28 maggio 2015
206-La fregatura è dietro l’ angolo. Occhio….Buongustai !
La fregatura è dietro l’ angolo. Occhio….Buongustai !
Vai a fidarti…..!!!!!!
Da sempre appassionato di Cucina, Buona Tavola e Ristorazione , (notasi le maiuscole) che non sempre deve essere per forza di cose stellata e con prezzi da “capogiro”; sostengo che si può mangiare e bere bene senza per questo dilapidare un “patrimonio”.
Ad avvalorare questa mia convinzione alcuni articoli su noti ristoranti del centro di Milano incappati più o meno recentemente in controlli dei Nas con risultati a dir poco sconvolgenti.
E i locali non erano certo l’ Ostera Vattela a Pesca o la Trattoria Da Gigi il Porcaro (senza offesa per ambedue), ma locali quasi sempre famosi e appartenenti ormai, cattiva abitudine, a società più o meno serie.
La figura del ristoratore và pian piano scomparendo e prendono sempre più piede società proprietarie di più locali; così facendo diventa oltretutto molto più difficile per gli stessi proprietari avere la situazione sotto controllo.
Oppure basta “avere un nome” per poter “sfamare” una grossa fetta di pubblico non sempre in grado di “valutare” l’ effettiva qualità del mangiare e del bere: tanto in certi locali ci si và o ci si deve andare solo perché “ha un nome” e appare sulla guida “tal dei tali”: non è così che si fa!
Così si prendono per i fondelli anche tante persone appassionate che vogliono “provare” e “sperimentare” una cucina sempre più al centro del business , di programmi televisivi dove tutti sono Chef…….( che parolona) e nessuno è un Cuoco.
Di seguito alcuni articoli tratti più o meno recentemente e apparsi sulla stampa italiana.
Nessun commento, solo tanta tristezza e amarezza, e ognuno di Voi sarà in grado di valutare e giudicare la cosa traendone le giuste considerazioni del caso.
Giusto così,….per divagare un po’…!!
26 maggio 2015
205-Osteria da Zio NINO– Milano
Osteria da Zio NINO– Milano
”Miracolo a Milano”..!!!
Pesce freschissimo e ottimo rapporto prezzo/qualità.
Innanzi tutto la zona dove si trova il ristorante è stata per me una piacevole quanto inaspettata sorpresa in positivo: siamo a un centinaio di metri dal Naviglio della Martesana : basta scendere una scala e ci si ritrova in via Tofane a costeggiare il corso d’acqua passeggiando lungo la strada ciclabile e pedonale immersi in una vera oasi di pace e silenzio.
Viene da chiedersi se siamo a Milano !!!!!!
A pochi passi anche la sede storica di Zelig, tempio frl csbsret, anch’ essa affacciata sul Naviglio in un cortile d’altri tempi dove ha sede dal 1945 il Circolo Familiare di Unità Proletaria: una location che ricorda molto gli anni ’60.
Ma torniamo al locale: si affaccia su viale Monza con 5 vetrine con le insegne azzurre “Zio Nino il cozzaro”, “Friggitoria da asporto”, “Griglieria, Crostaceria….” etc. etc.
Si entra in una sala stretta e lunga con arredamento tutto in stile marinaro e subito all’ ingresso spicca il banco del pesce da asporto: cozze, vongole, polpettine di mare e tanto altro insomma………un “mare” di prelibatezze.
Il tavolo è preparato semplicemente con tovagliette di carta, caraffa e bicchieri in ceramica: la cucina è semplice con preparazioni classiche ma, di una cosa potete stare certi, la materia prima è freschissima e di qualità.
Preparazioni altrettanto essenziali ma ben eseguite, porzioni abbondanti: pasta alle vongole, il polpo alla riviera molisana, l’insalata marittima, , le cozze, il branzino, l’ orata, il pagello, il fritto misto imperiale e tanto altro.
Crudi di ottima qualità e Ostriche da favola: il tutto con un ottimo rapporto prezzo/materia prima; la maggior parte dei piatti di pesce costa 10 euro……”Miracolo a Milano”..!!!
Noi in due con 4 ostriche, 1 pagello alla piastra ed uno gratinato con relative verdure di contorno, due caffè, mezza di vino bianco della casa (non male…) e mezza minerale abbiamo speso euro 40.
Assolutamente da non perdere: e per smaltire il pranzo due passi nell’ oasi della Martesana descritta all’ inizio.
Bravo Zio Nino….!!!!!
Osteria da Zio Nino
Viale Monza, 185
Milano
Tel. 02 2707 8654
Chiuso il lunedì
Soprattutto per la freschezza del pesce e per l' ottimo rapporto qualità/prezzo.
Provato a pranzo il 24/05/2015
22 maggio 2015
204-Osteria della Stazione – Milano
Osteria della Stazione – Milano
Un angolo di Vecchia Milano con tanto…Friuli.
Una trattoria dal sapore antico con ottima cucina a prevalenza friulana e con un ottimo rapporto prezzo/qualità.
Situata nelle retrovie della stazione Centrale, in via Popoli Uniti che sbuca in viale Monza, questa Osteria è stata veramente una piacevole sorpresa.
Si affaccia sulla via con tre vetrate e si entra subito in un unico grande ambiente con soffitti alti in legno, pareti e arredo retrò con scritte originali della vecchia ubicazione come vendita di vini, tavoli in legno da vera “osteria” con tovagliette di carta.
C’è anche un vecchio camino con a fianco un comodo divano di pelle dove poter sorseggiare un bicchiere speciale dalla fornita cantina dell’Oste.
Ambiente popolare ma cibi “niente male” come il frico in versione classica (patate, cipolla e formaggio Montasio) oppure al tartufo, lalo speck, allo sclopit (erbetta primaverile della Carnia): deliziosi i salumi con ricercatezza dei prodotti che arrivano direttamente da piccoli produttori selezionati dal titolare.
La cucina si fonda sul rispetto per la ricchezza del territorio e sull'uso esclusivo di alimenti artigianali, con una spiccata predilezione per le materie prime friulane di qualità, che sposando la cucina lombarda assumono una nuova identità originale. Il pane fatto in casa accompagna porzioni generose di salumi artigianali e formaggi tipici, carni prelibate, piatti di pesce e primi sempre freschissimi.
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Gunnar, l'istrionico Oste milanese ma..... friulano. |
Riesce pertanto a spaziare dal Friuli alla Lombardia, dal baccalà mantecato ai rustin negaà, dai tortellini di castagne all’ ossubuco con risotto: un connubio interessante e intrigante.
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Il crudo di san Daniele. |
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Soppressa, cipolle .... |
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Il pane fatto ic casa. |
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Il frico. |
Noi in pausa pranzo con due porzioni di frico classico e un misto di prosciutto crudo di S. Daniele (squisito) e di soppressa friulana accompagnate da un cipolla rossa leggermente caramellata, una bottiglia di minerale e due caffè abbiamo speso 30 euro.
Quindi anche quando è ora di mettere mano al portafoglio, potrete tirare un sospiro di sollievo, ma soprattutto soddisfatti di avere degustato piatti della tradizione, semplici ma preparati con cura e amore.
Pagherete per la cucina, la materia prima e non certo per il “nome” o il blasone dello Chef “stellato”.
Il personale cortese e l’ Oste, come ama farsi definire il titolare, premuroso, simpatico e cordiale vi metteranno sicuramente a vostro agio in questo ambiente d' altri tempi.
I Friulani, come il sottoscritto di origine, sono gente “tosta”, grandi lavoratori ….in poche parole “bella gente” ; e queste doti all’ Osteria della Stazione…..traspaiono tutte.
Osteria della Stazione
Via Popoli Uniti 26 Milano
Tel. 02 28381700
CHIUSO:
Sabato
a pranzo, domenica e lunedì, tutto il giorno.
Provato a pranzo il 21/05/2015