19 aprile 2017

378-Ristorante Camilla’s Kitchen - Torino



Ristorante Camilla’s Kitchen - Torino


Quel Piemonte a tavola che così scontato non è…!


Ha aperto a fine ottobre del 2015, questo grazioso ristorante a due passi da piazza Vittorio Emanuele a Torino: Camilla’s Kitchen è un angolo di “nicchia” per buongustai che, grazie alla maestria dello Chef, riesce a proporre i classici della cucina Piemontese (e non solo) con rivisitazioni ricercate e riuscite.


La mano della cucina traspare in ogni portata e lo Chef non è certo l’ultimo arrivato: Riccardo Ferrero, uno che ha maturato esperienza internazionale , ha lavorato a Montecarlo, Saint Moritz e che per sei anni è stato alla corte di Gualtiero Marchesi per poi tornare, dal 2006 al 2012, a Torino a firmare la carta del Ristorante Del Cambio prima dell’era Baronetto. Torinese cresciuto in Liguria, Ferrero propone una cucina stagionale che rispetta la materia prima in un percorso semplice e riconoscibile con materie prime di altissima qualità.






Il locale, una quarantina di coperti distribuiti in due sale, è nato con lo scopo dichiarato di unire la grande tradizione culinaria piemontese ad una tensione internazionale che trova la sua dimensione perfetta in un ambiente elegante, ricercato ma non eccessivamente formale. In effetti gli interni, moderni e minimal, sono la cornice ideale per una viaggio tra gli aromi inebrianti e gli originali sapori della cucina dello chef Riccardo Ferrero, una delicata re-interpretazione della tradizione italiana e piemontese caratterizzata da armonie e contrasti, divertimento e ricerca estetica.
Si tratta di una sperimentazione rispettosa che nulla vuole togliere alla cucina classica ma semplicemente esplorare le strade che si possono percorrere alla ricerca di qualcosa di nuovo. Le materie prime utilizzate, solo le migliori in circolazione, non importa dove esse siano, sono sapientemente amalgamate con lo scopo di creare piatti equilibrati e al tempo stesso innovativi, che restituiscano l’idea di cucina del loro ideatore e stupiscano delicatamente i commensali. All’entrata del Ristorante la cucina a vista dà la possibilità di guardare i piatti che vengono preparati, che sono ogni giorno diversi come da tradizione della cucina Piemontese. La cantina ha l’arduo compito di proporre gli abbinamenti migliori per un menù che passa dal tradizionale allo sperimentale con linearità ed equilibrio, cosa che tuttavia riesce piuttosto bene grazie ad un’importante rappresentanza piemontese che lascia spazio anche a proposte liguri, toscane e siciliane senza dimenticare i vini da dessert.
Il menù cambia stagionalmente e offre una o due portate da scegliere in una rosa di quattro o cinque piatti per ogni portata.


L’attenzione per le materie prime è ai massimi livelli: lo racconta lo stesso menù che cita direttamente i produttori coinvolti. E così si scopre che la carne è del grande Silvio Brarda, il pesce di Giuseppe Gallina, gli insaccati dell’Agrisalumeria Luiset, i formaggi dell’Agriturismo Corbusier di Novalesa, i grissini del Panificio Patti di Biella e così via. Oltre alla scelta alla carta, da Camilla’s Kitchen esiste anche un menù degustazione che, con quattro portate, vini esclusi (anche a calice), è proposto a 40 euro.
 
Entrée di benvenuto con insalata russa e altre salse...

Tajarin alle verdure, salsa dell’alta Langa

Tartare di ricciola, pomodoro e avocado

Risotto Acquerello, parmigiano 30 mesi e asparagi di Santena

Filetto di vitello al Marsala con asparagi di Santena al burro


Panna cotta con Chinotto candito di Savona

Carpaccio di Ananas

Tiramisù

L' insalata esotica a contorno dell'anatra

Petto d’anatra all’arancia con insalata esotica


La nostra scelta è stata:
-Entrée di benvenuto con insalata russa e altre salse dalla più dolce
 (particolarissima e deliziosa) e altre decisamente interessanti.
-Tartare di ricciola, pomodoro e avocado,
-Tajarin alle verdure, salsa dell’alta Langa,
-Risotto Acquerello, parmigiano 30 mesi e asparagi di Santena,
-Petto d’anatra all’arancia con insalata esotica,
-Filetto di vitello al Marsala con asparagi di Santena al burro,
-Panna cotta con Chinotto candito di Savona,
-Carpaccio di Ananas,
-Tiramisù.

Müller Thurgau DOC 2015 della tenuta  Hofstätter

Dalla cantina abbiamo accompagnato il pranzo con dell’ottimo Müller Thurgau DOC 2015 della tenuta  Hofstätter, sinonimo stesso dell’Alto Adige e della sua purezza espressiva: giallo paglierino di buona intensità, al naso esprime profumi caldi e maturi, impreziositi da una nota aromatica piuttosto persistente e densa.
Tutto direi perfetto: piatti eccellenti, servizio curato e molto professionale, prezzi medio alti in linea con il livello di alta cucina : insomma uno di quei locali che si fanno ricordare e che vale sicuramente la pena riprovare.
Concludendo, uno dei migliori ristoranti tra quelli provati: una esperienza gastronomica decisamente interessante che vale la pena di essere vissuta.




Ristorante Camilla’s Kitchen
Via Maria Vittoria  n.49
Torino
Tel.
+39 0118170253

Chiuso la domenica e il sabato a pranzo.





Visitata il 16/04/2017 a pranzo

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