK OF FAME” di Milano -Milano –MI-

……… anche Milano ha la sua strada delle celebrità. Lo sapevate?

In pieno centro, stupisce ancora di più se si pensa che a pochi passi da qui, all’ombra della piccola chiesa di San Vito Pasquirolo (che oggi ospita una comunità ortodossa russa), dove si possono ammirare quel che resta delle terme Erculee, le terme pubbliche di Milano ai tempi di Mediolanum, la Pizzeria Sorbillo e  l’Hotel Galileo, si trova la “Walk of fame” di Milano e precisamente in Largo Corsia dei Servi al 21.





Passeggiando nei dintorni nessuno sembra essere al corrente dell’esistenza di questa meta, e anche conoscendola la ricerca risulta difficile: il grigio si confonde con la normale pavimentazione e le lastre firmate, in fila ai due lati della via, sono spesso coperte da cartoni, rifiuti o rifugi di senzatetto che, purtroppo numerosi in centro, cercano un riparo sotto al portico. Addirittura un bar con il suo dehor calpesta e copre parzialmente le “formelle” con tavoli e sedie.


Certo nulla a che vedere con quella celebre di Los Angeles ma, se valorizzata, sarebbe sicuramente meta gradita per turisti e non, …… certo trascurata così, lascia perplessi….!!!



Perché qui, vi starete chiedendo? Perché nelle vicinanze, e precisamente in Corso Europa 5, sorgeva la sede di TV Sorrisi e Canzoni, la rivista che nel 1992 ha dato vita alla notte dei Telegatti.   












Ed era proprio in occasione della kermesse che, alle star nazionali e internazionali presenti, veniva chiesto di lasciare la propria traccia sulle mattonelle.                                                                                                L’opera fu inaugurata nell’ormai lontanissimo 1992 da Lorella Cuccarini e Marco Columbro.                                                                                                                    I vincitori del telegatto lasciavano le proprie impronte e l’autografo su un calco, che veniva poi trasformato in lastra e  posizionato sul pavimento ai lati della galleria.










Proprio come a Los Angeles, in quei pochi metri di galleria, ci si può imbattere nelle impronte di personaggi famosi del cinema e dello spettacolo impresse nel cemento. Da Sharon Stone a Patrick Swayze, da Sandra Mondaini e Raimondo Vianello a Francis e Sofia Coppola. Dalle manine di Angela Lansbury. la famosa signora in giallo, a quelle più importanti di Pippo Baudo. E ancora Sophia Loren, Michael Douglas, Susan Sarandom, Arnold Schwarzenegger, Tony Curtis, Sophie Marceau, Maria De Filippi e Jerry Scotti, Roman Polanski, Gerard Depardieu, Jean-Claude Van Damme cha lasciato anche il suo pugno stampato su una piastrella, Richard Dean Anderson, alias MacGyver, ha lasciato le orme dei suoi stivali, Shannen Doherty, interprete di Brenda in “Beverly Hills” …..  e altri.


Speriamo che qualcuno si accorga di quest’angolo abbandonato e si dia da fare per far si che questo periodo storico non sia cancellato per sempre dalla memoria non solo dei milanesi e dei turisti, ma di tutti gli appassionati dello spettacolo e della tv in Italia.


Ma questo è un altro discorso: siamo sulla nostra “Walk of Fame” e godiamoci questa carrellata di vip e rimpiangiamo per un attimo i tempi che furono…..!

 

 

“WALK OF FAME” 

Largo Corsia dei Servi n.21

Milano   -MI-

 

Visitata il 28/06/2020

29 giugno 2020

611-Osteria genovese U BARBA -Milano -MI-

Osteria genovese U BARBA -Milano -MI

Qui il menu è uno spartito di pura tradizione ligure.



Nel rispetto di tutte le norme igieniche e di distanziamento, dopo la prenotazione, veniamo accolti in maniera molto gentile e familiare e dopo averci misurato la temperatura e firmato il modulo per l’eventuale reperibilità, veniamo accompagnati al nostro tavolo all’esterno a fianco dei campi di bocce che, per l’emergenza Coronavirus sono state attrezzate e adibite a dehor.

Prima del lockdown.

Prima del lockdown.


Prima del lockdown.


Prima del lockdown.



Prima del lockdown.

Prima del lockdown.

Prima del lockdown.

Prima del lockdown.

Qui infatti sorgeva una bocciofila, dalla quale sono stati ricavati due stanze con pavimento in legno, fili e tubi a vista e un sacco di “pezzi vintage”.
Tra questi un televisore anni “80 che trasmette le commedie di Gilberto Govi, genovese purosangue, che in dialetto ripete più volte “U Barba”, tradotto “lo zio”.
La cucina rispecchia perfettamente quella che è la pura tradizione ligure, replicata in maniera perfetta.
Il pesto è veramente degno di menzione e dal piatto si espande un profumo delizioso di basilico, che arriva direttamente da Genova Pra nel quale non mancano, nel puro rispetto della tradizione,  patate , pinoli e fagiolini.









E che dire della classica focaccia al formaggio di Recco con i bordi croccanti, della farinata,  e del pan-focaccia servito al posto del pane: tutto ottimo.
E poi frittelle di baccalà, acciughe ripiene, verdure ripiene, pansoti con salsa di noci, minestrone alla genovese, ravioli di patate con branzino e pesto, muscoli alla marinara, filetto di pescato alla ligure, fritto misto di pesce e verdure, moscardini in umido, coniglio alla ligure, cappon magro, sono solo alcuni dei piatti proposti…………… e, per chi non ama il pesce una soluzione c’è: asado di vitello con patate al forno.






Buono il vino della casa: vermentino e ciliegiolo,  rispettivamente bianco e rosso,sono veramente piacevoli.
Gentilezza e servizio premuroso sono un “bonus” di questi tempi e anche il conto è “umano” e perfettamente giustificato dalla materia prima lavorata. Tempi di attesa corretti e personale “sveglio”, pronto a soddisfare ogni esigenza.














Se fossimo stati bendati, sfido chiunque ad affermare che eravamo a Milano, e non in qualche locale affacciato sul golfo del Tigullio; anzi vado a concludere affermando che da U Barba ho mangiato decisamente meglio che in tanti locali in Liguria, forse decisamente troppo turistici.
Quindi se accettate il mio consiglio, provate U Barba, i piatti sono genuini e rispecchiano perfettamente la tradizione, evitate code chilometriche e infinite per andare al mare e riuscirete a gustare la cucina tipica territoriale: non c’è il mare a Milano, ……. ma non si può avere tutto dalla vita……!!!!
Complimenti a tutti per la perfetta organizzazione in sala e in cucina.

Osteria genovese U BARBA
Via Pier Candido Decembrio N.33
20137 Milano -MI-
Telefono: 02 4548 7032







Aperto solo a cena dal martedì al venerdì.
Sabato e domenica aperto a pranzo e a cena
CHIUSO il lunedì.

Visitato il 28/06/2020 a pranzo