28 agosto 2018

486-Ristorante Italiano Casa Mendelssohn 2° recensione – Bad Soden am Taunus - Germania



Ristorante  Italiano Casa Mendelssohn 
2° recensioneBad Soden am Taunus - Germania


Tornarci è sempre un piacere …..!





Tornare a Casa Mendelssohn è una tappa obbligata quando ci troviamo a Bad Soden nei dintorni di Francoforte: perché?

Perché è sempre un piacere per l’accoglienza dei fratelli Antonio e Claudio Tarulli (uno in sala e l’altro in cucina) e perché la qualità della cucina è di una garanzia assicurata.

Incontrare papà Vincenzo, fondatore e vero “mattatore” del locale, scambiare quattro chiacchiere e un abbraccio è sempre un momento piacevole.

Ci sembra di tornare a casa di amici.











Il livello della cucina è alto, con preparazioni semplici che non vanno mai a stravolgere il gusto di quello che è l’elemento principale: il personale professionale e gentile e i tempi di attesa corretti.

Potrete andare sul sicuro scegliendo anche “a caso” dalla carta o, meglio ancora, facendovi consigliare da Vincenzo: ottima la carta dei vini.

Cenare all’aperto, in questo agosto decisamente caldo anche in Germania, nello splendido giardino di questa storica dimora, mette il commensale in completo relax pronto per degustare le prelibatezze che escono dalla cucina e accompagnarle con un buon bicchiere di vino.







Nulla da aggiungere se non ringraziare lo Staff di sala e di cucina, i fratelli Tarulli e il mitico Vincenzo, che abbraccio calorosamente.

Alla prossima e ancora …….. complimenti a tutti.




Con il mitico Vincenzo.


PS. Per  chi legge la recensione: questo è un locale da non perdere assolutamente se ci si trova in zona +++++++++++++




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Un po' di storia su cosa fece Mendelssohn a Bad Soden.


L’estate del 1844 fu un periodo piuttosto affaccendato per Mendelssohn. Il luogo, Bad Soden, sembrava perfetto per rimanere qualche settimana a oziare tra trattamenti rigeneranti e acque termali; ma niente da fare: Mendelssohn nemmeno in vacanza sapeva restare con le mani in mano. Da una parte c’era la baronessa Bunsen, con le sue pressioni per una versione musicale, mai realizzata, dell’Orestea di Eschilo; dall’altra l’editore londinese Coventry & Hollier, che sollecitava una revisione delle opere per organo di Bach, nonchè un ciclo di composizioni originali, che avrebbero preso il titolo di Sei Sonate op. 65. Alcuni concerti erano in programma al festival di Zweibrücken, dove Mendelssohn apparve per dirigere il Paulus e Die erste Walpurgisnacht. E poi c’erano gli impegni organizzativi che giungevano dal Gewandhaus e dal neonato Conservatorio di Lipsia.



Insomma, a Bad Soden, di tempo per oziare ce n’era veramente poco. Eppure, proprio in quei mesi vissuti con affanno nacque un’opera che sembra estranea alla comune nozione di tempo: un’oasi in cui respirare a pieni polmoni, come se non esistessero un prima e un poi; un Concerto per violino, destinato a conquistare il pubblico fin dalla prima esecuzione, avvenuta il 13 marzo 1845 al Gewandhaus di Lipsia, con Ferdinand David solista e il danese Niels Gade sul podio.







Ristorante  Italiano 
Casa Mendelssohn 
Königsteiner Str.  N.89
65812 Bad Soden am Taunus
Germania
Tel.  +49 6196 643390

Chiuso il sabato a pranzo e la domenica.





Visitato il 23/08/2018 a cena

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